SINGAPORE (A. T., 95-96)
Laurence Dudley Stamp
Città e isola, poste all'estremità meridionale della Penisola di Malacca, a 1° 20′ lat. N. e 103° 50′ long. E. L'isola misura 43 km. da E. a O. e 22 da [...] Europei, e 7100 Eurasiani. I Cinesi, perciò, predominano; ma come tutti i grandi porti di mare, Singapore ha un aspetto assai cosmopolita.
La città è un porto libero con bei bacini e belle banchine. Il nucleo è formato da un porto interno, affollato ...
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(X, p. 493)
Città (776.600 abitanti nel 1985) della Repubblica Sudafricana, capoluogo della Provincia del Capo e sede del Parlamento nazionale. La città si estende su un'area di 200 km2, mentre l'agglomerazione [...] flusso di passeggeri legato alle rotte transoceaniche. Ciò nonostante, la città riesce a mantenere il suo tradizionale carattere cosmopolita, legato alla sua funzione di ''porta del Sudafrica'': prima testa di ponte per la colonizzazione olandese e ...
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RUSHDIE, Salman
Maria Stella
RUSHDIE, Salman (propr. Ahmed Salman)
Scrittore indiano naturalizzato inglese, nato a Bombay il 19 giugno 1947. Dopo un'infanzia trascorsa nel Kashmir e successivamente [...] (1995; trad. it. 1995) e The ground beneath her feet (1999; trad. it. 1999), che hanno confermato il carattere cosmopolita della sua ispirazione. L'interesse per la cultura indiana è testimoniato dal volume The vintage book of Indian writing 1947-97 ...
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KIVU (A. T., 118-119)
Giuseppe STEFANINI
Rina MONTI
Lago dell'Africa orientale, nel territorio del Congo Belga, tra la provincia omonima e quella del Ruanda, a circa 1500 m. s. m. Il lago, lungo 100 [...] e P. emini. I Copepodi vi appaiono rappresentati, oltre che dal Cyclops oithonoides (neglectus Sars), dalla forma cosmopolita Cyciops leuckarti. Non vi furono segnalati Ostracodi e neppure Rotiferi e Cladoceri; l'assenza di questi planctonti potrebbe ...
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Le Equisetinee comprendono, insieme con numerose forme specifiche del genere attuale Equisetum (v. equisetacee), una serie molto complessa di tipi estinti, appartenenti per la massima parte alle flore [...] nel Permo-carbonico era limitato alle regioni del Gondtwana (Schizoneura gondwanensis; Feitmantel ecc.), ma nel Trias divenne cosmopolita: alcune specie si trovano nel Trias della Corea, della Germania, della ïvizzera, della Francia, dell'Inghilterra ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] I sec. d.C. non si registrano più interventi romani nella penisola. La capitale Petra diviene un punto di riferimento cosmopolita e, soprattutto durante i regni di Oboda III e Areta IV, si arricchisce di monumenti tuttora celeberrimi: il Khazneh, l ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Cipro
Vassos Karageorghis
Sophocles Hadjisavvas
Franz Georg Maier
Cipro
di Vassos Karageorghis
Isola del Mediterraneo orientale a sud della Turchia e a ovest [...] scrittura cipro-minoica, rinvenuti su palline di ceramica e d'argilla, stanno a indicare che gli abitanti di questa cosmopolita città portuale possedevano un certo grado di istruzione.
Bibliografia
P. Åström et al., Hala Sultan Tekke, I-XI, Göteborg ...
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Dopo avere rappresentato, per quasi un secolo, uno dei principali Paesi di emigrazione verso le Americhe, l’Australia e l’Europa, l’Italia si è silenziosamente trasformata, nel corso degli ultimi decenni [...] .
T.A. Aleinikoff, D. Klusmeyer, Citizenship policies for an age of migration, Washington 2002.
U. Beck, La società cosmopolita. Prospettive dell’epoca postnazionale, Bologna 2003.
S. Castles, M.J. Miller, The age of migration, London-New York 20033 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel percorso culturale di Nietzsche si individua la coerenza di un atteggiamento critico [...] di Dioniso), non mancano i primi segni di riconoscimento tra cui le lezioni, affollate, tenute dal danese cosmopolita Georg Brandes. Nuovi interlocutori europei sembrano aver rotto l’emarginazione del filosofo e avergli mostrato la possibilità di ...
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THAYAHT, Ernesto (Ernesto Michahelles)
Mauro Pratesi
Nacque a Firenze il 21 agosto 1893 dal tedesco Karl Heinrich, alto dirigente bancario, e da Mary Florence Ibbotson, anglo-americana. Il padre [...] Bragdon; teorie che, negli anni antecedenti alla prima guerra mondiale, nella cornice della Firenze cosmopolita, erano ampiamente coltivate presso villa Montughi, splendida abitazione dell’eccentrica famiglia Braggiotti, di origini levantine ...
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cosmopolita
s. m. e f. e agg. [dal gr. κοσμοπολίτης, comp. di κόσμος «mondo» e πολίτης «cittadino»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi riconosce o afferma di riconoscere quale sua patria il mondo intero; chi non restringe i proprî affetti e...
cosmopoli
cosmòpoli s. m. [comp. di cosmo- e -poli], letter. – Propriam., città mondiale, città che ha caratteri universali (così Paul Bourget chiamò Roma in un suo romanzo, Cosmopolis, del 1893). In stampe clandestine, nome fittizio usato...