REAZIONI NUCLEARI CON IONI PESANTI
Renato Angelo Ricci
Introduzione. - Tra le reazioni nucleari indotte da particelle cariche hanno acquisito negli ultimi due decenni importanza sempre più rilevante [...] costantedi struttura fine.
La complessità delle reazioni con ioni pesanti, insieme con la possibilità di studiare i meccanismi di reazione usando grandi varietà di tipico modo didecadere dei nuclei caldi è dato comunque dall'emissione di radiazioni ...
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RELATIVITÀ, Teoria della (XXIX, p. 15; App. II, 11, p. 681; III, 11, p. 597)
Carlo Cattaneo
La fisica classica era dominata dalla nozione di tempo assoluto, al quale tutti i fenomeni s'intendevano subordinati. [...] ospitate in V4 e x una costante universale legata alla costantedi gravitazione newtoniana k dalla relazione x di Riemann presenta il seguente modo didecadimento asintotico:
l'indice designando la classe di Petrov. La distanza ha quindi ufficio di ...
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SUPERCONDUTTIVITÀ (v. Sopraconduttori, XXXII, p. 148; Temperatura: Resistenza elettrica e superconduttività, App. III, 11, p. 928)
Carlo Rizzuto
Questo fenomeno, che nelle sue manifestazioni più evidenti [...] il decadimentodi una corrente elettrica persistente indotta in un anello superconduttore.
In presenza di un campo ha un valore Φ0 = 2 • 10-15 Wb = hc/(2e) (h = costantedi Planck, c = velocità della luce, e = carica dell'elettrone). Il materiale, in ...
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MASER (App. III, 1, p. 89)
C. Alberto Sacchi
Il termine "maser" viene usato per indicare collettivamente un'importante classe di dispositivi amplificatori o generatori di onde elettromagnetiche mediante [...] 2. In condizioni di equilibrio termodinamico alla temperatura T, si ha (legge di Boltzmann):
dove k è la costantedi Boltzmann. La [2 , che per motivi diversi siano stati eccitati, decadono spontaneamente, ciascuno in modo indipendente dall'altro. ...
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Magnetofluidodinamica
Roberto Pozzoli
(App. III, ii, p.10; IV, ii, p. 372; V, iii, p. 287)
Magnetofluidodinamica dei plasmi
Gli sviluppi più significativi della m. dei plasmi, detta anche magnetoidrodinamica [...] che dà le equazioni ∇×B−μB=0 e v=0. Lo stato di minima energia è di nuovo un campo a forza nulla, con μ costante. Si trova quindi che a causa del decadimento selettivo il sistema turbolento tende a rilassarsi verso una configurazione statica a forza ...
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Ogni volta che le energie degli stati eccitati di un sistema fisico possono essere definite come multipli interi di una energia minima, si può associare a questo sistema fisico il concetto di e. elementare. [...] p = hν/c, dove h è la costantedi Planck e c la velocità di propagazione delle onde elettromagnetiche nel vuoto); il loro numero decadimento. Che le vere e.e. di un cristallo siano i polaritoni, è dimostrato ampiamente in molti esperimenti di ottica ...
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Ottica
Mario Bertolotti
La teoria della coerenza di R. Glauber (premio Nobel per la fisica nel 2005), partendo dai processi elementari di assorbimento dei singoli fotoni, fornisce una trattazione che [...] ) permette di eseguire misure fondamentali di grandissima precisione, come il controllo di cambiamenti minimi nella costantedi struttura fine che contengono i dettagli spaziali di dimensioni minori di λ decadono al punto che non possono più ...
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NUCLEO (XXV, p. 14; App. II, 11, p. 419)
Ugo FACCHINI
I principali progressi nello studio delle proprietà dei n. atomici realizzati negli ultimi anni riguardano le conoscenze sulla struttura nucleare, [...] forma τ ~ h/2πΔE, costantedi Planck. In effetti i n. eccitati non sono stabili e decadono con vita media iad uno stato energetico inferiore: generalmente il decadimento avviene con emissione di nucleoni o di raggi γ. I valori di τ variano da 10-10 ...
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Leptoquark
Silvano Petrarca
In fisica delle particelle elementari (v. particelle elementari e antiparticelle, App. V), denominazione di ipotetiche particelle, previste in varie teorie di natura speculativa, [...] V), che consiste nel decadimento del protone. In queste teorie i l. si comportano come le particelle mediatrici dell'interazione tra quark e leptoni e sono quindi vettoriali (ossia di spin 1, in unità ", costantedi Planck razionalizzata).
Le teorie ...
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Materia
Massimo Testa
Il termine materia, pur nella sua semplicità, non è ancora definibile in senso univoco. Esso trova una formale definizione nell'ambito delle tre grandi rivoluzioni scientifiche [...] dalla relazione λ=h/p, con h costantedi Planck.
Nella fisica classica l'identità di particelle non comporta alcuna conseguenza rilevante. Se sopravvive circa un quarto d'ora, prima didecadere), è possibile stimare l'intensità delle interazioni ...
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decadimento
decadiménto s. m. [der. di decadere]. – 1. Il decadere, sia fisico, sia morale: d. delle forze; il d. delle nazioni; d. delle lettere, delle arti; d. mentale, deterioramento dell’efficienza intellettiva che non raggiunge la gravità...
calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...