PERRONE, Alessandro Maria
Ombretta Freschi
PERRONE, Alessandro Maria. – Nacque a Roma il 14 settembre 1920, terzogenito di Luigi Ferdinando Alfonso Giuseppe Mario e di Adele Parisi, nipote di Ferdinando [...] della cultura francese e internazionale, rafforzò i suoi interessi, soprattutto per il cinema e l’arte moderna, e la sua cultura cosmopolita. Dall’unione nacquero Mario (1954) e Carlo (1956).
A vent’anni, nell’ottobre del 1940, per volontà paterna fu ...
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MAISTRE, Xavier (François-Xavier-Joseph-Marie) de
Giuseppe Izzi
Nacque a Chambéry l'8 nov. 1763 da François-Xavier, presidente del Senato di Savoia, insignito del titolo di conte nel 1780 per i suoi [...] , p. 150): così, pur tra le malinconie e gli acciacchi dell'età, non si sottrasse alla vita di società, nell'atmosfera cosmopolita dell'aristocrazia europea che popolava le due grandi capitali italiane e nell'attenzione piena di simpatia che il mondo ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] officina editoriale del senese Giovan Battista Ciotti.
Per dodici anni quella fu la sua nuova vita, in una città libera e cosmopolita, intento a un lavoro che gli era congeniale: curò così le edizioni più disparate, dalle rime del Grillo o del Marino ...
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GREPPI, Giuseppe
Elisa Signori
Nacque a Milano il 25 marzo 1819, terzogenito di 16 figli, dal conte Antonio e da Teresa dei marchesi Trotti Bentivoglio. Diversamente dall'avo Antonio Greppi (1722-99), [...] Milano 1900-04).
Ascritto all'Ordine di Malta, di cui divenne più tardi balì, frequentò i salotti dell'aristocrazia romana e cosmopolita, visitò il Ducato di Parma, ove la sorella Antonia, sposa al marchese Meli Lupi, era dama di corte "per benignità ...
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VALENZI, Maurizio
Domenica La Banca
VALENZI, Maurizio. – Nacque a Tunisi il 16 novembre 1909 in una famiglia ebraica di origine livornese, da Amedeo Valensi (il cognome originale recava la ‘s’ ma in [...] crocevia di intellettuali locali e internazionali.
Forte fu anche l’impegno delle giunte Valenzi a fare di Napoli una città cosmopolita, aprendola a scambi, gemellaggi e portando le arti partenopee nel mondo (tra le altre città Parigi, Baku, New York ...
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BRUNI, Antonio
Camillo M. Gamba
Nacque a Prato il 24 apr. 1843 da Vincenzo e Rebecca Bonacchi. Di famiglia operaia - il padre faceva berretti, la madre tesseva -, manifestò giovanissimo attitudini e [...] popolari... di nascita recente... in pochi anni appartengono già ai due mondi e sono una istituzione direi quasi cosmopolita" (Delle biblioteche e dei libri popolari, Firenze, 1869, p. 19).Perfettamente informato dei progressi compiuti in questo ...
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FALLICA, Michele
Salvatore Vicario
Nacque a Catania il 28 maggio 1797 da Salvatore e da Margherita Petrosino. Battezzato nella cattedrale col nome di Michiele, così venne indicato negli atti e chiamato [...] , secondo la sua visione filosofica della scienza, su "metodo, confutazione e giudizio"; proclamava la natura universale e cosmopolita della scienza e la necessità della sua diffusione al di là delle barriere etniche; riconosceva la pari dignità tra ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] . All’epoca, le cronache si compiacquero di rappresentarlo come uno dei maggiori protagonisti di una brillante vita mondana cosmopolita, a fianco di celebrità e personaggi importanti. In realtà, il periodo trascorso avendo come base la villa di ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] di: M. Marri Tonelli, P.M. Filippi, G. Riccadonna, A. Foletto, F. Mazzocca, B. Cinelli, C. Oradini); A. Morandotti, A. M. cosmopolita poeta trentino protettore di Hayez e Verdi, in Il Sole - 24 Ore, 28 giugno 1987; B. Cetti Marinoni, A. M. germanista ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] un forte influsso anche il marchese veronese Michele Enrico Sagramoso, balì dell’ordine melitense, notabile della Massoneria e diplomatico cosmopolita.
Nel 1775 tradusse in versi e pubblicò la Berenice di Racine, alla quale unì un’Ode sulla tragedia ...
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cosmopolita
s. m. e f. e agg. [dal gr. κοσμοπολίτης, comp. di κόσμος «mondo» e πολίτης «cittadino»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi riconosce o afferma di riconoscere quale sua patria il mondo intero; chi non restringe i proprî affetti e...
cosmopoli
cosmòpoli s. m. [comp. di cosmo- e -poli], letter. – Propriam., città mondiale, città che ha caratteri universali (così Paul Bourget chiamò Roma in un suo romanzo, Cosmopolis, del 1893). In stampe clandestine, nome fittizio usato...