LUNETTI, Tommaso
Valerio Da Gai
Nacque a Firenze nel "popolo" di S. Maria del Campo il 10 genn. 1490 da Stefano e da Ginevra, figlia di Bartolomeo, fratello dei miniatori Gherardo e Monte di Giovanni [...] in Spagna durante gli ultimi anni della sua vita, avanzata da De Angelis e ripresa da Zeri (p. 253), sembra ormai esclusa (Costamagna - Fabre, p. 73).
Come riferisce Vasari, il L. morì a Firenze nel 1564; fu sepolto presso la chiesa di S. Marco ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] acorporativo" (Venti anni, p. 163).
Il tema del fallimento del corporativismo, anzi, si diffonde in quegli anni: ne parlano Costamagna su Lo Stato, Pacces su Critica fascista, Benaglia su Politica sociale, Panunzio su Il diritto del lavoro e anche il ...
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Documentazione e notariato
Attilio Bartoli Langeli
Le domande alle quali vuole rispondere questo saggio (*) sono simili a quelle che Pierre Toubert si è posto a proposito del Lazio medievale. "Toute [...] è attento più alle forme documentali che ai notai. Quanto al Regnum, per brevità si veda solo il quadro fornito da Costamagna nello stesso volume, p. 157. Per l'Italia meridionale è di ancor maggiore evidenza la tabella dei notai baresi fino alla ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] pp. 411-420; N. Dacos. Le Logge di Raffaello. L’antico, la bibbia, la bottega, la fortuna, Milano 2008, pp. 213-228; P. Costamagna, [scheda n. 29], in From Raphael to Carracci. The art in Papal Rome, Ottawa 2009, pp. 151 s.; A.M. Sartore, ‘Begun by ...
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ROVANI, Giuseppe
Monica Giachino
ROVANI, Giuseppe. – Nacque a Milano il 12 gennaio 1818 e venne battezzato con i nomi di Vittorio Giuseppe. Il padre, Gaetano, aveva una bottega di orefice, la madre [...] trasferita nella scrittura narrativa: il Don Garzia, tratto dall’omonima tragedia alfieriana e musicato da Antonio Costamagna (Genova, teatro Carlo Felice, Carnevale 1839). Quello stesso anno, riprendendo un argomento molto frequentato in area ...
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GANNA, Luigi
Lauro Rossi
Nacque a Induno Olona, presso Varese, il 1° dic. 1883 da povera famiglia contadina. Muratore, fin dalla giovanissima età coltivò una forte passione per la bicicletta, con la [...] primo Giro d'Italia.
Il Giro era nato su iniziativa di tre responsabili della Gazzetta dello sport: Eugenio Camillo Costamagna, direttore, Armando Cougnet, amministratore, che fino al 1946 sarebbe stato organizzatore, e cioè il "patron", del Giro, e ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] , sono impostati su lievi forme manieristiche (Milantoni, corso di stampa; gli otto elementi sono riferiti alla scuola di L. Orsi da A. Costamagna, in L'arte per i papi e per i principi nella Campagna romana. Grande pittura del '600 e del '700 [catal ...
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CHIARELLI, Giuseppe
Fulco Lanchester
Nacque a Martina Franca (Taranto) il 15 giugno 1904 da Angelo Raffaele, insegnante elementare, e da Maria Rossano. Dopo aver frequentato l'istituto privato "Nicolò [...] .
La sua partecipazione in prima persona all'esperienza della scuola perugina dei giuristi engagès è scevra dagli eccessi dei Costamagna e dei Chimienti. Di fronte all'invito di Pietro De Francisci "a realtà nuova, dogmatica nuova" (Discorso del ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] [per l'album C.], in Arte illustrata, marzo 1972, pp. 160 ss.; L. Venturi, Il gusto dei primitivi, Torino 1972, pp. 103-105; A. Costamagna, L. C.: l'estetica, in Studi canoviani, Roma 1973, pp. 71-88; M. Di Macco, L. C.: b) C. e Canova, ibid., pp. 89 ...
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LOCRI EPIZEFIRII (v. vol. IV, p. 668)
M. Barra Bagnasco
L. Vlad Borelli
La scelta di L. E. come tema del XVI Convegno di Studi sulla Magna Grecia è stata l'occasione per l'intensificarsi delle ricerche [...] 120-121, tav. xlvii,i; M. C. Parra, Pinakes da Hipponion: alcune note, va. AnnPisa, XIX, 2, 1989, pp. 559-565; L. Costamagna, C. Sabbione, Una città in Magna Graecia. Locri Epizefiri, Reggio Calabria 1990, pp. 102-105; Lo stile severo in Sicilia (cat ...
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