GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] ), che teneva conto dei numerosi apporti stranieri, tra cui W. Turner, J.C. Dahl e J. Rebell, confluiti nella cosmopolita città partenopea. Attraverso la pennellata libera del maestro olandese, il G. giunse a una pittura dal registro più alto, che ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] di un'epoca in cui sognatori ispirati, alchimisti e astrologi godettero di largo successo in una società ricca e cosmopolita come era quella di Bologna e, nel contempo, caratterizzata da vene profonde di inquietudine e di ipocondria, dovute anche ...
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VERRI, Alessandro
Pierre Musitelli
– Nacque a Milano il 9 giugno 1741 dal conte Gabriele (1695-1782; v. la voce in questo Dizionario), membro del Senato dal 1749, poi reggente al Consiglio d’Italia [...] Sparapani Boccapaduli Gentili. Con questa gentildonna colta, che viveva separata dal marito e animava un salotto cosmopolita, frequentato dai più importanti artisti, letterati e diplomatici del tempo, Alessandro intrattenne fino alla morte una ...
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SANGRO, Raimondo di
Girolamo Imbruglia
SANGRO, Raimondo di. – Nacque il 30 gennaio 1710 da Antonio e da Cecilia Gaetani di Laurenzana, a Torremaggiore, nella Capitanata, uno dei feudi della famiglia [...] . È una riflessione sulla storia dell’umanità, intrecciata con le vicende politiche e con la dimensione morale cosmopolita della socialità massonica. Le sue tre dimensioni – filosofia della storia, storia politica, vita morale – danno all’opera ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] trovando nel nuovo Stato unitario una collocazione eminente anche se segnata da un sentimento di forte disillusione. Scrittore cosmopolita ed «esule cronico» (F. Portinari, Prefazione a I moribondi di Palazzo Carignano, a cura di F. Portinari, Milano ...
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ROSSI, Alessandro
Mariapia Bigaran
– Nacque a Schio il 21 novembre 1819 da Francesco e da Teresa Beretta, quinto di sette figli.
Così lui stesso descrisse un itinerario familiare e imprenditoriale con [...] agraria.
Per tutto l’arco degli anni Sessanta fu morbidamente liberista, convinto che l’industria per sua natura fosse ‘cosmopolita’. Lamentò tuttavia lo scarso studio e la superficialità con i quali, da parte governativa, erano stati redatti i ...
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ZOCCHI, Giuseppe
Sara Ragni
– Nacque a Firenze, nella parrocchia di San Pier Maggiore, il 19 marzo 1716 da Leonardo di Clemente e da Lucia di Giovanni Piccioli (Ingendaay, 2013, p. 119 nota 25). Il [...] dell’Accademia di Francia Philothée-François Duflos (Tosi, 1997, pp. 57 s.), e si lasciò affascinare dalla cosmopolita cultura figurativa romana, dalla ritrattistica di Pompeo Batoni e dal vedutismo pittoresco e capriccioso di Giovanni Paolo Panini ...
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FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] impaziente, Cecchi placido, e acuto Baldini ... in realtà la loro educazione rondista non corrispondeva al clima di folklore cosmopolita che inevitabilmente si era creato a Weimar; e Falqui aggiungeva alla reazione dei due maestri un rapido e vivace ...
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RAGIONIERI, Ernesto
Franco Andreucci
RAGIONIERI, Ernesto. – Nacque a Sesto Fiorentino (Firenze) il 10 giugno 1926 da Rodolfo e da Gisa Biondi. Il padre era farmacista e proprietario di una piccola azienda [...] uno dei suoi amici più cari, ricorda che Ragionieri amava spesso parlare dei «nostri», un ideale gruppo di studiosi aperti e cosmopoliti di qua e di là della cortina di ferro (oltre a Fritz Klein ed Eric Hobsbawm, Georges Haupt, Franz Marek, Herbert ...
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SARTORIO, Giulio Aristide
Annalisa Pezzo
SARTORIO, Giulio Aristide. – Nacque a Roma l’11 febbraio 1860, figlio di Raffaele e di Angiola Poletti.
Appartenne a una famiglia di artisti: il nonno, Girolamo, [...] Weimar dal granduca Carlo Alessandro di Sassonia, incontrato a Roma attraverso lo scrittore Richard Voss, nell’ambiente cosmopolita degli archeologi e dei cultori di antichità gravitante intorno all’Archivio storico dell’arte. Durante questo periodo ...
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cosmopolita
s. m. e f. e agg. [dal gr. κοσμοπολίτης, comp. di κόσμος «mondo» e πολίτης «cittadino»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi riconosce o afferma di riconoscere quale sua patria il mondo intero; chi non restringe i proprî affetti e...
cosmopoli
cosmòpoli s. m. [comp. di cosmo- e -poli], letter. – Propriam., città mondiale, città che ha caratteri universali (così Paul Bourget chiamò Roma in un suo romanzo, Cosmopolis, del 1893). In stampe clandestine, nome fittizio usato...