Ombra
Concetto Gullotta
Il termine indica la zona oscura, o di minor luminosità, di una superficie, prodotta dal fatto che tale zona non è esposta alla luce, oppure dall'interposizione, tra la superficie [...] spesso riferimento ai testi degli gnostici e degli alchimisti. Egli considerava infatti le loro teorie teologiche e cosmologiche proiezioni dell'esperienza psicologica interiore, nelle quali particolare rilievo era dato al contrasto e alla dinamica ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] metafisica in una dottrina delle categorie del pensiero ancorata ad un numero ristretto di postulazioni ontologiche e cosmologiche, non necessariamente tradizionali. Le lezioni però non mostrano che nel giovane F. gli influssi empiristici, sensistici ...
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DE STEFANI, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Padova il 9 maggio 1851, da Luigi e da Caterina Rigon.
Poco dopo la sua nascita, il padre, avvocato e patriota già militante nelle truppe di Pier Fortunato Calvi [...] D. opponeva la convinta adesione alla metodologia uniformitaria e anticatastrofista elaborata da C. Lyell e arricchita dalle tesi fisico-cosmologiche di G. H. Darwin e J. D. Dana, che il geologo italiano definiva come i rappresentanti della "teorica ...
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GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] il finire di un'epoca che, a seguito delle scoperte geografiche, aveva rivisto gran parte delle proprie nozioni cosmologiche, non rinnegò completamente la tradizione tolemaica: egli tentò, piuttosto, di stabilire una mediazione. Se la geografia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] divina significa evidenziarne l’intima contraddizione e quindi l’impossibilità dell’esistenza. Stessa sorte ovviamente tocca alle prove cosmologiche. Nulle sono le prove ex motu o e pulchritudine universi. Tutte si scontrano con l’impossibilità che l ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] teso a difendere Cristoforo Colombo e le sue scoperte, evidenziando le sue sicure conoscenze fisiche, geografiche, cosmologiche e matematiche, sottolineando anche come il progetto originario colombiano e la sua realizzazione costituiscano "un disegno ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] de rerum natura libri II priores alter, de spacio physico, alter de spacio mathematico (Ferrara, V. Baldini), critica della cosmologia aristotelica che nel 1591 – insieme con una epitome latina della Nuova geometria – confluì nella Nova de universis ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] spazio a sviluppi tanto interessanti quanto eterogenei.
In altri termini, mentre la Fisica fece giustizia delle incerte formulazioni cosmologiche elaborate sino al 12° sec. sulla base del Timeo platonico tradotto e commentato da Calcidio, dei testi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] dovuto comprendere l’intero scibile attraverso, appunto, il concetto di evoluzione,
il vincolo metodico per tutte le concezioni cosmologiche, il nesso tra tutte le parti del sapere, l’espressione sincera e perenne del generalissimo tra i principi ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] des sciences, Paris 1834). Ampère procedeva a un'iniziale divisione della scienza cosmologica in discipline fisiologiche e discipline cosmologiche propriamente dette. Egli distingueva inoltre una fisica elementare e una fisica matematica. L ...
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cosmologia
cosmologìa s. f. [comp. di cosmo- e -logia]. – 1. In filosofia, denominazione moderna (sec. 18°) della filosofia della natura come concezione scientifica dell’Universo. 2. Scienza che studia la struttura e l’evoluzione dell’Universo,...
cosmologico
cosmològico agg. [der. di cosmologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cosmologia: studî c.; teorie, ipotesi c.; l’importanza c. degli ammassi globulari di stelle. In filosofia, argomento c., prova dell’esistenza di Dio che...