Gruppo d'isole dell'Oceano Atlantico che fronteggia il capo omonimo della costa occidentale dell'Africa da cui la più prossima dista circa km. 500. Le isole principali sono in numero di dieci e la loro [...] levante. La prima, cominciando da sud-ovest, è l'isola di Brava (55 kmq.), popolata nel sec. XVII da coloni venuti da Madera di 2000 ab. Ne è capoluogo il piccolo porto di Sal Rei nella costa nord-ovest. Fra Boavista e S. Nicola è l'isola del Sale ( ...
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. Sottogruppo dei Somali Dir, diviso in tre cabile: Iasmìn, Saàd, Dadò. Il nucleo più importante abita nella Somalia meridionale, da Gesira fino a sud di Merca, spingendosi dalla costa fino alla riva sinistra [...] dell'Uebi Scebeli: nuclei minori nomadizzano a nord-est di Brava e a nord-est di Margherita sulla riva sinistra del Giuba. I Bimàl pretendono. di essere di origine araba, risalendo nelle loro genealogie fino ad Abū Ṭālib, zio di Maometto: il ...
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L'Africa oltre l'Africa
Alessandro Campus
Carlo Nobili
Donatella Saviola
La schiavitù in america settentrionale
di Alessandro Campus
Jamestown, 1619: nell'allora capitale della Virginia, arriva la [...] un confronto con il prezzo del riso: nel 1790-1799 il riso costava 2,73 cents per libbra, nel 1800-1809 3,81 cents per libbra si sedette e iniziò a suonare. Diavolo se era diventato bravo! Quando ebbe finito eravamo tutti a bocca aperta. Io pensai ...
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Prima del 1860 la cucina regionale contrassegna la società di un piccolo Stato come il Granducato di Toscana, oppure si diversifica ed è ligure o piemontese all’interno del Regno sabaudo, ovvero lombarda [...] volontà di censire, dopo gli anni del boom, terre e coste rimaste intatte, partendo da un assunto: la decadenza delle di un tale testo richiedono, oltre a quelle di una cuoca brava o esordiente, lo storico che dati le ricette, il linguista che ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] De Tivoli, che ne aveva uno di rimpetto, portò da lui Nino Costa per farglielo conoscere), è difficile congetturare, se non pensando a un delle difficoltà, gli pareva di riconoscere se stesso in quei bravi soldati. E a poco a poco in quel periodo il ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] per gli undici anni passati in esilio (Epist., III, 465). "In verità la rivoluzione e il trionfo di questa brava gente, mi sono costati 150.000 franchi" concludeva malinconicamente nel marzo 1861 (Epist.,III, 472). Il C. segue con trepida simpatia la ...
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di Andrea Salvarezza
Giochi della XXIX Olimpiade: Pechino 2008
NUMERO OLIMPIADE: XXIX
DATA: 8 agosto-24 agosto
NAZIONI PARTECIPANTI: 204
NUMERO ATLETI: 10.942 (6.305 uomini, 4.637 donne)
NUMERO ATLETI [...] di Osaka 2007 Saladino (Panama) ed Evora (portoghese nato in Costa d'Avorio, ma originario di Capo Verde) si sono confermati nel la sconfitta è arrivata in semifinale, con gli azzurri bravi comunque a non fallire l'appuntamento con il bronzo nello ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] facili effetti, spesso tirati giù alla brava, senza alcun originale approfondimento di stile o Milano 1973, ad Indicem. Altri brevi scritti sul C.: G. Bacci, C. e Costa, Milano 1887; F. C. nella vita e nelle opere, Milano 1898 (contiene pagine di ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] pensato essere stata Grazia speciale di Dio l'essere lui rimasto costà. Chi sa quale sarebbe stato, se si fosse trovato qui l'Azeglio. Il primo romanzo l'aveva buttato giù alla brava, non aveva spesa molta fatica per impadronirsi dell'aria del ...
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CECCHI, Antonio
Francesco Surdich
Nacque a Pesaro il 28 genn. 1849 da Agostino e Luigia Spinaci, secondo di numerosi fratelli e sorelle. Suo padre era un commerciante e importatore di derrate. Trascorse [...] della colonia del Benadir con le città di Brava, Merca e Mogadiscio.
Benché l'attività politico- , pp. 488-495 s.; Notizie geogr. e commerciali sul protettorato britannico della costa somala sul golfo di Aden, in Mem. della Soc. geogr. ital.,V ...
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bravo1
bravo1 agg. [dallo spagn. bravo, di etimo discusso, prob. dal lat. barbărus nel senso di «selvaggio, indomito», forse incrociato con pravus «malvagio»]. – 1. Coraggioso, ardimentoso: questi giovinetti Che mostravan aver sì b. core (Berni);...
bravata
s. f. [der. di bravo1]. – 1. a. Atto o parole di millanteria provocatoria: le sue b. non mi fanno paura. b. L’esporsi a un rischio per spavalda ostentazione di forza o di coraggio: volle far la b. di scalare la roccia da solo; uscire...