MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] di livello europeo, il M. dovette la sua precoce fama (era già al centro delle polemiche letterarie alla fine (punto costantedi riferimento per cura di A. Dolfi, Roma 2002; I libri di O. M.: struttura e storia di una biblioteca privata, a cura di A ...
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VALPERTO
Miriam Tessera
(Walperto, Vualperto). – Anno di nascita (prima metà del X secolo) e provenienza non sono noti; è possibile che la famiglia fosse originaria della zona del Seprio dove, nella [...] la fine del 952 e l’inizio del 953 Valperto fu eletto arcivescovo di Milano, con l’appoggio di re ’appoggio costantedi Valperto alla nuova politica italiana di Ottone in Forme di potere e struttura sociale in Italia nel Medioevo, a cura di G. Rossetti ...
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FANTONI, Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Figlio primogenito dello scultore e intagliatore Grazioso il Vecchio e della moglie Bramina, nacque a Rovetta (Bergamo) nell'alta Valle Seriana il 25 ag. 1659. La [...] "di bella inventione" esistente in quella città. A un'opera molto singolare, con qualche squilibrio tra la struttura suo impegno instancabile di direttore artistico e di intelligente imprenditore, nello sforzo costantedi conciliare la propria ...
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CAVALCANTI, Andrea
Giuseppe Gangemi
Discendente da illustre e famosa famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 5 settembre 1610 da un Lorenzo di Vincenzio: la sua vita e, di conseguenza, la sua attività [...] pubblicate soltanto nel 1723. Ammalatosi nel 1673, morrà alla finedi quest’anno, sicuramente dopo il 18 settembre. Alla scarna , caratterizzate anche da vistosi squilibri distruttura interna e dal quasi costante rifiuto del discorso diretto, che ...
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TUCCI, Giuseppe
Alice Crisanti
TUCCI, Giuseppe. – Nacque a Macerata il 5 giugno 1894, figlio unico di Oscar, primo segretario dell’intendenza di Finanza, e di Ermenegilda Fermani, entrambi emigrati [...] avrebbe mantenuto fino al collocamento a riposo nel 1969 (nel 1970 fu nominato emerito). L’appoggio costantedi Formichi gli permise inoltre di essere designato, nel 1929, accademico della Reale Accademia d’Italia, istituzione che negli anni seguenti ...
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ZARA, Giuseppe
Andrea Giuntini
– Nacque a Fermo il 1° novembre 1856 da Cesare e da Marianna Paolini.
Si diplomò nel 1874 con un giudizio lusinghiero presso l’istituto tecnico industriale di Fermo, scuola [...] , obbligando però a un’elevata vaporizzazione oraria della caldaia e quindi a un uso costantedi carbone di ottima qualità. In seguito, la richiesta di potenze crescenti spinse i progettisti a elevare la pressione delle caldaie, che i progressi ...
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PREPOSITINO da Cremona
Maurizio Ulturale
PREPOSITINO (Praepositinus, Prepositivus) da Cremona. – Nacque probabilmente tra il 1140 e il 1150 circa, secondo un riferimento implicito fornito da una lettera [...] Chiesa. Il riferimento costante, spesso in maniera possono confermare; fu di fatto l’unico tra i maestri parigini della fine del XII secolo a la grammatica. Analisi distruttura e deduzione storica della Teologia Trinitaria di P., Roma 1972; ...
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BLANC, Gian Alberto
Cesarina Cortesi-Mario Fornaseri
Nacque a New York il 24 giugno 1879 da Alberto e da Natalia (Natividad) Terry; nel 1904 conseguì la laurea in fisica presso l'università di Roma, [...] di Ceylon, e per il quale W. Ramsey propose il nome di "radiotorio". Nel 1907 il B. riusciva per primo a determinarne la costantedidi un processo per l'utilizzazione delle rocce leucitiche al finedidi silice che, avendo mantenuto la loro struttura ...
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NELLI, Pietro
Daniele Ghirlanda
NELLI, Pietro. – Si hanno solo scarne notizie sulla vita di questo poeta nato all’inizio del XVI secolo in una famiglia contadina della campagna senese.
Alcune indicazioni [...] si affollano capitoli di schietto sapore burlesco con utilizzo costantedi un linguaggio di posizione antibembesca (XXV A messer Iacopo Liorsi). Il tono burlesco non appare fine Rinascimento, che ricalcano le strutture narrative proprie della novella ...
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SACERDOTI, Piero
Giandomenico Piluso
– Nacque a Milano il 6 dicembre 1905 dall’ingegner Nino e da Margherita Donati, figlia di Lazzaro, banchiere di origine modenese che nel 1869 aveva costituito a [...] figlia di un avvocato ebreo tedesco, Sigmund, che sarebbe morto ad Auschwitz alla finedi Sacerdoti, in Italia e all’estero, coniugò costantemente 1965), 10, pp. 391-409; Problemi distruttura delle imprese assicuratrici nel Mercato Comune, in Diritto ...
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piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...