Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] 'aria
In cambio, la scena del Ventennio porta a Venezia l'idea e la pratica ossessiva di un cosmopolitismo cultural-mondano, e insieme di uno sperimentalismo scenico internazionale quasi a compensare tale progressivo vuoto teatrale. Ultima delle ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Le aree e le tipologie sepolcrali
Cina
Nei siti riferibili alla cultura antico neolitica Cishan-Peiligang (6500-5000 a.C.) [...] di sole coppie maritali. Altro elemento di notevole interesse è dato dalla varietà tipologica delle tombe che evidenzia il cosmopolitismo degli "Stati feudali". Delle tombe messe in luce a Jiudian, più di 10 presentano una commistione di elementi ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] agli illuminati, probabilmente formulate ad arte dai redivivi gesuiti - empietà, odio contro i sovrani, antipatriottismo e cosmopolitismo -, è possibile dedurre a contrario quali fossero gli obiettivi da loro perseguiti: la lotta contro i pregiudizi ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] «politica ‘popolare’ attuata da Beckwith, si trasforma tosto in politica ‘nazionale’, che porta i valdesi dal cosmopolitismo illuministico al patriottismo risorgimentale»22.
Certo bisogna fare attenzione: i valdesi non furono mai ‘protagonisti’ del ...
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Ripensando la Storia d’Europa
Gennaro Sasso
Tra storia d’Italia e storia d’Europa
Quando giunse alla fine dell’ultimo capitolo del Contributo alla critica di me stesso (1918), Croce fu tentato di compiere [...] , sarà una sorta di riscontro e contrasto con quello del Meinecke; e all’inverso di questo, potrà intitolarsi: “Stato nazionale e cosmopolitismo” (3° vol., 1987, p. 194).
A quel libro, che a suo tempo aveva letto senza però recensirlo, e che ora ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’imprenditoria femminile nell’Italia unita
Adriana Castagnoli
L’introduzione della variabile di ‘genere’ nella business history ha contribuito a una nuova narrazione della figura dell’imprenditore. [...] e dell’emancipazionismo americani fluirono in Europa seguendo le intense correnti di scambio commerciale e contribuendo al cosmopolitismo che caratterizzò la belle époque.
Le iniziative filantropiche, economiche ed educative di alcune figure della ...
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Ricerca scientifica e tecnologica
Antonio Ruberti e Claudio Gori Giorgi
Sommario: 1. Introduzione: a) l'interazione tra ricerca e sviluppo economico; b) caratteri della ricerca scientifica nel Novecento. [...] enti di appartenenza; i valori della riservatezza e dell'interesse industriale hanno spesso sopravanzato quelli del cosmopolitismo e dell'amore per la conoscenza.
La collaborazione e la concertazione internazionale appaiono possibili solo quando ...
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Abitazione
Antonio Tosi
Introduzione
La molteplicità di termini che molte lingue conoscono per indicare l'abitazione rivela la complessità della nozione. Al di là delle sue elementari funzioni di riparo, [...] , ecc.) con alternative generali, significative per l'intero sistema culturale: come ad esempio localismo/cosmopolitismo, oppure familismo/selettività sociale. Data la centralità problematica della valorizzazione del privato familiare nella nostra ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] tra i populismi - forma di resistenza ancora una volta contro l'ennesima transizione, vale a dire contro il cosmopolitismo just in time di un'economia che realizza finalmente la sua antica vocazione internazionalistica - sarebbe così un populismo ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] , dove Galileo era solo uno dei predecessori di Newton. L'intento di rivendicazione nazionale che nel F. convisse col cosmopolitismo di principio spiega il successo del testo (tre ristampe fino al 1772). A Parigi il saggio ebbe una traduzione ...
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cosmopolitismo
s. m. [der. di cosmopolita]. – 1. Tendenza a considerare sé stesso e tutti gli altri uomini come cittadini di un’unica patria, il mondo; in senso più ampio, dottrina della fratellanza universale, corrente ideale che non ammette...
cosmopolitia
cosmopolitìa s. f. [der. di cosmopolita e, in qualche accezione, comp. del gr. κόσμος «mondo» e πολιτεία «forma di governo»], letter. – Carattere cosmopolitico; aspirazione a un governo universale: l’Italia ... a Roma volle tornare,...