Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero di Kant si pone come cerniera tra due secoli, non solo nel senso che cerca [...] che questa severa morale del dovere ispiri anche le concezioni politiche di Kant, che è un convinto assertore del cosmopolitismo (unificazione politica del genere umano) e della pace perpetua.
Immanuel Kant
Cielo stellato e legge morale
Critica della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Viaggi, scoperte, rappresentazioni
Massimo Donattini
La cartografia nautica
Da sempre, il viaggiatore si sposta nel tempo oltre che nello spazio: nel senso che la sua esperienza comporta anche una ricerca [...] , di mediatore dell’incontro e del dialogo tra culture diverse, da cui dipese la propria ripetuta professione di cosmopolitismo.
Nelle scritture di questi viaggiatori si coglie un serrato confronto tra la tradizione culturale europea e il crescente ...
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Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] alla prima guerra del Golfo (1991) non fecero che confermarlo. Ragionando delle due grandi utopie della vecchia Europa, il cosmopolitismo e il comunismo, si sarebbe comunque conclusa la sua parabola di interprete della storia.
Morì a Torino il 9 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Gli scienziati e l’Europa
Marco Ciardi
Così scriveva da Modena Giovanni Battista Amici a Cosimo Ridolfi il 23 maggio 1826:
Il signor Herschel mi ha spedito da Londra una memoria pubblicata assieme al [...] Giovanni Battista Amici e altri documenti inediti, a cura di A. Meschiari, Firenze 2003.
Bibliografia
G. Pancaldi, Cosmopolitismo e formazione della comunità scientifica italiana (1828-1839), «Intersezioni», 1982, 2, pp. 331-43.
Curiosity perfectly ...
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Croce: socialismo, democrazia, massoneria
Carlo Altini
Il pensiero filosofico di Croce è intrinsecamente politico, ma non solo in quanto ‘filosofia civile’ attenta alle questioni della vita pratica [...] Restaurazione, Croce considera del tutto contrari la mentalità massonica e i valori del Risorgimento. La mentalità massonica è cosmopolitica e ‘giovanilistica’, cioè connotata da un astratto ideale di fratellanza e da una fretta mentale che impedisce ...
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Individuo e individualità nel pensiero di Croce
Marcello Mustè
Nel Commento a Croce (1955), Carlo Antoni (1896-1959) osservò che tutta la filosofia crociana appare come «una celebrazione dell’individualità», [...] , 2002, p. 81), ben più articolato si rivelò il confronto con Friedrich Meinecke, di cui dapprima elogiò il libro su Cosmopolitismo e stato nazionale (Weltbürgertum und Nationalstaat, 1908), affermando che «le sue parole mi suonano come le mie stesse ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico ed economico ottocentesco trae ispirazione da diverse fonti: l’utilitarismo [...] da principi ideali; un orientamento destinato a perdurare a lungo nella tradizione tedesca. Contro il libero scambio e il cosmopolitismo, List difende l’economia nazionale, fondandone le basi su un’ideologia rurale e conservatrice, ma senza cedere a ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] del governo di Augusto fu che l’organizzazione dell’Impero doveva essere fondata sulle idee romano-nazionali: al cosmopolitismo di Cesare e all’indirizzo orientalizzante di Antonio, Augusto contrappose la persistenza del principio che aveva dominato ...
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Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] porcellane (ci). Specchi in bronzo, sete, manufatti in oro e argento, oltre alla produzione fittile, documentano un cosmopolitismo aperto a influssi iranici e occidentali. Anche l’architettura e le soluzioni urbanistiche della capitale, già impostata ...
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Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] ad attirare ogni anno fedeli provenienti da varie parti del mondo musulmano, che imprimono alla città quel carattere di cosmopolitismo che essa ha conservato fino ad oggi (v. mecca).
Ma il decadere del califfato, cominciato sotto gli ‛Abbāsidi a ...
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cosmopolitismo
s. m. [der. di cosmopolita]. – 1. Tendenza a considerare sé stesso e tutti gli altri uomini come cittadini di un’unica patria, il mondo; in senso più ampio, dottrina della fratellanza universale, corrente ideale che non ammette...
cosmopolitia
cosmopolitìa s. f. [der. di cosmopolita e, in qualche accezione, comp. del gr. κόσμος «mondo» e πολιτεία «forma di governo»], letter. – Carattere cosmopolitico; aspirazione a un governo universale: l’Italia ... a Roma volle tornare,...