Tanzania
Stato dell’Africa orientale, sorto nel 1964 dall’unione tra il Tanganica e l’isola di Zanzibar. Abitato da oltre 120 gruppi etnici – linguisticamente unificati dall’uso dello swahili (➔ Swahili) [...] le coste furono interessate dalle attività di commercianti, giunti dalla Penisola Arabica e dal Golfo Persico e interessati ad avorio, oro basate su compagnie militari maschili e articolate in classi d’età che restarono autonome fino alla fine del sec ...
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Mozambico
Stato dell’Africa australe, confinante con Tanzania a N, Malawi, Zambia e Zimbabwe a O, Rep. Sudafricana e Swaziland a S-O e a S. Il M. è abitato prevalentemente da gruppi di religione cristiana [...] o legati a culti animisti. Lungo la costa vive la minoranza musulmana frutto nel corso dei a lunga distanza di schiavi o avorio e lo sfruttamento agricolo del territorio . divenne colonia nel 1930 e territorio d’oltremare nel 1951. Sotto la guida ...
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(ingl. Tanganyika Territory) Regione dell’Africa orientale (936.826 km2, inclusi 53.500 km2 di acque interne), che costituisce la sezione continentale della Tanzania.
Nel T., esistono numerosi siti di [...] ed estremo-orientale, ma nessun rapporto con l’entroterra.
La costa del T. fu esplorata all’inizio del 16° sec. dai basi del commercio dell’avorio e degli schiavi. Alla metà del 19° sec. l’interno fu esplorato da R.F. Burton, D. Livingstone e H ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] la guerra per terra e per mare, aspra e sanguinosa, e costare enormi sforzi d'uomini e di denaro (v. successione, guerra di). Ma le dell'arte inglese del periodo intorno al 1000, ma gli avorî scarseggiano fin verso il sec. XI V. A questo secolo ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] la tendenza a forme d'economia chiusa, determinate sopra tutto dalla difficoltà e dal forte costo dei trasporti, nonché cui è stato adornato il muro è stata portata dalla Ionia. L'avorio che è stato portato qui proviene dall'Etiopia, dall'India e ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] di Calabria, iniziando una serie di devastazioni sulle costed'Italia. L'armata navale spagnola rimase passiva; Venezia prime venivano portate da ogni parte ai centri manifatturieri cretesi, specie l'avorio e l'oro dell'Egitto e il rame di Cipro, e i ...
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TRIPOLITANIA (A. T., 113-114)
Emilio SCARIN
Mario SALFI
Pietro ROMANELLI
Ettore ROSSI
Ardito DESIO
Fabrizio CORTESI
Alberto BALDINI
Regione dell'Africa settentrionale affacciata al Mediterraneo, [...] simile a un mezzo cerchio il cui diametro è costituito dalla costa. I limiti sono dati da Gabes a occidente e da Fonduch ecc.). Una certa importanza hanno anche i lavori d'oreficeria, d'argenteria, avorio, ottone e rame. Ai tessuti si dedicano in ...
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MARMO (lat. marmor; cfr. gr. μαρμαίρω "brillo", fr. marbre; sp. marmol; ted. Marmor; ingl. marble)
Aldo SCARZELLA
Maria PIAZZA
Aldo SCARZELLA
Antonio MARAINI
Vincenzo FASOLO
*
Gli antichi chiamavano [...] antichi traevano dall'isola di Jaso presso la costa caria e che è indicato anche col nome onice tedesco di color giallo avorio e rosso acceso con bande primi, su quest'ultimo piano; si spezza il masso D e se ne estraggono i pezzi con l'aiuto ...
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MINIATURA
Paolo D'ANCONA
Giulio Carlo ARGAN
Ernst KUHNEL
. È l'arte di dipingere in piccole proporzioni con colori all'acquerello su carta, pergamena, avorio, ecc. La parola deriva da minium, il colore [...] di porpora, scritti a lettere d'argento e d'oro, e anche si sa Bencini a Vienna; a Parigi l'Anguissola, il Costa, il Campagna e il Quaglia, che fu tra i C. Jennerat, Le origini del ritratto a min. su avorio, in Dedalo, XI (1930-31), pagine 767-780; ...
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FORI
Giuseppe Lugli
Per il concetto di foro, le sue specie e i suoi usi vedi foro. Qui la trattazione si limita alla descrizione di Fori di Roma.
Il Foro Romano.
La tradizione fa risalire la fondazione [...] ai suoi figli, Caracalla e Geta, nel 203 d. C., in ricordo delle vittorie riportate sugli Arabi iniziato nel 54 a. C. e il costo complessivo dell'opera fu di oltre cento milioni preziosi libri di lino e di avorio. Entro una specie di cortile, ...
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push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...
ivoriano
(meno com. avoriano) agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. ivoirien]. – Della Costa d’Avorio (fr. Côte d’Ivoire), regione costiera e repubblica dell’Africa occid.; abitante, nativo, originario della Costa d’Avorio. Anche costavoriano.