SORANZO, Francesco
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia il 3 gennaio 1557, figlio primogenito del patrizio veneziano Giovanni di Francesco e di Marietta di Girolamo Zane.
Ebbe quattro fratelli: Giacomo, [...] Anche la vantata potenza militare della monarchia non era per Soranzo opera dei soli spagnoli, ma di un esercito cosmopolita, composto da tutte le nazioni d’Europa. In conclusione, Soranzo attribuì alla monarchia spagnola più ‘fortuna’ che ‘virtù’; e ...
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JENCO, Elpidio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Capodrise, in Terra di Lavoro, il 9 febbr. 1892, da Nicola e da Camilla Nacca. Dopo aver frequentato il seminario diocesano della sua città fino alla quinta [...] il legame tra i poeti d'avanguardia della sua generazione e i giapponesi, nel segno di un impressionismo cosmopolita che accomunava esperienze culturali apparentemente lontanissime (p. 16).
Nel 1917, conclusasi l'esperienza della Diana, nacque a ...
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ZAMBELETTI, Ludovico. –
Mauro Capocci
Nacque il 19 novembre 1841 a Foppenico, in provincia di Bergamo (oggi in provincia di Lecco). Il padre fu l’ingegnere Lodovico Giovan Battista (all’anagrafe milanese [...] i promotori numerosi esponenti progressisti del mondo medico milanese, tra cui Gaetano Pini e Agostino Bertani. Personaggio cosmopolita nei suoi interessi (con numerosi viaggi all’estero per perfezionare le proprie conoscenze) e positivista nel suo ...
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LEPROTTI, Antonio
Luigi Maria Fratepietro
Nacque a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 1° nov. 1685 da Gianfrancesco, medico come già altri componenti della famiglia, e membro del Consiglio cittadino, [...] l'anno MDCCXLVI… (Roma), pp. IV s.; D. Vandelli, Risposta di Ciriaco Sincero modenese ad una parte della lettera del signor Simone Cosmopolita scritta ad un suo amico di Firenze sotto il di 14 dicembre dell'anno 1745…, Modena 1746, pp. 10, 14, 17-21 ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] , naturalmente, contribuirono anche le variegate esperienze che un giovane e ambizioso pittore poteva fare in una città artisticamente cosmopolita come Roma. Negli anni del suo soggiorno romano l'H. poté infatti conoscere e frequentare molti artisti ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] , la vivacità di spirito delle donne, la suggestione dei palazzi, la conversazione dei letterati, lo spettacolo di una folla cosmopolita e pittoresca ("Io mi stava dunque lietissimo in sì bella città, e in mezzo a tanti carissimi amici"); finì dunque ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] e d'astrologia, finì consigliere del califfo al-Muīzz di Qayrawān (952-975). In quest'ambiente cosmopolita, profondamente ellenizzato e insieme partecipe della rinnovata fioritura intellettuale e letteraria delle comunità giudaiche di Puglia, che ...
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ZANOTTI BIANCO, Umberto
Fabrizio Vistoli
ZANOTTI BIANCO, Umberto. – Nacque a La Canea (Creta) il 22 gennaio 1889, terzogenito di Gustavo, diplomatico di natali piemontesi, all’epoca console d’Italia [...] vasto e all’epoca turbolento contesto geopolitico euro-mediterraneo, anch’esso richiedente – nella sua prospettiva irenica e cosmopolita – non la modulazione di ‘semplici’ interventi caritatevoli, bensì, ancora una volta, la tessitura di una fitta ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] per i tempi - in chiave fortemente antimoderna (Rosazza).
Tramite Cahen il M. entrò in contatto con personaggi della società colta cosmopolita (fra gli altri lo scrittore Paul Bourget e la famiglia Curtis) che molto apprezzarono e sostennero la sua ...
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VASARI, Paolino Ruggero
Lorenzo Benadusi
– Nacque a Messina il 6 febbraio 1898, da Gregorio e da Caterina Giulia Basile.
Era di famiglia benestante. Il padre, figlio di un giudice, era un possidente [...] robotizzazione, scissione dell’io tra la sua dimensione naturale e artificiale. Anche in questo caso fu l’ambiente cosmopolita di Berlino a favorire l’approdo a un filone fantascientifico ante litteram di chiara matrice espressionista; i riferimenti ...
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cosmopolita
s. m. e f. e agg. [dal gr. κοσμοπολίτης, comp. di κόσμος «mondo» e πολίτης «cittadino»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi riconosce o afferma di riconoscere quale sua patria il mondo intero; chi non restringe i proprî affetti e...
cosmopoli
cosmòpoli s. m. [comp. di cosmo- e -poli], letter. – Propriam., città mondiale, città che ha caratteri universali (così Paul Bourget chiamò Roma in un suo romanzo, Cosmopolis, del 1893). In stampe clandestine, nome fittizio usato...