CAETANI, Ersilia
Armando Petrucci
Nacque a Roma il 12 ott. 1840 da Michelangelo, principe di Teano poi duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska, di nobile famiglia polacca. Il padre le trasmise ben [...] presto il gusto a studi vasti e vari, la madre l'interesse cosmopolita alle culture europee: tendenze ambedue rarissime nella nobiltà e nel provinciale mondo romano d'allora, ma in un certo senso tradizionali nei Caetani. Educata in casa da L. M. ...
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Menfi
Città dell’antico Egitto, alla punta del Delta, centro amministrativo e religioso del I nomo del Basso Egitto. Fondata, secondo la tradizione, da Menes, primo re dell’Egitto unito, fu residenza [...] regale e capitale dello Stato dalla III alla VI dinastia, ma mantenne anche in seguito il suo prestigio. Fu una città cosmopolita, tra le più grandi e importanti di tutto il mondo antico. Le sue necropoli si estendono su una fascia lunga più di 30 km ...
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Alessandria
W. Godlewski
M. Bernardini
(gr. ᾽Αλεξάνδϱεια; lat. Alexandrea ad Aegyptum; arabo al-Iskandariyya)
Città dell'Egitto, situata a N-O del delta del Nilo.
EPOCA CRISTIANA
di W. Godlewski
Nonostante [...] l'età ellenistica, A., sede del governatore bizantino fino al 646, rimase un grande centro commerciale cosmopolita, essenzialmente greco, con una cospicua comunità ebraica.La città tardoromana e bizantina ricoprì insediamenti precedenti, conservando ...
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Comune della prov. di Napoli (43,2 km2 con 83.146 ab. nel 2008). La citadina è situata a O di Napoli su un promontorio tufaceo, che si innalza quasi al centro del golfo omonimo. P. è assai nota e visitata [...] di ogni genere che ne fecero il centro dell’irradiazione commerciale e politica romana nell’Oriente. P. diventò allora città cosmopolita e animatissima in cui confluivano da ogni dove genti, culti, idee, mercanzie. La fortuna declinò con l’affermarsi ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] dell'architettura sono il gigantismo dei complessi e l'eclettismo intenzionale della decorazione, espressione del carattere cosmopolita dell'impero. Dopo Pasargade, capitale di Ciro il Grande (559-529 a.C.), piante e forme architettoniche ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] stipendio" (Autobiografia, in Lezioni di storia, mitologia e costumi…, Roma 1838, p. XXIV), introducendolo nell'ambiente cosmopolita dei viaggiatori, dei collezionisti e degli eruditi che frequentavano il suo studio presso Trinità dei Monti.
Stanco ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] I sec. d.C. non si registrano più interventi romani nella penisola. La capitale Petra diviene un punto di riferimento cosmopolita e, soprattutto durante i regni di Oboda III e Areta IV, si arricchisce di monumenti tuttora celeberrimi: il Khazneh, l ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Cipro
Vassos Karageorghis
Sophocles Hadjisavvas
Franz Georg Maier
Cipro
di Vassos Karageorghis
Isola del Mediterraneo orientale a sud della Turchia e a ovest [...] scrittura cipro-minoica, rinvenuti su palline di ceramica e d'argilla, stanno a indicare che gli abitanti di questa cosmopolita città portuale possedevano un certo grado di istruzione.
Bibliografia
P. Åström et al., Hala Sultan Tekke, I-XI, Göteborg ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] la conoscenza della produzione scultorea preclassica.
Nonostante l’influsso delle filosofie stoiche e ciniche, improntate a un pensiero cosmopolita, durante l’età ellenistica, quando si ripresenta un nuovo popolo ostile, i Galati (o Galli nelle fonti ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] Tabula Peutingeriana A. è equiparata, fra le città fortificate, soltanto a Roma e a Costantinopoli. Nella città, cosmopolita fin dalle origini - cioè costituita da elementi semitici locali sempre mescolati largamente a quelli dominatori ellenici - l ...
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cosmopolita
s. m. e f. e agg. [dal gr. κοσμοπολίτης, comp. di κόσμος «mondo» e πολίτης «cittadino»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi riconosce o afferma di riconoscere quale sua patria il mondo intero; chi non restringe i proprî affetti e...
cosmopoli
cosmòpoli s. m. [comp. di cosmo- e -poli], letter. – Propriam., città mondiale, città che ha caratteri universali (così Paul Bourget chiamò Roma in un suo romanzo, Cosmopolis, del 1893). In stampe clandestine, nome fittizio usato...