COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] è il marxismo, Torino 1949; Discorso sulla "socializzazione", Roma 1951. Alcuni scritti brevi sono stati raccolti in G. C. A. Evola-C. Costamagna, L'idea di Stato, Padova 1977, e in C. C., a cura di G. Malgieri, cit.; Dottrina del fascismo (è stato ...
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. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] del lavoro, Roma 1926; F. Carnelutti, Teoria del regolamento collettivo dei rapporti del lavoro, Padova 1927; C. Costamagna, Diritto corporativo italiano, 1ª e 2ª ed., Torino 1927-28; id., Diritto costituzionale corporativo fascista, Firenze 1930 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Partito politico e governo
Massimiliano Gregorio
Tra partito e governo si è sviluppato, nell’arco di tempo compreso tra le due guerre, un dialogo vivace e fecondo, che ha alimentato l’intero iter evolutivo [...] , Per una teoria giuridica dell’indirizzo politico, Urbino 1939.
S. Panunzio, Teoria generale dello Stato fascista, Padova 1939.
C. Costamagna, Governo, in Dizionario di politica, a cura del Partito nazionale fascista, 2° vol., Roma 1940, ad vocem.
C ...
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Documentazione e notariato
Attilio Bartoli Langeli
Le domande alle quali vuole rispondere questo saggio (*) sono simili a quelle che Pierre Toubert si è posto a proposito del Lazio medievale. "Toute [...] è attento più alle forme documentali che ai notai. Quanto al Regnum, per brevità si veda solo il quadro fornito da Costamagna nello stesso volume, p. 157. Per l'Italia meridionale è di ancor maggiore evidenza la tabella dei notai baresi fino alla ...
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CHIARELLI, Giuseppe
Fulco Lanchester
Nacque a Martina Franca (Taranto) il 15 giugno 1904 da Angelo Raffaele, insegnante elementare, e da Maria Rossano. Dopo aver frequentato l'istituto privato "Nicolò [...] .
La sua partecipazione in prima persona all'esperienza della scuola perugina dei giuristi engagès è scevra dagli eccessi dei Costamagna e dei Chimienti. Di fronte all'invito di Pietro De Francisci "a realtà nuova, dogmatica nuova" (Discorso del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santi Romano
Maurizio Fioravanti
Uno dei massimi giuristi del Novecento. Giuspubblicista, coltivò parimenti i campi del diritto costituzionale e del diritto amministrativo, fornendo contributi decisivi, [...] pone di fronte al mutamento di regime. Diciamo subito che Romano non fu un giurista del regime, nel senso di Carlo Costamagna o di Sergio Panunzio. Non predicò cioè mai il primato dei principi politici del regime. Si mantenne sempre fedele alla sua ...
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ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] . Il metodo giuridico da lui sostenuto si contrappone in effetti a quello della corrente engagée del regime (ad esempio, Costamagna) ed assume un realismo che si differenzia anche da quello di Mortati, di Chiarelli e dello stesso Crisafulli. Nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arnaldo Volpicelli
Carlotta Latini
Nel periodo tra le due guerre mondiali si realizza un ripensamento del rapporto tra Stato e società che era stato fino a quel momento dominato da un approccio di tipo [...] L’idea veramente rivoluzionaria di Volpicelli è quella della rilettura del rapporto tra società e Stato: in polemica con Carlo Costamagna, egli è certo che la posizione di quest’ultimo a proposito del modo di intendere il corporativismo – etichettata ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] riforme costituzionali, presieduta da G. Gentile, Relazioni e proposte, Roma 1925 (2ª ed., Firenze 1932); C. Costamagna, Elementi di diritto costituzionale corporativo fascista, Firenze 1929; O. Ranelletti, Istituzioni di diritto pubblico: Il nuovo ...
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(XII, p. 983).
Diritto Corporativo.
Il diritto corporativo è "la parte dell'ordinamento giuridico, che concerne l'organizzazione e l'azione dello stato e delle associazioni ausiliarie di esso, in ordine [...] generali della materia: F. Carnelutti, Teoria del regolamento collettivo dei rapporti di lavoro, Padova 1927 (ristampa, ivi 1936); C. Costamagna, Dir. corp. ital., 2ª ed., Torino 1929; A. Sermonti, Dir. sind. ital., voll. 2, Roma 1929-30; A. Cioffi ...
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