MAISTRE, Xavier (François-Xavier-Joseph-Marie) de
Giuseppe Izzi
Nacque a Chambéry l'8 nov. 1763 da François-Xavier, presidente del Senato di Savoia, insignito del titolo di conte nel 1780 per i suoi [...] , p. 150): così, pur tra le malinconie e gli acciacchi dell'età, non si sottrasse alla vita di società, nell'atmosfera cosmopolita dell'aristocrazia europea che popolava le due grandi capitali italiane e nell'attenzione piena di simpatia che il mondo ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] officina editoriale del senese Giovan Battista Ciotti.
Per dodici anni quella fu la sua nuova vita, in una città libera e cosmopolita, intento a un lavoro che gli era congeniale: curò così le edizioni più disparate, dalle rime del Grillo o del Marino ...
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GREPPI, Giuseppe
Elisa Signori
Nacque a Milano il 25 marzo 1819, terzogenito di 16 figli, dal conte Antonio e da Teresa dei marchesi Trotti Bentivoglio. Diversamente dall'avo Antonio Greppi (1722-99), [...] Milano 1900-04).
Ascritto all'Ordine di Malta, di cui divenne più tardi balì, frequentò i salotti dell'aristocrazia romana e cosmopolita, visitò il Ducato di Parma, ove la sorella Antonia, sposa al marchese Meli Lupi, era dama di corte "per benignità ...
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VALENZI, Maurizio
Domenica La Banca
VALENZI, Maurizio. – Nacque a Tunisi il 16 novembre 1909 in una famiglia ebraica di origine livornese, da Amedeo Valensi (il cognome originale recava la ‘s’ ma in [...] crocevia di intellettuali locali e internazionali.
Forte fu anche l’impegno delle giunte Valenzi a fare di Napoli una città cosmopolita, aprendola a scambi, gemellaggi e portando le arti partenopee nel mondo (tra le altre città Parigi, Baku, New York ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Orlando di Lasso è uno dei pilastri della polifonia cinquecentesca. La sua ricca e multiforme [...] centri musicali europei devono offrirgli stimoli formidabili, che, innestati su una solida formazione tecnica, rendono multiforme e cosmopolita la sua geniale personalità artistica.
Napoli, Roma e Anversa
Orlando si trattiene a Milano fino ai primi ...
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BRUNI, Antonio
Camillo M. Gamba
Nacque a Prato il 24 apr. 1843 da Vincenzo e Rebecca Bonacchi. Di famiglia operaia - il padre faceva berretti, la madre tesseva -, manifestò giovanissimo attitudini e [...] popolari... di nascita recente... in pochi anni appartengono già ai due mondi e sono una istituzione direi quasi cosmopolita" (Delle biblioteche e dei libri popolari, Firenze, 1869, p. 19).Perfettamente informato dei progressi compiuti in questo ...
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FALLICA, Michele
Salvatore Vicario
Nacque a Catania il 28 maggio 1797 da Salvatore e da Margherita Petrosino. Battezzato nella cattedrale col nome di Michiele, così venne indicato negli atti e chiamato [...] , secondo la sua visione filosofica della scienza, su "metodo, confutazione e giudizio"; proclamava la natura universale e cosmopolita della scienza e la necessità della sua diffusione al di là delle barriere etniche; riconosceva la pari dignità tra ...
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PORTOGALLO (A. T., 39-40)
Maria MODIGLIANI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Angelo RIBEIRO
Fidelino de FIGUEIREDO
Joao BARREIRA
Antonio Augusto MENDES-CURREA
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Lucio [...] e concentra le sue forze a Lisbona. La provincia sarà abbandonata e l'evoluzione letteraria, con il suo carattere cosmopolita, costituirà una costante fonte d'insoddisfazione e di critica della vita nazionale. Soltanto alla fine del sec. XIX, con ...
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RANGOON (A. T., 95-96)
Laurence Dudley Stamp
Capitale della Birmania, situata sulla riva sinistra del fiume omonimo, che è detto anche Hlaing, a 34 km. dalla costa (Mare delle Andamane), 16°47′ lat. [...] la popolazione era di 341.962 abitanti, saliti nel 1931 a 400.415. Più che una città birmana, Rangoon è un porto cosmopolita. Della popolazione, meno di un terzo è formato da Birmani. I lavoratori dei docks e i coolies sono forniti quasi interamente ...
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MISSION, stile
Renato Corte
Col nome di Mission style si definisce negli Stati Uniti d'America quello speciale stile architettonico che più propriamente potrebbe essere chiamato un sottostile locale [...] Juan de Capistrano (1776), El pueblo de Nuestra Señora de los Angeles de Porciúncula (1781), che rievoca nell'attuale centro cosmopolita di Los Angeles l'assisiate Madonna degli Angeli, S. Buenaventura (1782), S. Barbara (1786), casa madre dei Padres ...
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cosmopolita
s. m. e f. e agg. [dal gr. κοσμοπολίτης, comp. di κόσμος «mondo» e πολίτης «cittadino»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi riconosce o afferma di riconoscere quale sua patria il mondo intero; chi non restringe i proprî affetti e...
cosmopoli
cosmòpoli s. m. [comp. di cosmo- e -poli], letter. – Propriam., città mondiale, città che ha caratteri universali (così Paul Bourget chiamò Roma in un suo romanzo, Cosmopolis, del 1893). In stampe clandestine, nome fittizio usato...