Wavelets
IIgnazio D'Antone
di Ignazio D'Antone
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. La trasformata wavelet continua. ▭ 3. La trasformata wavelet discreta. ▭ 4. Analisi a multirisoluzione. ▭ 5. Proprietà [...] si presenta costituita da rettangoli di dimensioni variabili e con area costante: a scale alte corrispondono finestre le wavelets di Daubechies (1988). Queste ultime sono a supporto compatto nel dominio del tempo, hanno un buon decadimento nel dominio ...
Leggi Tutto
Frattali
Luciano Pietronero
La geometria frattale permette di caratterizzare le strutture che godono della proprietà di invarianza di scala. Il termine frattale (dal latino fractus, rotto o frammentato) [...] . Per esempio, nel caso di una linea abbiamo N(L)=CL dove C è una costante dipendente dall'unità di misura utilizzata, mentre per un sistemi tradizionali come solidi, liquidi e gas. Questo decadimento della densità condizionale è lo stesso (in media) ...
Leggi Tutto
raggio
ràggio [Der. del lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso" perché questo s'irradia rettilineamente da una sorgente raccolta, come il raggio della ruota che parte rettilineamente [...] : la radiazione emessa nel decadimento alfa di nuclei atomici, costituita da nuclei di elio: v. decadimento alfa: II 90 e e e2(4πε₀mec2), con ε₀ costante dielettrica del vuoto, e carica dell'elettrone, me massa di quiete dell'elettrone, c velocità ...
Leggi Tutto
transizione
transizióne [Der. del lat. transitio -onis "atto ed effetto del passare", dal supino transitum di transire (→ transitivo)] [LSF] Il passaggio di un sistema da uno stato a un altro, in genere [...] . beta, permessa e superpermessa: v. decadimento beta: II 100 f. ◆ [FSD] T. centro-zona: v. solidi, transizioni di fase nei: V 401 f. ◆ di separazione tra due mezzi con costante dielettrica diversa: v.transizione, radiazione di. ◆ [FSD] Rendimento di ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] con la morte dell'organismo che lo contiene e da quel momento decade con un tasso costante e noto; misurando con sensibili contatori di radioattività la quantità di C14 ancora presente è possibile ricavare l'età della morte biologica del reperto ...
Leggi Tutto
Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] non codificano il percorso di una particolare molecola, non prevedono il decaderedi questo o quel nucleo, della stima' (stima dei parametri della popolazione attraverso le costanti del campione) - gli interrogativi sull'induzione sollevati da David ...
Leggi Tutto
corrente
corrènte [Der. del part. pres. currens -entis del lat. currere "correre"] [LSF] (a) Moto d'assieme di una massa d'acqua in un fiume, un tratto di mare, ecc. e anche la massa stessa in movimento: [...] dei campi: I 790 f. ◆ [EMG] C. continua, o costante: v. corrente elettrica: I 772 c. ◆ [FSN] C. debole di conservazione della c. vettoriale: v. decadimento beta: II 99 b. ◆ [MCF] Linea di c.: ognuna delle traiettorie descritte dalle particelle di ...
Leggi Tutto
vortice
vòrtice [Der. del lat. vortex -icis, dalla forma arcaica vortere di vertere "volgere, girare"] [MCF] Corrente fluida caratterizzata da una regione rotazionale limitata da una regione di corrente [...] di un tubo (tubo vorticoso) che si chiude o all'infinito, o su sé stesso, o su pareti; su ogni curva concatenata con tale tubo la circolazione è costantedi fluido perfetto. ◆ [MCF] Decadimento del v.: v. vortice: VI 578 c. ◆ [MCF] Funzione di ...
Leggi Tutto
decadimento
decadiménto s. m. [der. di decadere]. – 1. Il decadere, sia fisico, sia morale: d. delle forze; il d. delle nazioni; d. delle lettere, delle arti; d. mentale, deterioramento dell’efficienza intellettiva che non raggiunge la gravità...
calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...