DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] tra due culture, sviluppando tra l'altro doti di tolleranza e duttilità da cui dipendono le ripetute professioni di cosmopolitismo che hanno colpito tutti i suoi biografi. Nell'esperienza del viaggio coinvolse infatti e risolse il prestigio della ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] la storia fosse possibile solo se contemporanea.
Gli interessi di Momigliano si precisarono rapidamente: l’analisi del cosmopolitismo politico era diretta alla comprensione del suo significato culturale, in particolare dei processi di integrazione e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] l’opera del francese Alfred Loisy, che Buonaiuti incontrò durante un viaggio estivo in Francia nel 1906.
Il cosmopolitismo culturale dell’ambiente religioso romano aiutò Buonaiuti a mettersi in evidenza nel mondo culturale anglosassone: infatti, una ...
Leggi Tutto
GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] , che viene considerato come la garanzia istituzionale delle riforme. Esso si articola sulla polarizzazione tra il cosmopolitismo culturale, perseguito con la consueta ampiezza e tempestività di letture, e il patriottismo, consistente nell'attenzione ...
Leggi Tutto
Illuminismo
Nell’accezione più propria, un determinato periodo storico della vita politica e culturale europea (➔ oltre); in senso lato, si parla poi di I. (o neo-i.) anche a proposito di altre forme [...] su Kant e sulla tradizione liberale successiva, sia sullo sviluppo delle idee socialiste. Guidato dall’irradiamento cosmopolitico dell’I. franco-inglese, il riformismo e dispotismo illuminato seguì orientamenti differenziati nei vari paesi europei ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Strumenti prediletti tanto dai raffinati autori del modernismo quanto dalle avanguardie [...] corrente di poeti filomarxisti come Wystan Hugh Auden e Stephen Spender, per certi versi inconciliabili con il cosmopolitismo cattolico e tradizionalista del movimento eliotiano. Nell’imminenza della guerra, infatti, la Kulturkritik di Eliot viene ...
Leggi Tutto
ΧI'AΝ
R. Ciarla
Attuale capitale provinciale dello Shaanxi, situata nel cuore della valle del fiume Wei, che taglia da O a E la frangia meridionale dei fertili depositi loessici, la città - a S del [...] più lontano Occidente al più remoto Oriente e facendo delle città Tang disseminate lungo il suo percorso centri di opulento cosmopolitismo, e di Chang'an la città più importante dell'Asia. Della cinta muraria in terra battuta, che racchiudeva un'area ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le vicende della produzione e della circolazione libraria risentono sia del clima politico [...] in contrasto con la cristallizzazione dei confini fra Stati e confessioni religiose.
Un altro aspetto di questo cosmopolitismo per lo più elitario è quello che si è autodefinito la Repubblica delle lettere, ovvero la comunità transnazionale ...
Leggi Tutto
TURIELLO, Pasquale
Giovanni Montroni
– Nacque a Napoli il 3 gennaio 1836 da Giuseppe e da Carmela Schioppa.
La sua famiglia, di origine lucana, si era trasferita a Napoli nell’ultimo quarantennio del [...] Risorgimento giudicati troppo legati a quelli del 1789 e criticati in modo sferzante. Liberalismo, democrazia, cosmopolitismo erano per Turiello tutte manifestazioni della «irresolutezza» italiana, incurante della richiesta proveniente da milioni di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La prima guerra mondiale segna un momento di profonda incertezza nella storia dell’idea [...] di una comunità culturale internazionale sembra realizzarsi in modo così spontaneo che si fatica ad attribuirle il predicato di cosmopolitismo. Da una parte la geografia europea risulta uno spazio totalmente a portata di mano. Se si prende, fra i ...
Leggi Tutto
cosmopolitismo
s. m. [der. di cosmopolita]. – 1. Tendenza a considerare sé stesso e tutti gli altri uomini come cittadini di un’unica patria, il mondo; in senso più ampio, dottrina della fratellanza universale, corrente ideale che non ammette...
cosmopolitia
cosmopolitìa s. f. [der. di cosmopolita e, in qualche accezione, comp. del gr. κόσμος «mondo» e πολιτεία «forma di governo»], letter. – Carattere cosmopolitico; aspirazione a un governo universale: l’Italia ... a Roma volle tornare,...