(sp. Barcelona) Città della Spagna nord-orientale (1.595.110 nel 2007), situata sulla costa mediterranea, fra il delta del fiume Ebro (costa di Ponente) e i Pirenei catalani (costa di Levante), capoluogo [...] di materie prime per l’industria. Notevole anche l’attività peschereccia. Il turismo cittadino è aumentato grazie anche alla vicina CostaBrava. B. è il secondo aeroporto internazionale del paese, dopo quello di Madrid. La città è sede, infine, di ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] di equilibri dell’ambiente naturale e culturale, è particolarmente incisivo in Spagna (Costa Blanca, Costa del Sol, CostaBrava), Francia (Costa Azzurra), Italia (riviere ligure e romagnola, Versilia, Sardegna), Grecia, Turchia, Tunisia.
Ecologia ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] eccezionale, soprattutto nei centri della CostaBrava, il pittoresco litorale settentrionale; . Gual; la lirica quelli del romantico J. Maragall, di E. Guanyavens, J. Zanné, M. Costa i Llobera, G. Alomar, J. Carner, J.M. López-Picó, J.M. de Sagarra; ...
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Spagna
Piergiorgio Landini e Francesca Socrate
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(XXXII, p. 169; App. I, p. 1011; II, ii, p. 868; III, ii, p. 782; IV, iii, p. 379; V, v, p. 65)
Ambiente e geografia umana ed economica
di Piergiorgio [...] contributo fornito alla bilancia dei pagamenti, si è basato finora su un modello di occupazione massiva dei litorali, dalla CostaBrava alla Costa del Sol, che ha relegato in secondo piano le risorse naturali e storico-culturali delle aree interne (a ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] Presto però si trovò a essere inseguito da una numerosa flotta nemica che il 16 e 17 ag. 1842, in prossimità di CostaBrava, lo costrinse a uno scontro chiaramente impari, al termine del quale il G. ordinò ai suoi equipaggi di sbarcare e bruciare le ...
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Stato dell’Africa orientale, situato nella sezione nord-orientale del Corno d’Africa. Si affaccia a N sul Golfo di Aden, a E sull’Oceano Indiano; confina a NO con il Gibuti, a O con l’Etiopia, a S e SO [...] più lungo dell’Africa orientale, a causa della dorsale di dune costiere non raggiunge il mare, ma si perde nelle paludi del Balli (1891), ottenne in affitto dal sultano di Zanzibar i porti di Brava, Merca e Mogadiscio (1892-93). Nel 1894 Roma e Londra ...
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La costa della Somalia da Adale (Cadale) a Chisimaio, alla foce del Giuba e, per estensione, anche il retroterra fino all’Uebi Scebeli. È una costa unita, orlata di dune alte fino a 150 m, coperte di boscaglie [...] alla regione sono: Adale (Cadale), Mogadiscio, Marka, Brava e Chisimaio.
La denominazione (plur. arabo del persiano -dīn, poi sotto quella dei Muẓaffaridi. Nel 17° sec. tutta la costa fu occupata dall’Imām dell’Oman, e al dividersi di questo (inizio ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] nilotici. Di linguaggi bantu va citato il bravano, che si parla a Brava e dintorni da circa 20.000 persone.
potenzialità di traffico giornaliero di 600 tonn. nei due sensi; il costo dei trasporti è di circa lire 0,5 per quintale-chilometro.
Per ...
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Esploratore e colonizzatore, nato a Novara il 6 gennaio 1852, ivi morto il 25 ottobre 1928. Iniziatosi alla carriera marinara, dopo lunghi anni di navigazione come capitano di lungo corso entrò al servizio [...] In due successive spedizioni (1891 e '92) esplorò da Brava la bassa valle del Giuba e riuscì ad entrare, primo europeo esito delle operazioni nel Tigrè e autorizzato a ritornare alla costa in previsione di un attacco nemico, volle rimanere sul posto ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] per gli undici anni passati in esilio (Epist., III, 465). "In verità la rivoluzione e il trionfo di questa brava gente, mi sono costati 150.000 franchi" concludeva malinconicamente nel marzo 1861 (Epist.,III, 472). Il C. segue con trepida simpatia la ...
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bravo1
bravo1 agg. [dallo spagn. bravo, di etimo discusso, prob. dal lat. barbărus nel senso di «selvaggio, indomito», forse incrociato con pravus «malvagio»]. – 1. Coraggioso, ardimentoso: questi giovinetti Che mostravan aver sì b. core (Berni);...
bravata
s. f. [der. di bravo1]. – 1. a. Atto o parole di millanteria provocatoria: le sue b. non mi fanno paura. b. L’esporsi a un rischio per spavalda ostentazione di forza o di coraggio: volle far la b. di scalare la roccia da solo; uscire...