Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] con il tempo sempre più proficue, e se l’armata del mare è costantemente impegnata nel compito di sbarrare, o almeno di rallentare, l’avanzata dei Turchi del sultano Bāyazīd II (1481-1512), tuttavia Venezia non è ancora sotto il grave peso di quella ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] popolazione di Roma ha ripreso a crescere in maniera pressoché costante; il dato di 2.813.365 residenti al 1° a Michelangelo (dal 1496-97 e nel 1505 per la tomba di Giulio II) giungono a Roma anche altri scultori (A. Sansovino, J. Sansovino).
Con ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] fino a 3000 m s.l.m. e la cui produzione registra un costante incremento (più di 20 milioni di t nel 2005), sorgo (6,3 milioni dell’identità messicana, sempre più incerta e mobile (P.I. Taibo II, S. Pitol, D. Sada, J. Villoro). È quanto indicano ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] di Leonardo. Madrid, Biblioteca Nacional: ms. 8936, noto come Madrid II, composto di due quaderni (rispettivamente datati 1503-05 e 1491-93; ricerca, che partiva da un'esigenza artistica cui costantemente s'intrecciava; sia perché essa si svolgeva al ...
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GEOLOGIA (XVI, p. 619; App. II, 1, p. 1030)
Bruno Accordi
Durante la guerra 1940-45, si constatò che le nostre conoscenze in fatto di oceanografia, e soprattutto di topografia dei fondali oceanici, erano [...] strutturali che eravamo soliti considerare in g. generale.
Lo spessore di tali placche non è ben conosciuto, e forse non è costante, ma sembra che un ordine di grandezza medio di 100 km sia abbastanza vicino al vero. Le placche non vanno infatti ...
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VULCANO
Gaetano PONTE
Aldo SESTINI
. Si attribuisce questo nome a rilievi della crosta terrestre dai quali erompe il magma (v. eruttive, rocce) che, sospinto dalle forze endogene, si accumula su [...] più frequente sulla Terra.
L'attività esplosiva non è sempre costante e può variare in ragione del grado di viscosità della ., pp. 647-729; E. De Martonne, Traité de géographique physique, II, Parigi 1926, pp. 723-54; O. Marinelli, Atlante dei tipi ...
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GEOCHIMICA (XVI, p. 586)
Mario Fornaseri
Introduzione. - La g. ha come obiettivo lo studio chimico e chimico-fisico della Terra, in relazione con gli altri corpi del sistema solare e dell'universo conosciuto. [...] 'elemento radiogenico formati al tempo t, λ è la costante di decadimento. Da tali relazioni si ottengono le due espressioni geochemistry, Berlino 1973; K. H. Wedepohl, Handbook of geochemistry, vol. I; II, i; II, 2; II, 3 e II, 4, ivi 1969-1974. ...
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Ghiacciaio
Giuseppe Orombelli
Nel decennio tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec., i g. hanno richiamato l'interesse degli studiosi e del pubblico, perché divenuti uno dei simboli delle trasformazioni [...] di metri all'anno). La temperatura è praticamente costante dalla superficie alla base (temperatura di fusione in diversi settori delle Alpi italiane (v. tab. I e tab. II).
Dalla massima estensione raggiunta al culmine della Piccola età glaciale (alla ...
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OCEANOGRAFIA
Antonio Brambati
Norberto Della Croce
(XXV, p. 157; App. II, II, p. 438; III, II, p. 294; IV, II, p. 638)
Utilizzazione e sfruttamento delle risorse economiche delle acque e dei fondali [...] dominante lo zooplancton. La biomassa, sebbene vi sia un marcato ciclo stagionale nei primi 50 m, può considerarsi più o meno costante nel corso dell'anno nei primi 1000 m; una stima mediata valuta la produzione per una superficie di 36 milioni di ...
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(II, p. 591; App. I, p. 99; II, I, p. 143; III, I, p. 74; IV, I, p. 107)
Geografia fisica. - L'importanza permanente della catena alpina è testimoniata dal fatto che il tema del XXV Congresso Internazionale [...] di Geografia (Parigi 1984) è stato proprio lo studio delle A. e delle regioni di montagna. La costante attenzione al mondo fisico alpino ha portato ad applicare alla catena, i cui problemi si pensavano in gran parte risolti, la moderna teoria della ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...