KRAUTHEIMER, Richard
Ornella Francisci Osti
Figlio di Nathan, commerciante all'ingrosso, e di Martha Landmann, nacque a Fürth, in Baviera, il 6 luglio 1897.
Ebreo, fu costretto a emigrare dalla Germania [...] nel 1933; cittadino degli Stati Uniti dal 1942, cosmopolita, il 21 apr. 1994 a Roma, in Campidoglio, fu proclamato civis Romanus. Scettico illuminato, liberale, democratico, fu un grande maestro, oltre che per la sua eccezionale cultura sull' ...
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LIPINSKY, Angelo
Lanfranco Mazzotti
Nacque a Roma il 26 apr. 1904 da Sigmund, pittore e incisore tedesco di origine ebraica, e da Elenita Kümpel, di confessione protestante. Il padre, trasferitosi nel [...] 1902 da Berlino a Roma - dove il L. crebbe nel clima vitale e cosmopolita della comunità tedesca - e stabilitosi inizialmente a villa Strohl-Fern, esercitò un'influenza determinante nella formazione intellettuale del figlio.
Gli studi, interrotti ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] .
Giuseppe cominciò a frequentare il ginnasio a Capodistria, per poi trasferirsi, nel 1909, a Trieste, città cosmopolita e straordinario insieme di microcosmi ricchi di fermenti politici, artistici e letterari.
Il capoluogo giuliano ebbe un ruolo ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] italiana del primo Novecento non poteva suggerirgli alcuna idea innovatrice.
La presenza eversiva di Marinetti, cosmopolita, insofferente del cumulo delle tradizioni scolastiche e del bozzettismo ottocentesco, di una letteratura provinciale e ...
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CAMUCCINI, Pietro
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista e di Teresa Rotti, e fratello di Vincenzo, nacque a Roma il 6 luglio 1761. Mortogli presto il padre, si volse all'esercizio della pittura, segnalandosi [...] del Domenichino, asportate in parte nel 1812dalla villa Aldobrandini di Frascati. Infatti, fin dalla metà del Settecento l'ambiente cosmopolita degli amatori d'arte e degli artisti che affluivano a Roma si era orientato verso opere di questo genere ...
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GMELIN, Wilhelm Friedrich (Guglielmo Federico)
Giorgio Marini
Nacque il 26 nov. 1760 a Badenweiler, nella regione della Foresta Nera, da Isaac e Regina Müllerin; a sedici anni, nel 1776, spinto da un [...] sua cerchia romana, un importante fattore di raccordo tra la tradizione locale e i nuovi apporti che una rete cosmopolita di operatori e di destinatari avrebbe di lì a poco sollecitato in direzione più apertamente romantica.
In questo fu determinante ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] stipendio" (Autobiografia, in Lezioni di storia, mitologia e costumi…, Roma 1838, p. XXIV), introducendolo nell'ambiente cosmopolita dei viaggiatori, dei collezionisti e degli eruditi che frequentavano il suo studio presso Trinità dei Monti.
Stanco ...
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BARISANO da Trani
Carla Guglielmi Faldi
Manca del tutto una documentazione relativa a questo scultore e fonditore tranese della seconda metà del sec. XII. La memoria dell'artista rimane affidata alle [...] non dovevano mancare commissioni dall'estemo, ricca com'era Trani di un attivissimo porto che favoriva l'afflusso di un pubblico cosmopolita nonché la presenza di varie colonie commerciali. Cosi è presumibile che da Trani, via mare, le porte di B ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] al piano nobile dell'antico palazzo affrescato da P. Tibaldi e da G. Reni doveva riflettere la cultura aggiornata e cosmopolita di F. Marescalchi, uomo colto e brillante, la cui carriera politica lo aveva visto impegnato tra l'altro a Parigi ...
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FABRE, François-Xavier
Giovanna Robustelli
Nacque a Montpellier il 1° apr. 1766 da Joseph e Catherine Flori (del padre esiste un ritratto presso il Musée Fabre di Montpellier). Verso il 1779, dopo aver [...] una posizione eminente nell'ambiente artistico fiorentino. Tra il 1794 e il 1796 eseguì diversi ritratti della nobiltà cosmopolita di Firenze, tra i quali quelli delle Principesse Menšikov, del Maresciallo Stanislaw Malachowski e il primo ritratto di ...
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cosmopolita
s. m. e f. e agg. [dal gr. κοσμοπολίτης, comp. di κόσμος «mondo» e πολίτης «cittadino»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi riconosce o afferma di riconoscere quale sua patria il mondo intero; chi non restringe i proprî affetti e...
cosmopoli
cosmòpoli s. m. [comp. di cosmo- e -poli], letter. – Propriam., città mondiale, città che ha caratteri universali (così Paul Bourget chiamò Roma in un suo romanzo, Cosmopolis, del 1893). In stampe clandestine, nome fittizio usato...