GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] Presto però si trovò a essere inseguito da una numerosa flotta nemica che il 16 e 17 ag. 1842, in prossimità di CostaBrava, lo costrinse a uno scontro chiaramente impari, al termine del quale il G. ordinò ai suoi equipaggi di sbarcare e bruciare le ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] per gli undici anni passati in esilio (Epist., III, 465). "In verità la rivoluzione e il trionfo di questa brava gente, mi sono costati 150.000 franchi" concludeva malinconicamente nel marzo 1861 (Epist.,III, 472). Il C. segue con trepida simpatia la ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] facili effetti, spesso tirati giù alla brava, senza alcun originale approfondimento di stile o Milano 1973, ad Indicem. Altri brevi scritti sul C.: G. Bacci, C. e Costa, Milano 1887; F. C. nella vita e nelle opere, Milano 1898 (contiene pagine di ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] pensato essere stata Grazia speciale di Dio l'essere lui rimasto costà. Chi sa quale sarebbe stato, se si fosse trovato qui l'Azeglio. Il primo romanzo l'aveva buttato giù alla brava, non aveva spesa molta fatica per impadronirsi dell'aria del ...
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CITERNI, Carlo
Francesco Surdich
Nato a Scarlino, frazione del comune di Gavorrano (Grosseto), il 3 ag. 1873 da Teodorigo e da Caterina Fontani, aveva intrapreso la carriera militare. Nel 1895, come [...] i villaggi di Amalcà e Rova, nel territorio del Rahanuin, e quello di Egherta, proseguirono alla volta della costa, giungendo, il 26 novembre a Brava, dove il 4 dicembre si imbarcavano per arrivare a Napoli il 2 genn. 1912.
A prescindere dai rilievi ...
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COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] i rivoluzionari andavano e venivano, ed io era affezionato a quella brava gente, e mi mostravano fiducia, benché fossi molto giovane" (Cospirazioni tesi socialiste collaborando con i seguaci di Andrea Costa; ma ben più doloroso delle divisioni interne ...
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FILONARDI, Vincenzo
Francesco Surdich
Nacque a Roma il 23 luglio 1853 da Luigi e da Alberta Terziani. Compì gli studi a Genova, dove il 3 dic. 1870 gli venne rilasciato il certificato di capitano di [...] rapporti personali e commerciali sia con le popolazioni della costa zanzibarese sia di quella somala compresa tra il Giuba e inizio del 1891, per stipulare trattati coi responsabili di Brava, Merca, Mogadiscio e Warseikh (in questa circostanza riuscì ...
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PERDUCCHI, Enrico
Francesco Surdich
PERDUCCHI, Enrico. – Nacque il 2 luglio 1873 a Perugia da Enrico (volontario con Giuseppe Garibaldi nel 1859-60 e a Custoza nel 1866, sottotenente nella presa di [...] Goscia italiana, a circa 230 miglia dalla costa. Durante questa ricognizione lo accompagnò il sottocommissario di in Guatemala, dove divenne direttore generale della società Rio Bravo Plantation-Timber.
In seguito allo scoppio della prima guerra ...
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CERRINA FERONI, Giovanni
Walter Polastro
Nacque a Firenze il 18 luglio 1866, primogenito del marchese Costantino e di Giulia Feroni, ed entrò in marina all'età di quindici anni. Distintosi durante il [...] il 1889, alle operazioni intese a rafforzare le posizioni italiane sulla costa eritrea. Con il grado di capitano di corvetta, diresse la crociera gli approdi, curò la sistemazione del porto di Brava, promosse la costruzione di nuove strade e l' ...
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bravo1
bravo1 agg. [dallo spagn. bravo, di etimo discusso, prob. dal lat. barbărus nel senso di «selvaggio, indomito», forse incrociato con pravus «malvagio»]. – 1. Coraggioso, ardimentoso: questi giovinetti Che mostravan aver sì b. core (Berni);...
bravata
s. f. [der. di bravo1]. – 1. a. Atto o parole di millanteria provocatoria: le sue b. non mi fanno paura. b. L’esporsi a un rischio per spavalda ostentazione di forza o di coraggio: volle far la b. di scalare la roccia da solo; uscire...