Genere di pesci cartilaginei istituito da Rafinesque nel 1810 col nome di Alopias, corretto da Müller e Henle nel 1838 in Alopecias, della sottoclasse degli Elasmobranchi, ordine Plagiostomi, sottordine [...] anche più. Può raggimgere 5 metri. Vive nell'Oceano Atlantico e nel Mediterraneo.
Se ne conosce una sola specie quasi cosmopolita. È innocua all'uomo; si nutre di piccoli pesci. Nuota formando circoli gradatamente più stretti; ammassa gli sciami dei ...
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CIALENTE, Fausta
Nunzio Ruggiero
Nacque il 29 novembre 1898, nel quartiere storico di Stampace a Cagliari, dove suo padre Alfredo, un abruzzese di trentaquattro anni, ufficiale di carriera del r. [...] come patria elettiva, per la tormentata identità di frontiera che ben rappresenta la sua condizione di intellettuale nomade e cosmopolita.
A partire dal 1908, la rivelazione del talento di Renato, con l’assorbimento crescente negli studi e nelle ...
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MONTI, Rolando
Francesca Lombardi
MONTI, Rolando. – Nacque il 24 novembre 1906 a Cortona da Luigi, farmacista originario di Perugia, autore di diversi componimenti in prosa e versi in vernacolo perugino, [...] , costituendo una fonte di ispirazione costante nelle varie fasi della sua attività. Inoltre l’ambiente culturale vivacemente cosmopolita della cittadina, luogo di soggiorno amato da artisti e intellettuali di fama mondiale (molti dei quali ...
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PITTONI, Bianca
Giovanni Contini Bonacossi
PITTONI (Tosoni Pittoni), Bianca. – Nacque a Trieste il 20 marzo 1904 da Valentino Tosoni Pittoni e da Caterina Zebochin. Il padre, austro-marxista deputato [...] Valentino Pittoni e i socialisti triestini e per sfuggire allo squadrismo fascista, Bianca Pittoni frequentò il salotto stimolante e cosmopolita di Anna Kuliscioff. Dopo la morte di Anna Kuliscioff fu molto vicina a Turati e quando quest’ultimo fuggì ...
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(turco Tarsus) Città della Turchia (160.000 ab. ca.), presso la costa mediterranea, 80 km da Adana, nella prov. di Içel. Industrie tessili e conciarie. La sua importanza nell’antichità derivava dal fatto [...] da Cesare, fu fedele ad Antonio e Ottaviano, che la attribuirono ulteriori benefici. In età imperiale fu città cosmopolita: vi erano Greci, Anatolici ellenizzati, Romani e infine una colonia giudaica cui certo apparteneva s. Paolo. Il dominio ...
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Regista belga (Bruxelles 1957-Strasburgo 1998). Dopo studi d'arte drammatica al Conservatoire di Bruxelles, fondò il collettivo teatrale Ymagier Singulier, rivelandosi con lo spettacolo Rimbaud 1871-1873 [...] potenza rituale fanno delle Troiane (1988), rappresentato fra le rovine di Gibellina dopo nove mesi di lavoro con una compagnia cosmopolita di trentasei donne, il culmine creativo di un decennio. In seguito S. ha inaugurato una nuova fase di ricerca ...
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TOFANELLI, Giovanni Stefano
Anna Lisa Genovese
Nacque a Nave (Lucca) il 26 settembre 1752 da Andrea di Michelangelo e da Maria Domenica di Francesco Papini (Montuolo, Archivio parrocchiale di S. Giovanni [...] parte ai lavori nel palazzo pontificio a Castel Gandolfo e in quello dei Chigi ad Ariccia. Nell’ambiente cosmopolita dell’Urbe Tofanelli arricchì la lezione del maestro col neoclassicismo di Anton Raphael Mengs e di Gavin Hamilton, dedicandosi ...
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Pittore, nato il 21 febbraio 1771. Scolaro di Domenico Corvi, il C. si attenne nelle sue prime opere allo stile batoniano, poi, sotto l'influenza del Canova, si diede allo studio dell'antichità, dei classici [...] in primissima linea fra i pittori dell'epoca, e da allora lavorò, colmato di onorificenze, per i pontefici e per la nobiltà cosmopolita che affluiva a Roma. Accademico di S. Luca (1802) e presidente della stessa accademia (1806), fu da Pio VII creato ...
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VENTURI, Franco
Adriano Viarengo
– Nacque a Roma il 16 maggio 1914, da Lionello (v. la voce in questo Dizionario) e da Ada Scaccioni.
A Torino, dove il padre assunse la cattedra universitaria di storia [...] di Venturi, curata da P. Bianchi - L. Casalino, è in Il coraggio della ragione. Franco Venturi intellettuale e storico cosmopolita, Atti del Convegno internazionale..., a cura di L. Guerci - G. Ricuperati, Torino 1998, pp. 441-478. Tra le maggiori ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo Sturm und Drang (“tempesta e impeto”) si colloca sulla scena letteraria tedesca nel [...] del Settecento e ne rappresenta l’immagine per la scrittura intrigante e rapsodica nella quale traluce il destino cosmopolita dell’uomo del secolo.
Collocazione temporale dello Sturm und Drang
Johann Wolfgang Goethe
Prometeo
Inni
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cosmopolita
s. m. e f. e agg. [dal gr. κοσμοπολίτης, comp. di κόσμος «mondo» e πολίτης «cittadino»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi riconosce o afferma di riconoscere quale sua patria il mondo intero; chi non restringe i proprî affetti e...
cosmopoli
cosmòpoli s. m. [comp. di cosmo- e -poli], letter. – Propriam., città mondiale, città che ha caratteri universali (così Paul Bourget chiamò Roma in un suo romanzo, Cosmopolis, del 1893). In stampe clandestine, nome fittizio usato...