SPRETI, Desiderio
Leardo Mascanzoni
– Nacque a Ravenna nel 1414 da un certo Desiderio Spreti (dottore in legge e successivamente ecclesiastico dopo la vedovanza, appartenente a una famiglia aristocratica [...] più largo movimento di idee e di fermenti che trovò il suo centro nella laguna veneta e nell’ambiente cosmopolita lì costituitosi specie dopo la caduta di Costantinopoli e il conseguente arrivo di intellettuali greci.
Spreti contrasse due matrimoni ...
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TORLONIA, Giovanni Raimondo
Daniela Felisini
TORLONIA, Giovanni Raimondo. – Nacque a Roma nel 1754, figlio del francese Marin Tourlonias (1725-1785) e di Maria Francesca Angela Lanci; dei numerosi altri [...] Gran libro della nobiltà romana riconoscendone esplicitamente posizione e titoli. La famiglia viveva ormai al centro della cosmopolita società romana di inizio Ottocento, secondo le pratiche sociali tipiche della nobiltà, e intrecciava una socialità ...
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SACERDOTI, Piero
Giandomenico Piluso
– Nacque a Milano il 6 dicembre 1905 dall’ingegner Nino e da Margherita Donati, figlia di Lazzaro, banchiere di origine modenese che nel 1869 aveva costituito a [...] Assurances; OECE, Organization for European Economic Cooperation), in cui poté valorizzare le proprie doti di manager-intellettuale cosmopolita. Fu favorevole a forme di regolazione volontaria tra le compagnie per la gestione dei nuovi rischi – dalla ...
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NERI, Dario
Annalisa Pezzo
NERI, Dario. – Nacque a Vescovado di Murlo (Siena) il 22 maggio 1895 da Paolo, piccolo proprietario terriero e commerciante, e da Gioconda Bandini.
Nel 1913, riconosciuta [...] e restauratore Giannino Marchig, il cui ruolo si rivelò decisivo grazie ai numerosi contatti che poteva vantare con l’ambiente cosmopolita degli studi di storia dell’arte (Ragionieri, 1995, p. 54).
L’oculatezza delle scelte editoriali, la cura e il ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] a Palermo un'educazione cavalleresca, che gli trasmise i molteplici stimoli che si agitavano nell'ambiente culturale aperto e cosmopolita della metropoli siciliana, anche se egli (al contrario di quanto afferma una tradizione più tarda) non si poteva ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] , di cui in quei giorni usciva Lo straniero (Antonioni fu il primo a parlarne in Italia il 19 aprile 1945 su Cosmopolita).
Nonostante l’offerta vantaggiosa di partecipare ad altri film (di Jean Cocteau e Jean Grémillon), fu costretto a rientrare in ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] tra gesuiti e protestanti sulla opportunità di fondare un collegio gesuitico nell'isola, con un suo Progetto d'un convitto cosmopolita in Malta e, nel successivo mese di giugno, lanciò un nuovo giornale, Il Vero Gesuita, cui fece seguito, l'anno ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] È il caso di una donna fatale, quarantenne, che amava intrattenere conversazioni decadenti e piene di vuoto, nonostante il tono cosmopolita, o di una povera, forse malata, ragazza francese, per non parlare del rapporto epistolare con una commessa di ...
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ROZENSTEJN, Anja Moiseevna (Anna Kuliscioff). – Nacque a Simferopoli (penisola della Crimea) nel 1854 (ma la data è incerta)
Mariapia Bigaran
da Moisej e da Rosalia Karpacevskj, maggiore di altri due [...] del 1882, lasciò l’Italia con Andreina e si iscrisse alla facoltà di medicina all’Università di Berna. In un clima cosmopolita che le corrispondeva, riallacciò i contatti con l’amica Vera Zasulič, con Alessandrina Ravizza e con il gruppo degli esuli ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] liberale lombarda (i Confalonieri, i Casati, ecc.) e soprattutto contribuì a fare di lui un uomo politico ed un intellettuale cosmopolita. Fama di valente scienziato il C. s'era già guadagnata coi suoi studi geologici, tanto che nel '41 il Matteucci ...
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cosmopolita
s. m. e f. e agg. [dal gr. κοσμοπολίτης, comp. di κόσμος «mondo» e πολίτης «cittadino»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi riconosce o afferma di riconoscere quale sua patria il mondo intero; chi non restringe i proprî affetti e...
cosmopoli
cosmòpoli s. m. [comp. di cosmo- e -poli], letter. – Propriam., città mondiale, città che ha caratteri universali (così Paul Bourget chiamò Roma in un suo romanzo, Cosmopolis, del 1893). In stampe clandestine, nome fittizio usato...