Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Intorno alla metà del Settecento una coerente visione realistica e un’accentuazione [...] d’arte e grande viaggiatore, Jean-Étienne Liotard rappresenta al meglio la figura, tipicamente settecentesca, dell’artista cosmopolita. I viaggi in Paesi orientali contribuiscono a rafforzare quei valori illuministi di tolleranza, solidarietà e ...
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PIRELLA, Emanuele
Massimiliano Panarari
PIRELLA, Emanuele. – Nacque a Reggio Emilia il 9 gennaio del 1940, figlio di Demetrio e Maria Masini. Cresciuto a Parma, si laureò in lettere moderne presso l’Università [...] , fu grazie al palcoscenico offerto da quella che era una delle maggiori agenzie internazionali (con il suo ambiente cosmopolita) che si impose alla stregua di uno dei creativi di vertice del mondo pubblicitario italiano. Seguì una breve esperienza ...
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Bacall, Lauren
Monica Trecca
Nome d'arte di Betty Joan Perske, attrice cinematografica statunitense, nata a New York il 16 settembre 1924 da padre di origine polacca e madre proveniente da una famiglia [...] dal romanzo di E. Hemingway. Hawks, su uno sfondo esotico che ricorda Casablanca e dove, come in quel film, un universo cosmopolita si confronta con la realtà della guerra e della lotta al nazismo e al fascismo, volle sfruttare l'alchimia, ricca di ...
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FABRE, François-Xavier
Giovanna Robustelli
Nacque a Montpellier il 1° apr. 1766 da Joseph e Catherine Flori (del padre esiste un ritratto presso il Musée Fabre di Montpellier). Verso il 1779, dopo aver [...] una posizione eminente nell'ambiente artistico fiorentino. Tra il 1794 e il 1796 eseguì diversi ritratti della nobiltà cosmopolita di Firenze, tra i quali quelli delle Principesse Menšikov, del Maresciallo Stanislaw Malachowski e il primo ritratto di ...
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RAMO di Paganello
Marco Pierini
RAMO di Paganello. – Nacque a Siena attorno alla metà del XIII secolo, forse figlio di quel Paganello, lapicida, che lavorava nel cantiere della fabbrica del Duomo nel [...] la costruzione della chiesa, sia a dirigere, come il salario superiore a quello degli altri dimostra, la nutrita e cosmopolita schiera di scultori e scalpellini che lavorava nella loggia del Duomo. È presumibile che sia rimasto a Orvieto per tutto ...
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RENDELLA, Prospero
Paola Maffei
RENDELLA, Prospero. – Nacque a Monopoli, presso Bari, nel 1533 e fu battezzato il 21 dicembre, ultimogenito di Iacopo, giurista originario di Atella in Basilicata, e [...] egli considerò diritto e storia inscindibilmente congiunti; i suoi sforzi per acquisire una profonda formazione tecnica ed erudita, cosmopolita e locale al contempo, furono messi al servizio dello studio del diritto del Regno, ancora valido o che ...
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di Lorenzo Mosca
Le misure di austerità in risposta alla crisi economica in molti paesi del Sud Europa, tra cui Italia, Grecia, Portogallo e Spagna, hanno innescato un ciclo di protesta transnazionale [...] generali sotto lo slogan ‘Siamo il 99%’. Entrambi i cicli di protesta hanno adottato un linguaggio cosmopolita, rivendicando diritti globali e accusando il capitalismo finanziario di poter sopravvivere solo mediante ricorrenti crisi con elevatissimi ...
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Greco, Emidio
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Leporano (Taranto) il 20 ottobre 1938. Un retroterra culturale raffinato e una volontà di riflessione critica e civile lo [...] (da Erland Josephson a Rüdiger Vogler a Brigitte Fossey) ‒ un'impeccabile atmosfera da mistery anni Trenta avvolge l'intrigo cosmopolita sulla sparizione di un magnate. In seguito, la tensione etico-civile propria del mondo di uno scrittore come L ...
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Insieme di dottrine e movimenti che condividono, al di là delle differenze, alcune convinzioni fondamentali, quali l'individualismo radicale sul piano etico-politico, che conduce al rifiuto di ogni forma [...] modalità e prassi distinte, i movimenti anarchici nazionali hanno trovato larghe intese con la galassia ampia e cosmopolita associata nell'Internazionale delle federazioni anarchiche (IFA). Attiva in Italia almeno dal 2003 è la Federazione anarchica ...
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Scultore e pittore, nato in Possagno il 1° novembre 1757, morto a Venezia il 13 ottobre 1822. Di famiglia benestante, ma impoverita da infelici speculazioni, perdette il padre a tre anni, e mentre la madre, [...] quel medesimo anno insieme con gli architetti Giannantonio Selva e Pietro Fontaine, il C. si recò a Roma, centro cosmopolita dove le correnti del classicismo rinascente trovavano impulso europeo e dove sette anni prima Clemente XIV aveva fondato il ...
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cosmopolita
s. m. e f. e agg. [dal gr. κοσμοπολίτης, comp. di κόσμος «mondo» e πολίτης «cittadino»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi riconosce o afferma di riconoscere quale sua patria il mondo intero; chi non restringe i proprî affetti e...
cosmopoli
cosmòpoli s. m. [comp. di cosmo- e -poli], letter. – Propriam., città mondiale, città che ha caratteri universali (così Paul Bourget chiamò Roma in un suo romanzo, Cosmopolis, del 1893). In stampe clandestine, nome fittizio usato...