CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] di un corpo di spedizione spagnolo, doveva subire una definitiva sconfitta nella battaglia di Kinsale (23 sett. 1601).
Fonte costantedi comunità di regolari di Roma e la costatazione dello stato didecadimento della vita religiosa in alcune di esse ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] dei grandi trattati di pace, i segni didecadimento divennero ancora più manifesti, specie nella vicenda diplomatica di D. A S. Uffizio, avvenute alla presenza attiva e costantedi C. XI (ormai completamente conquistato al fanatismo antigiansenista ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] es., si è data costante rilevanza, nel lavoro storico-religioso, alla nozione o idea di Dio, come a fatto primario nozione rivelata si è poi offuscata in un processo didecadimento che corrisponde alla formazione delle culture primaria, secondaria e ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] di prendere di petto le situazioni, quella fermezza di polso nell'imporre le misure disciplinari decise, quella costante generale della Compagnia della Dottrina Cristiana di Milano, risollevò dallo stato didecadimento nel quale versavano le scuole ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] .860 di residenti del 2001), la popolazione di Roma ha ripreso a crescere in maniera pressoché costante; il dato di 2.813 divenuto un organo sempre più impotente. Al progressivo decadimento della Roma imperiale si accompagnava il potenziamento della ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] instaurarsi dello Stato di Israele (1948). Al fallimento della politica estera e al generale decadimento della situazione interna , agli inizi del 21° sec., oltre a essere un costante punto di riferimento letterario in E. e all’estero, si sono fatti ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] della natura umana, sulla fede come sola vera fonte di salvezza, sulle responsabilità della Chiesa romana nel decadimento della religione, sulla "giustitia imputata". Rimangono però costanti le dichiarazioni sulla sua devozione alla Chiesa e al papa ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] modo una delle componenti essenziali dello spirito capitalistico.
Arte e architettura della Riforma
È difficile parlare di un rapporto uniforme e costante tra R. ed espressione artistica, sia per le differenti posizioni degli ambienti riformati nei ...
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Nome (d’incerto significato etimologico) sotto il quale si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni che, prima partecipanti alla comunità linguistica indoeuropea, si staccarono poi a formare [...] si sforzarono di mantenere l’unità dello Stato, ma le precarie condizioni economiche e il decadimento politico-sociale il suo limite in una serie di mondi e di realtà ‘periferiche’ che ne mettono in costante pericolo la stabilità; avversari abituali ...
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decadimento
decadiménto s. m. [der. di decadere]. – 1. Il decadere, sia fisico, sia morale: d. delle forze; il d. delle nazioni; d. delle lettere, delle arti; d. mentale, deterioramento dell’efficienza intellettiva che non raggiunge la gravità...
calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...