LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] nel fascicolo Verso la casa esatta (Milano 1945). Tra la fine del 1946 e l'inizio del 1947 il L. fece ritorno costante della ricerca del L. appare l'attuazione di un'idea di architettura basata sulla "struttura-forma", "cioè un particolare modo di ...
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COSMA di Iacopo di Lorenzo
Francesco Gandolfo
Padre di Luca e Iacopo, fu marmoraro attivo nel sec. XIII. Benché sul suo nome sia stato modellato quel termine di "cosmatesco" che, per tradizione, indica [...] lacopo appare costantemente subordinato al struttura muraria di quest'ultimo si colgano i segni di una interruzione e che il leone didi iscriz. romane relative ad artisti ed alle loro opere nel Medio Evo compilata alla fine dei secolo XVI, in Bull. di ...
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GIOVANNI di Ugo da Campione
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e "magister de muro et de lignamine" (Monti), che si definisce figlio del maestro Ugo e nativo di Campione, [...] Dibattuta è la questione sulla fisionomia originaria della struttura e sull'entità dei lavori eseguiti da di G. nel cantiere di S. Maria Maggiore fu pressoché costante negli anni 1361-63.
Risultano assenze soltanto fra la finedi agosto e l'inizio di ...
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GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] struttura dei portali di tradizione lombardo-lucchese, da S. Giovanni alla stessa cattedrale di data la costante opera di omogeneizzazione e fine rilievo appena schiacciato e dalle proporzioni allungate di consonanza bizantina ma di ...
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SACRAMENTARIO
L. Speciale
Il liber sacramentorum o sacramentorium, nel quale sono raccolte le orazioni recitate dall'officiante nel corso della messa, è il più importante testo liturgico della tradizione [...] codice manca inoltre di un Leitmotiv che divenne una costante nel repertorio decorativo di s. e messali aveva definitivamente adattato la struttura agli usi della Chiesa di una scena allegorica di non facile interpretazione (Mayr-Harting, 1991).La fine ...
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GUGLIELMO
R. Serra
Scultore e architetto attivo a Pisa nel penultimo quarto del 12° secolo.Il nome e l'opera di G. sono attestati da due iscrizioni: quella che ricordava la sua sepoltura alla base della [...] la ricomposizione e per l'assenza totale di notizie sulla struttura primitiva, di disegno guglielmesco; si ignora, infatti, la sua originaria disposizione nel duomo di Pisa. Che nel duomo di Cagliari avesse struttura a cassone unico, lo attesta Fara ...
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NATURA MORTA
F. Eckstein
Questo termine fu usato, per un particolare genere di dipinti della pittura parietale romana, per primo da W. Helbig, che lo scelse a causa della grande affinità che questi [...] finecostante disposizione di oggetti su due piani. Nei dipinti di cibi il contrasto (certamente intenzionale) sta nel modo didi fronte ad una forma di rappresentazione già molto secolarizzata, il cui contenuto è largamente assimilato alla struttura ...
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CITTÀ NUOVE
E. Guidoni
La tematica delle c. fondate ex novo in ambito europeo negli ultimi secoli del Medioevo costituisce il capitolo fondamentale di una sperimentazione urbanistica coinvolgente anche [...] difine secolo spicca per ampiezza e complessità Wiener Neustadt, eccezionale sintesi compositiva tra lo schema antico della croce di strade e la nuova struttura , il costante prevalere di interessi militari e la politica di accentramento nelle ...
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GOLIA, Francesco
Tommaso Manfredi
Figlio di Paolo e della seconda moglie di questo, Maria Teresa Biglioni, nacque a Roma il 12 ott. 1712 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Lorenzo in Damaso, Libri [...] di cui era direttamente responsabile, che ne attestano la costante presenza sulle strade distruttura architettonica, apparato decorativo e parte scultorea. L'abile interpretazione del modello di 6 dic. 1770, segnò la fine dei lavori nel palazzo con il ...
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GASPARI, Antonio
Lorenzo Finocchi Ghersi
Poche sono le notizie certe sul G., figlio di Giovanni, nato probabilmente poco prima del 1660 in Veneto, forse non a Venezia. Dovette ricevere una prima formazione [...] degli Scalzi.
Già da una prima idea grafica è chiaro che la struttura, finanziata dalla famiglia Ruzzini, fu concepita per dare risalto maggiore alle statue di mano di Enrico Meyring, al quale si deve anche la pala marmorea centrale che raffigura ...
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piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...