GATTERI, Giuseppe Lorenzo
Patrizia Fasolato
Figlio di Giuseppe e Caterina Zilli, nacque a Trieste il 18 sett. 1829; il nome di battesimo fu scelto in omaggio al padre, ma anche a uno dei suoi migliori [...] sull'arte a Trieste, ibid., pp. 54-56; F. Firmiani, in Pasquale Revoltella (1795-1869). Sogno e consapevolezza del cosmopolitismo triestino (catal., Trieste), Udine 1996, pp. 118-120; M. Masau Dan, Pasquale Revoltella e l'arte: dalla collezione al ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] tra due culture, sviluppando tra l'altro doti di tolleranza e duttilità da cui dipendono le ripetute professioni di cosmopolitismo che hanno colpito tutti i suoi biografi. Nell'esperienza del viaggio coinvolse infatti e risolse il prestigio della ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] , che viene considerato come la garanzia istituzionale delle riforme. Esso si articola sulla polarizzazione tra il cosmopolitismo culturale, perseguito con la consueta ampiezza e tempestività di letture, e il patriottismo, consistente nell'attenzione ...
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ANGIOLINI, Gasparo
Fernanda Mariani Borroni
Nacque a Firenze nel 1731 da una famiglia di artisti, tanto che il suo primo maestro di danza e coreografia fu il padre Francesco. Nel 1748 aveva già esordito [...] F. Apostoli, Le Lettere sirmiensi, a cura di A. D'Ancona, Milano 1906, pp. 270-74, 364; R. Soriga, Dal Cosmopolitismo al Nazionalismo, Il coreografo G. A., [1916] in L'Idea nazionale italiana dal secolo XVIII all'unificazione, Modena 1941, pp. 31-50 ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] ancora tali finalità, accostando all'Alfieri il Foscolo, il Petrarca e il Machiavelli, non più contro il cosmopolitismo settecentesco di ispirazione illuministica, ma contro il dilagare dell'influenza asburgica nella penisola.
Furono questi giovani a ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] forma linguistica latina, degli scritti d'un Fontenelle. Tuttavia, se in questo senso l'operazione si raccordava al cosmopolitismo dell'età, essa intendeva riaffermare il valore del contributo italiano di fronte ad una cultura europea che, dagli ...
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CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] il Ruzante, forse sottratto a una approfondita meditazione intorno al proprio lavoro dagli eccessi più clamorosi del cosmopolitismo lagunare (di cui ripete, adeguandoli alla propria scala, il proliferante ingombro decorativo e la sostanziale esilità ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] con questi e altri ricercatori; la passione per i viaggi, anche a scopo di ricerca naturalistica, è un aspetto dei cosmopolitismo settecentesco in lui ben presente: nel 1770 o 1771 si recò in viaggio nelle isole greche con l'abate A. Fortis ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] l’argomento ben si addiceva al gusto orientalista allora in voga in Europa, ma testimoniava nel contempo il cosmopolitismo umanitario di Pepoli. La potente azione drammatica, ambientata nella terza crociata, vedeva il fratello del sultano Saladino e ...
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GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] (8 dic. 1881), Del vero in teatro (19 marzo 1882), Castelli e principi dell'epoca del Rinascimento (primavera del 1892), Il cosmopolitismo e il teatro (autunno 1895) e L'art dramatique et les comédiens italiens (tenuta il 17 febbr. 1899 a Parigi e ...
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cosmopolitismo
s. m. [der. di cosmopolita]. – 1. Tendenza a considerare sé stesso e tutti gli altri uomini come cittadini di un’unica patria, il mondo; in senso più ampio, dottrina della fratellanza universale, corrente ideale che non ammette...
cosmopolitia
cosmopolitìa s. f. [der. di cosmopolita e, in qualche accezione, comp. del gr. κόσμος «mondo» e πολιτεία «forma di governo»], letter. – Carattere cosmopolitico; aspirazione a un governo universale: l’Italia ... a Roma volle tornare,...