La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Cosmologie
Norriss S. Hetherington
Cosmologie
All'inizio del XX sec. vi era un accordo generale sul fatto che l'Universo fosse statico; per descriverlo [...] dati, prima di poter annunciare la loro scoperta.
All'inizio del XXI sec., il legame tra la fisica delle particelle e la cosmologia, così tenue e scarsamente considerato ai tempi in cui Gamow fu il pioniere di questo nuovo filone verso la metà del XX ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] .
R. Boscovich, Philosophiae naturalis theoria […], Vienna 1758.
J. Riccati, Opere, 4 voll., Lucca 1761-1765.
G. De Soria, Cosmologia, o fisica universale, Firenze 1772.
P. Frisi, Elogio del Galileo, Milano 1775.
P. Frisi, Elogio del Cavaliere Isacco ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] sopra descritto, ciò corrisponde a una vita lunghissima di circa 1064 anni, ben al di là della scala di evoluzione stellare e cosmologica. Invece, un buco nero formatosi poco dopo il big bang e avente una massa di circa 1015 g avrebbe una vita media ...
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La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] , il volume dell’Universo è infinito e l’espansione cosmica non invertirà mai il suo corso (Universo aperto; ➔ anche cosmologia). È da sottolineare che le stime dirette della densità di m. luminosa forniscono valori intorno a qualche centesimo della ...
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Ombra
Concetto Gullotta
Il termine indica la zona oscura, o di minor luminosità, di una superficie, prodotta dal fatto che tale zona non è esposta alla luce, oppure dall'interposizione, tra la superficie [...] spesso riferimento ai testi degli gnostici e degli alchimisti. Egli considerava infatti le loro teorie teologiche e cosmologiche proiezioni dell'esperienza psicologica interiore, nelle quali particolare rilievo era dato al contrasto e alla dinamica ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] un ordine immanente nella natura che può essere colto dalla ragione o dai sensi o da entrambi. Con la nascita della cosmologia nasce anche la filosofia greca. Talete, Anassimandro e Anassimene sono considerati i primi filosofi e i fondatori della s ...
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Amedeo Balbi
La frenata dei neutrini
La notizia che i neutrini superassero la velocità della luce è stata poi smentita con grande sconcerto all’interno della comunità scientifica ma soprattutto dell’opinione [...] famoso Big Bang, Einstein ammette che l’avere introdotto nelle sue equazioni di campo un termine ad hoc, la cosiddetta costante cosmologica, è stato il più grande errore della sua vita. L’aveva fatto per ottenere un modello di Universo statico, privo ...
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Cosmologia
FFrancesco Melchiorri
di Francesco Melchiorri
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. La transizione della cosmologia dal 'complicato' al 'semplice' (1970-1980). ▭ 3. Dal 'semplice' al 'complicato' [...] il redshift secondo la legge T = 2,73 (1 + z). Questo è vero se la fisica locale convenzionale è valida a livello cosmologico e se lo spazio-tempo è a singola metrica. Quindi la verifica della legge suddetta sarebbe un primo test sulla natura dello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Settecento: teorie e sperimentazioni
Marta Cavazza
Il proposito di ricostruire un quadro complessivo della fisica nell’Italia settecentesca è reso difficile dal carattere policentrico [...] quello «degli Inglesi».
A Padova e in altre città del Veneto il confronto tra i sistemi di metafisica, fisica e cosmologia di Descartes, Newton e Leibniz fu particolarmente acceso. La figura più rilevante fu quella di Giovanni Poleni, il cui dialogo ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] Un significato più specifico è rintracciabile nell’espressione settecentesca s. del mondo, con cui venivano indicate le teorie cosmologiche del tempo. Analogamente si indicava con il termine s. un certo insieme di tesi metafisiche o filosofiche. Gli ...
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cosmologia
cosmologìa s. f. [comp. di cosmo- e -logia]. – 1. In filosofia, denominazione moderna (sec. 18°) della filosofia della natura come concezione scientifica dell’Universo. 2. Scienza che studia la struttura e l’evoluzione dell’Universo,...
cosmologico
cosmològico agg. [der. di cosmologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cosmologia: studî c.; teorie, ipotesi c.; l’importanza c. degli ammassi globulari di stelle. In filosofia, argomento c., prova dell’esistenza di Dio che...