Famiglia d'Insetti dell'ordine dei Coleotteri e del sottordine dei Polifagi, comprendente specie di piccole o medie dimensioni, ornate, di solito, di colori oscuri ed uniformi. Hanno corpo subcilindrico, [...] Oliv. attacca il fico e la vite; il S. perforans Schrk., pure la vite; la piccola Rhizoperta dominica F., forma cosmopolita adattatasi al regime spermofago, si trova nei grani di frumento, di orzo, di riso, di granoturco, ecc., ma danneggia anche ...
Leggi Tutto
GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] stipendio" (Autobiografia, in Lezioni di storia, mitologia e costumi…, Roma 1838, p. XXIV), introducendolo nell'ambiente cosmopolita dei viaggiatori, dei collezionisti e degli eruditi che frequentavano il suo studio presso Trinità dei Monti.
Stanco ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il termine grand-opéra si indica comunemente un genere operistico nato in Francia [...] numerosi teatri e sale da concerto, funge infatti da calamita per compositori locali e stranieri, rivelando la sua vocazione cosmopolita. Anche i maggiori operisti italiani, da Rossini a Verdi, si lasciano tentare da un’avventura francese, anzi la ...
Leggi Tutto
Robertson, William
Storico scozzese (Borthwick, Midlothian, 1721-Edimburgo 1793). Pastore, figlio di un ministro presbiteriano, combatté contro i giacobiti, prendendo anche parte alla repressione della [...] , con Hume e Gibbon, uno dei tre grandi storici inglesi del sec. 18°. Discepolo di Voltaire, ne mutuò la visione cosmopolita, abbandonando il punto di vista insulare di Hume; e come Voltaire mise in risalto l’opera della Chiesa medievale come potenza ...
Leggi Tutto
TABULATI (lat. scient. Tabulata, dal lat. tabula "tavola")
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Gruppo di forme fossili coloniali di posizione molto dubbia nel sistema, che da alcuni autori sono avvicinate agli [...] : viste dall'alto le aperture dei tubicini appaiono come tanti anelli di una catena intrecciantisi in varie direzioni; cosmopolita nel Silurico, es. H. catenularia Lin. del Silurico superiore. Genere Favosites Lamarck, la cui colonia è formata di ...
Leggi Tutto
FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] , ff. 94-98): l'itinerario elettivo che ella, nei primi anni della sua giovinezza, percorse fu quello colto, illuminato, cosmopolita che offriva la Napoli della seconda metà del XVIII secolo, in cui confluivano due tra i motivi ispiratori dell'epoca ...
Leggi Tutto
RUGGERO II, re di Sicilia
Francesco Paolo Tocco
RUGGERO II, re di Sicilia. – Nacque il 22 dicembre 1095 a Mileto, cuore della Contea creata dal padre Ruggero I (Ruggero d’Altavilla) nel Sud della Calabria [...] o greco-calabrese, ammiraglio degli ammiragli della Contea ed esperto della politica mediterranea, che ne favorì la formazione cosmopolita, tollerante e aperta alle scienze. Nel 1109 Cristodulo fu affiancato da un altro navigato politico, Giorgio d ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Trasferendo la capitale dell’Impero da Vienna a Praga, Rodolfo II fonda un centro [...] .
Al centro di un Impero agitato da turbolenze politiche e contrasti religiosi, Rodolfo costruisce per sé un mondo alternativo, cosmopolita, governato da arte, scienza e libero pensiero. In esso raduna cose preziose e richiama uomini di valore, segni ...
Leggi Tutto
Stazione climatica assai frequentata (temperatura media di gennaio 12°) della Provenza marittima, posta sul golfo della Napoule, a est dei monti dell'Esterel che la difendono dai venti freddi di NO. La [...] d'Inghilterra. Comincia da allora la sua riputazione di stazione climatica invernale a quindi la sua fortuna.
Cannes divenne così città cosmopolita. La Rue d'Antibes con i suoi bei magazzini, il Boulevard du Midi che si prolunga per più di 2 km ...
Leggi Tutto
Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] , cioè per spiegare certi sviluppi storici legati alla vita moderna», e scriveva:
«L’Italia, per la sua funzione “cosmopolita”, durante il periodo dell’Impero Romano e durante il Medio Evo subì passivamente i rapporti internazionali, cioè nello ...
Leggi Tutto
cosmopolita
s. m. e f. e agg. [dal gr. κοσμοπολίτης, comp. di κόσμος «mondo» e πολίτης «cittadino»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi riconosce o afferma di riconoscere quale sua patria il mondo intero; chi non restringe i proprî affetti e...
cosmopoli
cosmòpoli s. m. [comp. di cosmo- e -poli], letter. – Propriam., città mondiale, città che ha caratteri universali (così Paul Bourget chiamò Roma in un suo romanzo, Cosmopolis, del 1893). In stampe clandestine, nome fittizio usato...