L'Ottocento: astronomia. I grandi telescopi dell'Ottocento
Allan Chapman
I grandi telescopi dell'Ottocento
Da quando le osservazioni di Galilei del 1610 modificarono sostanzialmente le prospettive dell'astronomia [...] grande galassia o Via Lattea, all'interno della quale si potevano collocare e comprendere tutte le 'nebulose' e i fenomeni cosmologici. Se da un lato i processi fisici e chimici che agivano in questo vasto sistema stellare erano noti con un dettaglio ...
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Astrofisico italiano (Genova 1931 - San Diego 2018), dal 1960 cittadino statunitense. Prof. di astrofisica presso l'Harvard Univ. (1973-82), la Johns Hopkins Univ. di Baltimora (1981-99; Research Professor [...] nuove problematiche sull'evoluzione e sulla formazione dei sistemi di galassie. Per le sue ricerche sulla radiazione X e sulle sue implicazioni cosmologiche gli è stato assegnato, nel 2002, il premio Nobel per la fisica (con R. Davis jr. e M. Koshiba ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La cosmologia
Edward Grant
La cosmologia
I termini 'Cosmo' e 'cosmologia' derivano dai greci kósmos e kosmologikós ed entrarono nell'uso [...] 1240), così come quelli di Gregor Reisch (1470 ca.-1525) alla fine del XV sec., contenevano molto materiale di argomento cosmologico.
Tuttavia, i trattati teologici erano di gran lunga i più importanti. Tra essi vi erano gli esameroni dei Padri della ...
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Anatomia
C. legamentosa di Weitbrecht Benderella fibrosa tesa tra radio e ulna.
C. tendinee Gli esili tendini che uniscono le cuspidi delle valvole atrioventricolari con i muscoli papillari del cuore.
C. [...] arco) o percossi (come nel pianoforte), entrano in vibrazione producendo il suono.
C. (o stringa) cosmica In cosmologia, struttura lineare macroscopica costituita da un difetto topologico del vuoto prodottosi spontaneamente al confine tra due fasi ...
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La grande scienza. Gravitazione
Tullio Regge
Giulio Peruzzi
Gravitazione
La teoria della relatività generale (RG), elaborata da Albert Einstein (1879-1955) a partire dal 1907 ed enunciata definitivamente [...] del principio di equivalenza forte. Gli esempi più noti di teorie che contemplano la variazione di G con il tempo sono la cosmologia ipotizzata da Paul Dirac tra il 1937 e il 1938 e le teorie metriche con scalare e tensore come la teoria di Brans ...
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Ramo dell’astronomia che indaga l’Universo e i corpi in esso presenti con le metodologie e le tecniche sperimentali proprie della fisica. Nata nella seconda metà dell’Ottocento, per la peculiarità dei [...] parte delle informazioni circa questa fase è offerta dalla radiazione di fondo, che si inquadra perfettamente nel modello cosmologico relativistico. Essa è stata emessa quando il ‘raggio’ dell’Universo era circa mille volte più piccolo dell’attuale ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] o un'arte (o entrambe le cose), e in quale relazione fosse con le altre scienze, quelle 'liberali' (come la cosmologia, o anche l'astronomia, la matematica e la fisica) e quelle 'meccaniche' (la medicina, l'agronomia, la nautica, l'astrometeorologia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Domenico Cassini
Antonella Del Prete
Giovanni Domenico Cassini fu autore di contributi molto significativi in astronomia planetaria e nello studio del Sole e delle comete. Fu attivo anche in [...] definitive della teoria copernicana non era ancora venuto.
La prudenza di Cassini non implicava però che le speculazioni cosmologiche fossero del tutto assenti dai suoi scritti, come attesta il trattato dedicato alla luce zodiacale. Nel cercare una ...
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Tolomeo, Claudio
Giuditta Parolini
L’astronomo che privilegiò la Terra
Claudio Tolomeo è l’astronomo che nel 2° secolo d.C. ha ideato il sistema geocentrico, in cui la Terra si trova immobile, al centro [...] di origine greca magisti «grandissimo»), da cui deriva il titolo attuale, Almagesto. Nel trattato Tolomeo riprende le teorie cosmologiche di Aristotele e fa tesoro dei dati raccolti dagli astronomi che lo hanno preceduto, come il greco Ipparco ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] in espansione su basi non einsteiniane, la maggior parte degli astronomi e dei fisici considerarono il nuovo paradigma cosmologico come un trionfo della teoria della gravitazione di Einstein.
L'accettazione di un Universo in espansione non implicava ...
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cosmologia
cosmologìa s. f. [comp. di cosmo- e -logia]. – 1. In filosofia, denominazione moderna (sec. 18°) della filosofia della natura come concezione scientifica dell’Universo. 2. Scienza che studia la struttura e l’evoluzione dell’Universo,...
cosmologico
cosmològico agg. [der. di cosmologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cosmologia: studî c.; teorie, ipotesi c.; l’importanza c. degli ammassi globulari di stelle. In filosofia, argomento c., prova dell’esistenza di Dio che...