NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] struttura interna come in una dissezione anatomica in funzione di una espressione di forza e di vigore di ceramica dei maestri della fine del VI e nella plastica , microasiatico e insulare, mostra una costante riluttanza a questa nudità dorico-attica ...
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POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] tra il 1963 e il 1969 precisò una costante del suo metodo di lavoro, ovvero la scala dimensionale delle opere Strutture portanti, i Radiali e i Quadrati Borromini, che espose al Louisiana Museum di Copenaghen (1965) e al Kunst-und Museumverein di ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (v. vol. v, p. 900)
P. Collart
Le nostre conoscenze della topografia e dei monumenti di P. si sono arricchite nel corso di questi ultimi anni attraverso [...] strutture permetteranno forse di determinarne in modo certo la funzione e di recare con ciò un contributo essenziale alla storia di fin dall'origine da intersezioni di linee dello schema, basato sul rapporto costante dei lati di un quadrato con la ...
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SUMERICA, Arte
G. Garbini
Per arte s. intendiamo l'insieme delle manifestazioni artistiche della regione mesopotamica (all'incirca l'odierno Iraq; v. mesopotamica, arte) del periodo protostorico e di [...] uno svolgimento univoco. La profonda e costante esigenza religiosa che costituisce il fondamento ideale di un potere monarchico secolare, apparirà soltanto alla fine della civiltà sumerica, nel penodo della III dinastia di Ur; più che la sua struttura ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] M. Sironi, U. Oppi e A. Bucci).
Il finedi tale movimento, che nasceva dunque da una costola del romanità, cui poi si richiamò costantemente la propaganda fascista; il di Novecento italiano in un centro di potere dalla struttura rigidamente ...
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GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di Camerino. Il più antico documento sulla sua attività è un affresco raffigurante [...] Un aggiornamento costante sui testi di Piero Della di Gualdo Tadino. Così forti sono, tuttavia, le rispondenze nel trono, dalla complessa struttura la fine del settimo e l'inizio dell'ottavo decennio, e comunque non oltre il 1473, anno di morte ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] la fine del secondo decennio e l'inizio del successivo si può collocare una serie di lavori che presentano una migliore qualità tecnica, con i segni del bulino tracciati sottili e radi, disseminati in senso regolare secondo una disciplinata struttura ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] anche da considerazioni di ordine esterno, alla fine dell'ottavo di tradizione lombarda (l'ambientazione notturna esemplata su A. Campi) e di matrice fiamminga e fiammingo-italiana, costante punto distrutturadi legature chiastiche, di torsioni e di ...
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BONANNO PISANO
J. White
Artista attivo a Pisa nell'ultimo quarto del 12° secolo. Il nome di B. è tramandato solo dalle due iscrizioni con cui firmò le perdute imposte bronzee del portale maggiore della [...] e della cattedrale di S. Maria Assunta a Troia (1127). Una strutturadi base analoga compare inoltre nella porta bronzea di Santa Sofia a capitoli tematicamente coerenti, in un'unità compositiva costante.Il quarto registro si apre con la ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] di adattare sistemi tipologici alle pareti degli edifici sacri ha costituito una preoccupazione costante 16).
Questo tipo distrutturazione delle rappresentazioni godette di grande fortuna in Ambrogio Lorenzetti, al finedi rinnovare il concetto ...
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piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...