Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’antitesi classico-romantico, introdotta da Goethe e da Schiller come opposizione tra [...] di un popolo, aprendo la via al riconoscimento delle letterature nazionali. Quest’idea pervade alcune delle opere più significative del cosmopolitismo letterario di Coppet, come il De la littérature du midi de l’Europe (1813) di Sismondi e L’homme du ...
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CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] il Ruzante, forse sottratto a una approfondita meditazione intorno al proprio lavoro dagli eccessi più clamorosi del cosmopolitismo lagunare (di cui ripete, adeguandoli alla propria scala, il proliferante ingombro decorativo e la sostanziale esilità ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] con questi e altri ricercatori; la passione per i viaggi, anche a scopo di ricerca naturalistica, è un aspetto dei cosmopolitismo settecentesco in lui ben presente: nel 1770 o 1771 si recò in viaggio nelle isole greche con l'abate A. Fortis ...
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CILICIA
M.A. Lala Comneno
(gr. Κιλιϰία, turco Kilikya)
Regione dell'Anatolia, oggi parte della Turchia, compresa tra Panfilia a O, Licaonia e Cappadocia a N e Siria a E, estesa grosso modo da capo Anamur [...] regione. I numerosi, palesi influssi esterni rispecchiano la realtà storico-politica dalla C., segnata dal vivace cosmopolitismo derivante dalla sua posizione geografica - inserita com'era tra impero bizantino, regni latini di Terra Santa, stati ...
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Alberto Vespaziani
Abstract
Il federalismo è un tipo ideale, un’astrazione concettuale che permette di ridurre la complessità fenomenica degli assetti e delle organizzazioni istituzionali. Il federalismo [...] diritto commessa in una parte del mondo viene sentita in tutte le altre parti, allora l’idea di un diritto cosmopolitico non appare più come un tipo di rappresentazione chimerica ed esaltata del diritto, ma come un necessario completamento del codice ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I regimi nazifascisti e comunisti del Novecento perseguitano e reprimono ogni voce [...] Partito del 14 Agosto 1946, imposta la linea culturale da seguire: indipendenza della letteratura sovietica da quella estera, lotta al cosmopolitismo e alla traduzione.
La morte di Stalin (1953) e la scalata al potere di Nikita Chruscev, che avvia la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo dei filosofi e dell’Encyclopédie, il secolo di Newton e della [...] un modello astratto di sistema e riscoprono allora la propria storia, la propria diversità quale parte di un patrimonio comune. Cosmopolitismo e carattere nazionale non si negano, poiché si confrontano e si completano di fatto a vicenda. E mentre da ...
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SACCHINI, Antonio Maria Gasparo Gioacchino
Lorenzo Mattei
– Nacque a Firenze il 14 giugno 1730 da Gaetano e da Maria Rosa Pratesi «coniugi del popolo di Santa Felicita», secondo il libro dei battezzati [...] . L’eclettismo di scrittura segnò la cifra stilistica di Sacchini, che più di altri operisti seppe dare corpo sonoro al cosmopolitismo del secondo Settecento.
Opere non menzionate. La finta contessa (Roma, Granari, 1762); L’amore in maschera ossia Il ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] l’argomento ben si addiceva al gusto orientalista allora in voga in Europa, ma testimoniava nel contempo il cosmopolitismo umanitario di Pepoli. La potente azione drammatica, ambientata nella terza crociata, vedeva il fratello del sultano Saladino e ...
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In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] quali diventano polo di attrazione delle esperienze precedenti e nello stesso tempo d’irradiazione di forme nuove: al cosmopolitismo della Magna Curia si sostituì un evidente municipalismo che si travasa nelle poesie degli autori siculo-toscani, sui ...
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cosmopolitismo
s. m. [der. di cosmopolita]. – 1. Tendenza a considerare sé stesso e tutti gli altri uomini come cittadini di un’unica patria, il mondo; in senso più ampio, dottrina della fratellanza universale, corrente ideale che non ammette...
cosmopolitia
cosmopolitìa s. f. [der. di cosmopolita e, in qualche accezione, comp. del gr. κόσμος «mondo» e πολιτεία «forma di governo»], letter. – Carattere cosmopolitico; aspirazione a un governo universale: l’Italia ... a Roma volle tornare,...