VAI, Stefano
Stefano Tomassetti
(Etienne Via). – Nacque a Prato nel 1592 da Baccio Vai (o Vaj), in una famiglia patrizia arricchitasi grazie all’attività manifatturiera e mercantile e tramite la speculazione [...] d’arte e di antiquariato, a Roma collezionò mobili, statue e oltre settanta dipinti, di carattere sacro ma anche di gusto cosmopolita (Archivio di Stato di Prato, Vai, bb. 58, 63); la raccolta fu trasferita a Prato nel 1653, e accresciuta dagli eredi ...
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Crocifere
Laura Costanzo
Le piante dai fiori con petali a croce
Sono Crocifere il cavolo, la rapa, il ravanello, la rucola, verdure a tutti note perché comuni in tavola sotto forma di foglie, radici [...] facilmente riconoscibili, più o meno triangolari, simili a piccoli cuori, che ricordano la sacca dei pastori. È una piantina cosmopolita e cioè diffusa in tutto il mondo: ha seguito gli spostamenti dell'uomo, dal mare alla montagna, tanto che oggi ...
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ISLAMISMO (XIX, p. 603 ; App, I, p. 739)
Francesco Gabrieli
Nazionalismo acceso, e combinato anziché opposto come in Occidente al socialismo, è negli ultimi decenni la principale direttrice della vita [...] del modernismo islamico indiano. Mentre fuori ormai dell'Islàm, ma serbandone sempre l'indisconoscibile impronta d'origine, è il moto cosmopolita del Bahaismo, che in Europa e soprattutto in America, più che nella sua matrice asiatica, ha ora la sua ...
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MADREPORE (lat. scient. Madreporaria; sin. Sclerodermata, Hexacorallia; impropriamente si usa anche, come sinonimo di Madrepore, il termine Corallarî, fr. Madrepores; ted. Madreporen, Steincorallen; ingl. [...] esemplari; Goniastraea M. Edw. et H., colonie massicce a forma variamente convessa; Orbicella M. Edw. et H., forma cosmopolita e molto diffusa anche nel tempo, fossile abbondante nel Giura e vivente nei mari attuali. Seriatoporidae, cormi ramosi ...
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PARASSITOLOGIA
Adriano Mantovani
(XXVI, p. 308; App. II, II, p. 505)
Malattie parassitarie. - Con il termine ''malattie parassitarie'' si indicano quelle forme morbose che sono sostenute da agenti patogeni [...] - Alcune malattie parassitarie, come per es. la ossiuriosi e la toxoplasmosi, presentano una diffusione geografica cosmopolita. La maggioranza è condizionata da fattori ecologici, socioeconomici e religiosi e dalle conseguenti abitudini di vita. Per ...
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VIVARINI
Vittorio Moschini
. Famiglia di pittori muranesi operanti a Venezia tra il 1440 circa e i primi anni del sec. XVI. La loro attività fu in qualche modo parallela a quella dei Bellini ma con [...] supponendo che in esse prevalga l'impronta di Antonio V. Per il loro carattere tali opere sono strettamente connesse al gotico cosmopolita della prima metà del '400, con influssi di Masolino e di Gentile da Fabriano, forse anche per il tramite dei ...
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Ordine di Rettili estinti della classe degli Arceosauri. I principali caratteri del gruppo consistono nella struttura del cranio che presenta due archi temporali, una fossa prelacrimale, l'osso quadrato [...] più grossi elefanti viventi, i quali possiedono una massa cerebrale cinquanta volte maggiore. Malgrado ciò, per la loro diffusione cosmopolita, giacché i resti di tali rettili si trovarono in tutti i continenti, per la varietȧ e il numero delle forme ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] di prim’ordine, come Voltaire, Kant, Anacharsis Cloots e molti altri ancora. Ma proprio mentre l’idea cosmopolita, dialogando col giusnaturalismo, alimenta le teorie che decretano l’esistenza di diritti umani universali, proprio allora comincia a ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] sue corrispondenze alla «Gazette littéraire de l'Europe», può essere considerato l'espressione più vivace di questo piccolo mondo cosmopolita, come è provato anche dalla querelle italo-francese che andò in tal modo suscitando. Vicino certo all'Italia ...
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La letteratura cinese tra passato e globalizzazione
Maria Rita Masci
All’inizio del 21° sec. nell’ambito della produzione letteraria cinese sono giunte a maturazione alcune tendenze che si erano delineate [...] fino all’imporsi della Rivoluzione culturale; l’epoca delle riforme, a partire dal 1976 fino al 1986.
Nella Shanghai cosmopolita e brillante del periodo precedente la Liberazione, Wang Qiyao tenterà la strada del cinema e sarà eletta terza miss a ...
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cosmopolita
s. m. e f. e agg. [dal gr. κοσμοπολίτης, comp. di κόσμος «mondo» e πολίτης «cittadino»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi riconosce o afferma di riconoscere quale sua patria il mondo intero; chi non restringe i proprî affetti e...
cosmopoli
cosmòpoli s. m. [comp. di cosmo- e -poli], letter. – Propriam., città mondiale, città che ha caratteri universali (così Paul Bourget chiamò Roma in un suo romanzo, Cosmopolis, del 1893). In stampe clandestine, nome fittizio usato...