ARAOLLA, Girolamo
Claudio Mutini
Nacque a Sassari nel primo ventennio del sec. XVI, da famiglia nobile, che nel 1531 possedeva ancora un castello a Porto Torres. A Sassari l'A. intraprese gli studi [...] spagnola o comunque orientata verso l'ideale di ung cultura extra-provinciale, che matura per adesso nell'ambiente cosmopolita dello Studio bolognese e non tarderà a precisarsi nella imitazione letteraria della poesia dantesca e petrarchesca e infine ...
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Nome di undici faraoni. R. I, coreggente di Haremhab e poi suo successore; proveniva dalla nobiltà provinciale del Delta e dall'esercito; regnò per due anni (1318 circa - 1317 a. C.). Il nipote R. II (1298 [...] figurativa e letteraria; sotto R. II si consolidò la cultura neoegiziana, aperta alle voci del mondo contemporaneo sia indigeno sia cosmopolita. R. III (1197-1165 a. C.) appartenne a un'altra casata: ammiratore ed emulo di R. II, combatté contro i ...
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Letterato e pubblicista, nato a Firenze l'8 (ma, secondo la denunzia allo stato civile, il 12) novembre 1869; morto a Roma il 23 gennaio 1937. Il padre, Maurizio (di famiglia discendente da Pietro degli [...] scritto opere di fantasia (versi, romanzi, tra cui notevole L'orda d'oro, Milano 1906, - curiosa pittura della società cosmopolita romana, con evidente influsso del Piacere di D'Annunzio -, e novelle per fanciulli), memorie di guerra (La Francia in ...
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MISLEY, Enrico
Alberto Basciani
– Nacque a Modena il 6 maggio 1801 da Luigi Maria, docente di veterinaria negli atenei di Milano, Pavia e, ancor prima di Modena, e da Teresa Baccarini. Degli altri quattro [...] del 1830 il M. si portò di nuovo a Parigi per rilanciare l’intesa e la collaborazione con il comitato cosmopolita. Fu allora che un altro fatto inatteso, lo scoppio della Rivoluzione di luglio, venne a modificare ulteriormente la situazione.
Gli ...
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Arte musiva
Alessio Monciatti
Per Federico II committente e promotore d'arte il mosaico ebbe un ruolo marginale. Parallelamente alla preferenza per le fabbriche civili e militari rispetto a quelle ecclesiastiche, [...] II fu incoronato re di Sicilia, il 17 maggio 1198 a soli tre anni, la capitale Palermo era una città cosmopolita, ricca e sfavillante di edifici ed immagini: di fronte ai palazzi dei re normanni "gli occhi restano abbagliati a tanto splendore ...
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Vazquez Montalban, Manuel
Vázquez Montalbán, Manuel. – Poeta, scrittore e giornalista spagnolo di lingua castigliana (Barcellona 1939 - Bangkok 2003). Si laurea in filosofia e lettere all'università [...] , che la critica accomuna a una nuova corrente di poeti sperimentali, definiti novissimos o venecianos, attenti a una dimensione cosmopolita e sensibili al fascino della cultura pop e ai suoi meccanismi di scrittura (ellissi, sincope e collage). Nel ...
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(fiamm. Brussel) Città capitale del Belgio (2.049.511 ab. nel 2018); la regione di B.-Capitale, una delle tre del Belgio, creata nel 1989, è divisa in 19 comuni o municipalità.
B. sorge in posizione centrale [...] dalle truppe naziste.
Arte e architettura
Trasformatasi in modo consistente nel 19° sec., B. ha l’aspetto di capitale cosmopolita. La città antica è suddivisa nella parte alta, dove si trovano i più importanti edifici pubblici, e nella città bassa ...
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Genere d'Idracarini, famiglia delle Hygrobatidae (v.), stabilito da A. Dugès (1834; v. Ann. des Sciences nat., ser. 2ª, I, p. 17). Caratteri distintivi: corpo protetto, nell'adulto, da robusta corazza [...] nelle specie esotiche, conferiscono al corpo una forma bizzarra. I colori sono varî e vivaci. Il genere è cosmopolita, di carattere euritermo, ricchissimo di specie (qualche centinaio). In alcune specie nostrali è stata osservata una notevole ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Strumenti prediletti tanto dai raffinati autori del modernismo quanto dalle avanguardie [...] o ad appendici editoriali dei nuovi media. Non a caso le poche riviste ancora in grado di affermarsi su scala cosmopolita seguono ormai il modello neutro dell’inventario editoriale, offrendo ai lettori una campionatura di ciò che si scrive nel mondo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Germana Schiassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera musicale di Igor Stravinskij per un trentennio circa si identifica con i principali [...] di Igor Stravinskij (1882-1971), giudicata nel suo complesso, appare come il frutto di una cultura cosmopolita; nondimeno gran parte delle sue cifre stilistiche essenziali risalgono in ultima analisi alla formazione nell’ambiente pietroburghese ...
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cosmopolita
s. m. e f. e agg. [dal gr. κοσμοπολίτης, comp. di κόσμος «mondo» e πολίτης «cittadino»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi riconosce o afferma di riconoscere quale sua patria il mondo intero; chi non restringe i proprî affetti e...
cosmopoli
cosmòpoli s. m. [comp. di cosmo- e -poli], letter. – Propriam., città mondiale, città che ha caratteri universali (così Paul Bourget chiamò Roma in un suo romanzo, Cosmopolis, del 1893). In stampe clandestine, nome fittizio usato...