MINOTTO, Giovanni
Angelo Bassani
– Nacque a Venezia il 13 ott. 1803, da Pietro e da Laura Papafava.
Il ramo paterno della famiglia apparteneva al patriziato veneziano prima ancora della serrata del [...] che, sperimentato probabilmente durante un viaggio d’istruzione a Parigi e provato il dentate tradizionali il M. sostituì un accoppiamento a maschio e femmina: il bordo disporre di una pila a corrente costante, stabile a circuito chiuso e aperto ...
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DORNIG, Mario
Umberto D'Aquino
Nacque a Firenze il 23 nov. 1880 da Antonio e Antonietta Gilardelli, entrambi di origine triestina. Dopo essersi laureato in ingegneria civile a Roma nel 1904, si trasferì [...] diesel, secondo il D., avrebbe dovuto essere di tipo veloce e l'accoppiamento all'elica avrebbe dovuto vari tipi di turbine a gas (con combustione a volume costante e a pressione costante, con e senza iniezione di vapore) soffermandosi poi sulla ...
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vecchio (veglio)
Emilio Pasquini
1. Come aggettivo (o in predicato), nell'immutabile valore di " avanzato in età ", " provetto negli anni ", adibito a persone: Cv IV XXVI 11 Enea... lasciò li vecchi [...] potrebbe sconfinare verso " costante ", " abituale ", riguardando un'angoscia intellettuale che travagliò D. per tutta la vita Pretejanni siano quasi una fissazione de' vecchi rimatori, il loro accoppiamento e la frase ‛ più pronto che verso Dio il ...
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coefficiente di Hill
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Sensibilità, più o meno elevata, con la quale proteine oligomeriche (con un sito di legame su ciascun monomero) rispondono all’azione di leganti specifici: [...] di nΗ è, nella gran parte dei casi, costante tra il 25% e il 75% di saturazione tetramerica, per la quale tuttavia l’accoppiamento funzionale che dà luogo alla cooperatività mioglobina). Il coefficiente di Hill (come d’altronde l’affinità per l’O2 ...
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GEORGI (Giorgi), Giovanni
Alessandro Serafini
(Giorgi), Ignoti sono gli estremi biografici di questo incisore attivo soprattutto in area veneta nel corso del XVII secolo; la totale mancanza di dati [...] che raffigura l'accoppiamento di due serpenti il G. servì con perizia e costante applicazione i maggiori tipografi veneziani (M Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes, II, Paris 1856, p. 285; J.D. Passavant, Raffaello d'Urbino e il padre suo Giovanni ...
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Bosone de' Raffaelli da Gubbio
Francesco Mazzoni
Poeta e cultore di D., autore di un Capitolo a compendio della Commedia. Nato a Gubbio molto probabilmente nella seconda metà del secolo XIII, morì dopo [...] di un costante impegno celebrativo. Ricorderemo anzitutto, fra i ‛ compianti ' immediatamente seguiti alla morte di D. (accanto un numero assai alto di codici (circa settanta).
L'accoppiamento col Capitolo di Iacopo non appare casuale: non soltanto ...
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guida
guida [Der. di una voce franca] [LSF] Dispositivo atto a far descrivere a un corpo mobile una traiettoria assegnata (g. di moto rettilineo, di moto circolare, ecc. in vari meccanismi) oppure a [...] ). ◆ [EMG] G. d'onda a gradiente costante e a impedenza costante: v. acceleratore lineare: I 14 d. ◆ [FTC] [MCC] G. ottica step-index: v. ottica integrata: IV 391 d. ◆ [OTT] Accoppiamento (longitudinale, trasversale o diretto) della luce in g. planari ...
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adattamento
adattaménto [Atto ed effetto dell'adattare o dell'adattarsi (→ adattato)] [LSF] (a) La capacità che un sistema ha di modificare il proprio funzionamento o la propria struttura in relazione [...] . d'impedenza: relativ. a sistemi accoppiati, la coincidenza, o quasi, delle impedenze delle parti che realizzano l'accoppiamento, intermediari, detti adattatori d'impedenza: per es., un condotto acustico a sezione non costante per sistemi acustici, ...
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diretto
dirètto [agg. Der. del part. pass. directus del lat. dirigere "costringere in una determinata direzione", comp. di dis- peggiorativo e regere "reggere"] [LSF] In contrapp. a indiretto, di ente [...] [ELT] Accoppiamentod.: quello fra due o più circuiti che hanno uno o più elementi in comune. ◆ [CHF] Legame d.: il proporzionale, il rapporto fra incrementi corrispondenti restando costante. ◆ [OTT] Raggio d.: quello che proviene direttamente da una ...
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piezoelettrico
piezoelèttrico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di piezo- e elettrico] [LSF] (a) Di materiale che presenti l'effetto p., detto anche piezoelettrico s.m.: v. piezoelettricità: IV 507 d. (b) Di dispositivo [...] di queste costanti per alcuni materiali, v. piezoelettrici-tà: IV 507 Tab. 4.1. ◆ [EMG] [FSD] Fattore di accoppiamento p.: v tensione e di flessione: v. sensore: V 176 d. ◆ [EMG] [FSD] Tensore delle costanti p. o tensore p.: v. piezoelettricità: IV507 ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
parallelo
parallèlo (ant. paralèllo) agg. e s. m. [dal lat. parallelus, gr. παράλληλος, comp. di παρά «presso, lungo» e ἄλληλος (usato solo al plur.) «l’un l’altro»]. – 1. agg. a. In geometria, detto di rette complanari, o di piani, non aventi...