Metodo di analisi chimica di sostanze in soluzione, basato sulla determinazione dei valori assunti dalla corrente elettrica al variare della tensione applicata alla cella di misura.
I polarografi
La p. [...] come avviene di fatto, la velocità di rotazione è rigorosamente controllata, tale componente della corrente può considerarsi costante. I due tipi di elettrodo possono essere considerati complementari l’uno dell’altro: infatti per studi anodici, cioè ...
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liquido
lìquido [agg. e s.m. Der. del lat. liquidus, da liquere "essere liquido"] [LSF] (a) Come agg., si dice, in contrapp. a solido e aeriforme, di uno stato di aggregazione (stato l.) della materia, [...] : l. la cui viscosità si mantenga sempre costante; i l. per i quali ciò non si verifichi, cioè i l. non newtoniani, si classificano, a seconda l. newtoniani (curva a) μ, come detto, è costante; nei l. plastici (curva b) occorre inizialmente applicare ...
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I c., o meglio le fasi liquido-cristalline, sono uno stato della materia (detto anche stato mesomorfico) intermedio fra quello di un solido cristallino e quello di un liquido isotropo. Per estensione, [...] a campo costante e pertanto insensibili ai fenomeni di abbagliamento da luce ambiente. In connessione con materiali fotoconduttori, come il selenio, i c. nematici possono essere utilizzati come display elettro;ottici eccitati mediante segnali ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] vi si conservano in virtù appunto dell’alto valore della costante dielettrica e che sono della massima importanza per l’effettuarsi delle reazioni in soluzione, per i fenomeni e i processi d’elettrolisi). La stessa a. è dissociata, debolmente, nei ...
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Molecole complesse di grandi dimensioni attraverso le quali avviene la trasmissione dell’informazione genetica. Sono presenti nelle cellule di tutti gli organismi (animali e vegetali), dai più semplici [...] rapporto tra le basi, e quindi la composizione del DNA, è costante, non dipende dal tessuto da cui il DNA viene estratto e non nel nucleo, dove, in associazione con RNA e proteine forma i cromosomi (➔ istoni). Nei batteri e in alcune alghe, in cui ...
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Parte della chimica fisica che tratta dei processi di trasformazione dell’energia chimica in energia elettrica e viceversa, e quindi si occupa in particolare delle reazioni chimiche che provocano un movimento [...] figura la variazione dell’energia libera di Gibbs; F è la costante di Faraday uguale a 96.500 coulomb/mole, n il numero e di conseguenza risulta nulla anche l’intensità di corrente i che fluisce nel sistema. Infatti perché una reazione elettronica ...
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Parte della chimica che studia gli effetti chimici permanenti dell’interazione fra radiazioni elettromagnetiche (nel campo del visibile e dell’ultravioletto) e materia.
Generalità
Alla f. ha dato un forte [...] nella soluzione della specie assorbente, la costante di proporzionalità risultando determinata dalla natura a 2540, 3000, 3130 e 3660 Å; per quanto riguarda invece i materiali impiegati per i filtri, il quarzo è trasparente fino a 1900 Å, il vetro ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] Negli USA il riprocessamento del combustibile è stato sospeso dal 1978 con il fine dichiarato di ridurre i rischi di proliferazione nucleare.
Costante di moltiplicazione e formula dei quattro fattori. Consideriamo, a titolo di esempio, un r. termico ...
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Metodo fisico di separazione che permette di frazionare una miscela nei suoi componenti sfruttando la differente distribuzione fra due diverse fasi messe a contatto. La c., sviluppata per la prima volta [...] campione di polimero. Via via che la soluzione passa attraverso i granuli di gelo, le molecole polimeriche più piccole, che diffondono dal suo inibitore sarà ritardata in rapporto alla sua costante di affinità con il supporto stesso, mentre le altre ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] dove il g. rimane il combustibile maggiormente usato dopo il petrolio, la domanda di g. naturale è in crescita costante (+3,1% ). In prospettiva, i consumi di g. naturale sono previsti in forte aumento, tanto da portare la quota, rispetto ai consumi ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...