Città della Siria settentrionale, nell'odierno stato di Siria, capoluogo di vilāyet e di livā', a 37°2′ di long. E. e 36°11′ di lat. N., a 38 metri s. m., sul fiume al-Quwaiq (turco Gök Ṣū; greco Χάλυς; [...] Χαλυβών, quale capoluogo del distretto della Chalybonitis.
Conquistata da Cosroe I nel 540, lu bruciata per non aver potuto seguito pagò loro un tributo annuo.
Nel 1183 l'atābeg Zengī II, che aveva Aleppo in feudo dai Selgiūqidi, la cedette al sultano ...
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Sorgeva sul corso dell'Oronte o Axios, nel luogo di una più antica città detta Farnace. Qui si stabilirono dei soldati macedoni dell'esercito di Alessandro Magno, che le diedero il nome di Pella, col quale [...] da Antioco VII e ucciso (137 a. C.). Passata sotto Demetrio II, gli si ribellò durante la sua campagna contro l'Egitto. Pompeo, . fu presto sede di un vescovado, forse fin dal I secolo. Cosroe I di Persia, nel 540, saccheggiò e arse la città: ciò che ...
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Fu la capitale in Mesopotamia dei sovrani Arsacidi (Tac., Ann. VI, 42) e Sasanidi. Sorgeva sulla riva sinistra del Tigri di fronte a Seleucia cui era collegata da un ponte in muratura. Secondo Polibio [...] secondo terzo del 6° secolo, cioè proprio al tempo di Cosroe I Anushirvān.
Bibl.: Faraj Basmachi, An historical note on reports of excavations at Seleucia and Ctesiphon, in Mesopotamia, I (1966); II (1967); III-IV (1968-69); V-VI (1970-71); VII ...
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Poeta persiano, nato nel 651 èg. (1253 d. C.) a Patyālī nell'India, dove il padre si era rifugiato fuggendo l'invasione mongola, morto a Dehli nel 725 èg. (1325 d. C.), dopo avere goduto nella lunga vita [...] lirici, e cioè:1) Shīrīn wa Khusraw (la storia d'amore di Cosroe e Shīrīn, già trattata con lo stesso titolo, invertito, da Nizāmī), , Storia della poesia persiana, Torino 1894, I, pp. 104-106, II, pp. 197-98; H. Ethé, in Grundriss der Iran. Philol. ...
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Scrittore e saggista, nato a Firenze il 20 febbraio 1930. Laureatosi in lettere alla Normale di Pisa, dopo una breve esperienza di insegnante (lettore all'università di Monaco dal 1952 al 1954, professore [...] opere capitali di Goethe, il Karl Meisters Lehrjahre e il Faust II (Goethe, Premio Viareggio per la saggistica, 1970; ed. ampliata col titolo Alessandro Magno, 1985; La primavera di Cosroe, 1977). Raccolte di saggi letterari e di divagazioni sulla ...
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NIẒĀMĪ (Niẓām ad-dīn Abū Muḥammad Ilyās ibn Yūsuf)
Francesco GABRIELI
Famoso poeta persiano, nato a a Gangiah, nell'attuale Ādharbaigiān, nel 535 eg., 1141 d. C., dove morì nel 599/1203. La sua fama [...] -Purgstall, Lipsia 1809) narrante i leggendarî amori del re sasanide Cosroe Parwīz con la principessa armena Shīrīn; Lailà we Mag???nūn ( 1927; I. Pizzi, Storia della poesia persiana, Torino 1894, I, pp. 217-219, 254-258 e II, pp. 178-196, 252-273. ...
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È il nome che gli scrittori bizantini diedero a una tribù proveniente dall'Asia centrale che esercitò nei secoli V e VI d. C. una forte pressione in Persia e in India; altrimenti designata col nome di [...] una tribù di quei Saci che già verso la fine del sec. II a. C. avevano abbattuto la potenza greca nell'Asia centrale. Nel ricevette un colpo mortale nel 557 d. C. ad opera di Cosroe Anēsharwān con l'aiuto dei Turchi che in tale occasione si ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] e preromaniche di Pavia, in Arte del primo Millennio, "Atti del II Convegno per lo studio dell'arte dell'Alto Medioevo, Pavia 1950", a (540) con la presa della c. da parte dei Persiani di Cosroe, che misero a ferro e a fuoco tutto l'abitato, fatta ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] , costruita nel 550 ca. per il sovrano sasanide Cosroe I a Ctesifonte, permette di ipotizzare che le conoscenze ogivale, RArch 7, 1850, pp. 65-76; J. Ruskin, The Stones of Venice, II, London 1853 (trad. it. Le pietre di Venezia, a cura di J. Morris, ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] del trattato di pace (532) tra il re persiano Cosroe I e l'imperatore bizantino, che prevedeva un esplicito impegno sec. 12° del De institutione musica di Boezio (Cambridge, Univ. Lib., Ii.3.12, c. 61v; Verdier, 1969) assieme all'autore, a Pitagora ...
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