Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...] che si replica (Bauer et al., 1989). Questo è dovuto all'effetto accoppiato della reazione e della diffusione, che determina una velocità di propagazione costante, a differenza della semplice diffusione descritta dalla tipica relazione distanza al ...
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Chimica fisica dei sistemi non lineari
John Ross
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Definizioni e concetti elementari. 3. Tipi di fenomeni non lineari: a) sistemi chimici con stati stazionari multipli; [...] on..., 1990). Nel caso in cui si abbia un'immissione costantedi ossigeno nel sistema, è possibile osservare oscillazioni dell'NADH e determinati da forze diaccoppiamento tra neuroni scelte in precedenza. In corrispondenza di una certa condizione ...
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Elettrochimica
Roger Parsons
L'elettrochimica ebbe origine agli inizi del XIX secolo. È convenzione indicarne l'atto di nascita con la lettera del 20 marzo 1800 di Alessandro Volta a Joseph Banks, presidente [...] e [2]) e F è la costantedi Faraday (96.484 C mol−1), che equivale alla carica di una mole di elettroni. La [4] è un' di reazioni accoppiatedi ossidoriduzione, che formano una catena trasportatrice di elettroni, si verifica nella membrana interna di ...
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Elettronica molecolare
Mark A. Ratner
Alessandro Troisi
L'elettronica molecolare, sviluppatasi durante gli anni Novanta del Novecento, studia la risposta a stimoli principalmente elettrici ed elettromagnetici, [...] dei reagenti e dei prodotti; HAD è l'accoppiamento elettronico tra accettore e donatore, e quantifica la loro interazione; T è la temperatura; kB e h sono, rispettivamente, le costantidi Boltzmann e di Planck.
I nanotubi, osservati per la prima ...
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Biochimica
Bruno Curti
La biochimica studia le molecole tipiche della materia o sostanza vivente, le reazioni chimiche che intervengono in essa, i catalizzatori che operano su tali reazioni e le variazioni [...] , ha introdotto l'uso delle costanti cinetiche: −kcat, la costante catalitica (o numero di turnover), e Km, la costantedi Michaelis ‒ come sinonimi di efficienza catalitica di un enzima e come termini di confronto di un enzima rispetto a un altro ...
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Magnetochimica
Dante Gatteschi
La magnetochimica si interessa dello studio della relazione tra le proprietà chimiche e quelle magnetiche delle sostanze. Queste ultime sono legate essenzialmente al moto [...] mentre per n elettroni spaiati S=n/2. Inoltre C è la costantedi Curie, il cui valore si ricava dal confronto dei due termini nella si comporta come un ferrimagnete disordinato a causa dell'accoppiamento antiferromagnetico tra vanadio(II), S=3/2 e i ...
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Sistemi chimico-fisici: autoorganizzazione
John Ross
In un sistema isolato, con energia costante, in assenza di scambi di materia e di energia con l'ambiente circostante, possono aver luogo fenomeni [...] alla costantedi equilibrio K della reazione. In corrispondenza di un certo campo di valori del rapporto a/b, esistono 3 rami di stati determinati da forze diaccoppiamento tra neuroni scelte in precedenza. In corrispondenza di una certa condizione ...
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Emoglobina
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
L'emoglobina è una proteina che va incontro a una combinazione reversibile con l'ossigeno molecolare (O2): vale a dire che, in presenza di un'elevata pressione [...] l' O2 da parte del pH.
Una tale relazione diaccoppiamento tra emoglobina e leganti eterotropici (X) ha validità MWC permette di descrivere l'insieme di tutti questi eventi con tre soli parametri indipendenti: le due costantidi associazione dell' ...
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Colloidi
Silvia Ardizzone
Nel 1907, Wolfang Ostwald definì i sistemi colloidali "il mondo delle dimensioni trascurate", ponendo l'accento sul fatto che le dimensioni dei componenti di tali sistemi non [...] per il numero di collisioni per unità di area e per unità di tempo, Zw, è la seguente:
[2] formula
dove m è la massa, k è la costantedi Boltzmann, T è sfruttano la luce laser o l'accoppiamentodi altri fenomeni; gli strumenti DELSA (Doppler ...
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gruppo
gruppo [Der. del germ. kruppa "più cose messe insieme"] [LSF] Ha signif. generico identico a quello nel linguaggio comune, salvo l'esteso signif. specifico nella matematica (per le locuz. non [...] III 110 b. ◆ [ALG] Algebra L1 di un g. localmente compatto: v. algebre di operatori: I 94 b. ◆ [MCQ] Costantedi struttura e generatore del g. SU(N): v. gauge, teorie di: II 842 e. ◆ [ALG] Generatore di un g.: v. moto, costanti del: IV 124 e. ◆ [MCS ...
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multivibratore
multivibratóre s. m. [comp. di multi- e vibratore]. – In elettronica, circuito realizzato con due stadî amplificatori (solitamente due transistor) accoppiati collegando opportunamente l’ingresso dell’uno all’uscita dell’altro...
antropico
antròpico agg. [dal gr. ἀνϑρωπικός, der. di ἄνϑρωπος «uomo»] (pl. m. -ci). – Dell’uomo, che riguarda l’uomo: geografia a., sinon. di antropogeografia. In fisica, principio a., principio introdotto in diverse forme per giustificare...