Sviluppo economico
Massimo Tommasoli
(App. III, ii, p. 880; IV, iii, p. 562; V, v, p. 368)
Le origini dell'attuale sistema internazionale di cooperazione allo sviluppo risalgono alla fine degli anni [...] , p. 7), infine, pone l'accento sulla varia e ampia articolazione dell'apparato della cooperazione - "quell'universo largamente cosmopolita di esperti, di burocrati, di responsabili di ONG, di ricercatori, di tecnici, di capi progetto, di agenti sul ...
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Una delle Cicladi, situata nel gruppo settentrionale, fra Micono (Mýkonos) e Réneia. Allungata in senso meridiano (lunghezza 5 km., larghezza massima 1,3) ha un'area di 5,2 kmq. Da Rēneia la separa un [...] scrittori, ma più nei numerosi decreti di prossenia concessi a uomini delle più diverse regioni. Delo diventa popolosa e cosmopolita. Alla neutralità politica corrisponde in campo religioso la tolleranza dei culti. Delo non è più l'isola sacra ad ...
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INTERNAZIONALI, LINGUE
Bruno MIGLIORINI
Generalmente, il concetto di lingua e quello di nazione sono correlativi. Quando individui di diverse nazioni parlano o scrivono fra loro, il mezzo di comunicazione [...] ; 1907, C. Spitzer (Heidelberg): Parla; 1907, 1910, 1912, 1913, R. de Saussure (Ginevra): Antido, Lingvo kosmopolita, Lingvo cosmopolita; 1908, L. de Beaufront, L. Couturat e Délégation pour l'adoption d'une langue internationale (Parigi): Ido; 1908 ...
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NIGERIA.
Lina Maria Calandra
Giulia Nunziante
Emma Ansovini
Maria Paola Guarducci
Giuseppe Gariazzo
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Politica economica e finanziaria. Storia. [...] cattedre universitarie e delineano quella nuova tipologia di intellettuale che Selasi stessa ha definito afropolitano, cioè cosmopolita, urbanizzato, culturalmente ibrido, poliglotta, spesso etnicamente misto e dal respiro globale.
C’è però anche ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] pochi anni prima da Simone Martini chiamato in Provenza dal cardinale Giacomo Caetani Stefaneschi. In un ambiente artistico cosmopolita, ove gli artisti dei Paesi Bassi incontravano quelli della Francia meridionale e dell'Italia centrale, si elabora ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] Così si ebbe un'evoluzione nella storia dello stoicismo dalle sue origini tra i discepoli della filosofia ottimistica e cosmopolita di Zenone di Cizio, quando esso costituiva una tendenza di dissenso nel mondo ellenico, fino alla melanconica dottrina ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] Marescalchi (che poi fu il suo maggior protettore durante il periodo napoleonico), e Monsieur Jean Ferry, alias il cosmopolita Giovanni Ferri di Fano, residente a Parigi e ormai più infranciosato che italiano. Queste prose, vero capolavoro di ...
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SICILIA
R.M. Bonacasa Carra
F. Ardizzone
B. Patera
P.F. Pistilli
SICILIA (gr. Σικελία, Τρινακρία; arabo Siqilliyya)
Regione dell’Italia meridionιale costituita dall’isola omonima, la più estesa del [...] di quella koinè artistica che caratterizzò l’intera produzione musiva del periodo giustinaneo, dall’inconfondibile aspetto cosmopolita, che ben si confaceva agli ideali di restaurazione imposti dalla politica dell’imperatore nelle aree riconquistate ...
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Le strutture dell'ospitalità
Massimo Costantini
La domanda
Prima di entrare nel vivo del discorso, che prevede l'analisi dal lato dell'offerta dell'ospitalità veneziana, vale a dire della sua configurazione [...] rispettive specificità con la ricerca di una sintesi più elevata e faceva di Venezia un'autentica città cosmopolita.
Anziché essere isolate e marginalizzate o assimilate e annullate come nelle attuali metropoli, le varie comunità stabilmente ...
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Altri possibili titoli: viaggiare nell’epoca della riproducibilità digitale del mondo; viaggi nel qui e ora dell’altrove; viaggiatori giunti al di là delle mappe spazio-temporali, oltre le vie segnate [...] in cui le figure sociali privilegiate dai movimenti e dalle istituzioni – il cittadino così come il viaggiatore cosmopolita – sono state progressivamente espanse e ibridate da altre qualità, trovando la loro più tipica conformazione nello spettatore ...
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cosmopolita
s. m. e f. e agg. [dal gr. κοσμοπολίτης, comp. di κόσμος «mondo» e πολίτης «cittadino»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi riconosce o afferma di riconoscere quale sua patria il mondo intero; chi non restringe i proprî affetti e...
cosmopoli
cosmòpoli s. m. [comp. di cosmo- e -poli], letter. – Propriam., città mondiale, città che ha caratteri universali (così Paul Bourget chiamò Roma in un suo romanzo, Cosmopolis, del 1893). In stampe clandestine, nome fittizio usato...