PRODUCTIDI (lat. scient. Productidae, dal lat. productus "prodotto, produzione")
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Nome di una famiglia estinta di Brachiopodi articolati (v. brachiopodi), stabilita dal Gray, [...] .
Tra i generi più importanti notiamo il genere Productus Sowerby, che ha dato il nome alla famiglia; rarissimo nel Devonico superiore, diventa cosmopolita nell'Antracolitico: P. giganteus Mart., del Carbonico; P. horridus Sowerby, dello Zechstein. ...
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Scrittrice francese (Parigi 1766 - ivi 1817), figlia del ministro J. Necker. Formatasi sui principî di Rousseau, cui consacrò le Lettres sur les ouvrages et le caractère de Jean-Jacques Rousseau (1788), [...] fortuna. Visse per lunghi periodi nel castello di Coppet, sul Lago di Ginevra, raccogliendo intorno a sé un gruppo cosmopolita di letterati e di pensatori, concordi nelle sue direttive. Ivi conobbe (1794) B. Constant, che ella amò intensamente, ma ...
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Genere di alghe Cloroficee della famiglia Confervoidee fondato da Linneo e rettificato da Lagerheim (1888), da alcuni autori aggregato alle Ulotricacee, con tallo formato da filamenti articolati non ramosi [...] 12 specie d'acqua dolce di quasi tutto il mondo. La specie più nota Conferva bombycina (Ag.) Lagerh. può ritenersi cosmopolita; la C. martialis Hanst. con le cellule ingiallite dall'ocra ferruginea, pare, come certi batterî, che fissi gli ossidi del ...
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(fr. Genève; ted. Genf) Città svizzera (179.971 ab. nel 2008), la maggiore della Svizzera francofona, capitale dell’omonimo cantone. Sorge a 378 m s.l.m., all’estremità sud-occidentale del lago omonimo [...] che con il resto della Svizzera, le hanno conferito aspetti culturali tipicamente francesi; ma soprattutto G. è città cosmopolita, che accoglie numerose organizzazioni internazionali e i cui residenti sono per oltre 1/4 stranieri. Già nel primo ...
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Nome comune degli Anellidi Oligocheti appartenenti alla famiglia Lombricidi, diffusa nelle zone temperate di tutto il mondo, che comprende specie per la maggior parte terrestri, poche acquatiche, con 8 [...] e all’aerazione del terreno vegetale (➔ humus). Tipico rappresentante è il l. comune, Lumbricus terrestris (fig.), cosmopolita, ma originario dell’Europa.
La lombricoltura si effettua inseminando gli animali in lettiere di materiale organico, per es ...
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Editrice, fotografa e giornalista tedesca naturalizzata italiana (Gottinga 1930 – Milano 2018), moglie di Giangiacomo fondatore dell’omonima casa editrice. Nata da padre ebreo, cresciuta nella Germania [...] 1958, ha preso le redini della casa editrice salvandola dal fallimento, contribuendo a imprimerle quel carattere internazionale e cosmopolita che l’ha caratterizzata, incrementando la rete di librerie, punti di incontro tra lettori e intellettuali ...
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SCHLOSSER, Friedrich Christoph
Carlo Antoni
Storico tedesco, nato il 17 novembre 1776 a Jever (Anhalt-Zerbst), morto il 23 settembre 1861 a Heidelberg. Compiuti gli studî teologici a Gottinga, precettore [...] grande polistore settecentesco, l'ultimo che scriva storia universale in grande stile, e che viva nello spirito cosmopolita di Voltaire. Naturalmente non ebbe di Voltaire né la briosità dello stile né il sottile scetticismo. Rappresentò piuttosto ...
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IPPOBOSCA (latino scient. Hippobosca)
Athos Goidanich
Genere d'Insetti Ditteri Ciclorrafi compreso nella sezione dei Miodarî medî, con corpo depresso, bene chitinizzato, bruno lucente variegato, ali [...] rufipes, sudafricana e Hipp0b0sca camelina, nordafricana e asiatica) o delle Leishmanie (Hippobosca canina, che in Persia trasmetterebbe all'uomo e al cane il "bottone d'Aleppo"). Specie cosmopolita è la Hippobosca equina dei bovini e degli equini. ...
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VENEZIAN, Giacomo
Italo Birocchi
– Nacque a Trieste il 7 dicembre 1861, da Vitale, medico condotto, e da Elisa Norsa, originaria di Mantova, che ebbero altri due figli e che il giovane perdette a soli [...] avvocato, fu in prima fila a sostegno dell’italianità di Trento e della città giuliana.
Veneziani si nutrì dello spirito cosmopolita triestino e di un forte sentimento irredentista e nazionale. Così, se da un lato fu precoce nell’imparare le lingue ...
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LEPRE (lat. scient. Lepus L., 1758; fr. lièvre; sp. liebre; ted. Hase; ingl. hare)
Oscar De Beaux
Genere di Roditori lepriformi o Duplicidentati, che dà il nome a un'intera famiglia: quella dei Leporidi [...] ; i posteriori lunghi, robusti e muniti di 4 dita. Il mantello è morbido, denso, lanoso. La famiglia, presso che cosmopolita, sarebbe assente, senza l'influenza dell'uomo, al Madagascar e nella regione australiana. Vi appartengono i generi: Coniglio ...
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cosmopolita
s. m. e f. e agg. [dal gr. κοσμοπολίτης, comp. di κόσμος «mondo» e πολίτης «cittadino»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi riconosce o afferma di riconoscere quale sua patria il mondo intero; chi non restringe i proprî affetti e...
cosmopoli
cosmòpoli s. m. [comp. di cosmo- e -poli], letter. – Propriam., città mondiale, città che ha caratteri universali (così Paul Bourget chiamò Roma in un suo romanzo, Cosmopolis, del 1893). In stampe clandestine, nome fittizio usato...