DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] una tradizione in fatto di serietà degli studi e di libertà della ricerca, e richiedeva ai suoi ospiti un impegno costante e profondo nello D., partendo dalla analisi delle guerre rivoluzionarie difine '700 e soprattutto sulla base della sterminata ...
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Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] di un linguaggio atto a raccontare il quotidiano per la «costante esponenti del vecchio teatro, che alla fine si lasciano convincere ad abbracciare le sesto «un giovine di garbo», ecc.
Ma è nella sintassi e nella struttura testuale che Goldoni ...
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DALLA COSTA, Elia
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Villaverla, nei pressi di Vicenza, il 14 maggio 1872, da una famiglia della piccola borghesia. Il padre Luigi, segretario comunale, educò da solo Luigi [...] di Firenze nel dicembre del 1931, il D. reggerà la diocesi fino al 1958, lasciando un'impronta precisa nella strutturadi ringraziamento per la fine della di rimprovero per l'eccessivo zelo e il settarismo usati talvolta nell'applicazione. Costante ...
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De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] minuta della realtà nelle maglie di racconti strutturati su un sentimento di forte solidarietà umana. Apparso come definì il suo profilo di attore brillante e difine dicitore e chansonnier. Dal 1932 intraprese in maniera costante anche la carriera ...
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PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] di ariosità accentuato dalla leggera struttura felice trovava la sua fine con la persona che l di un processo di gestazione.
Nonostante la poliedricità di Giulio Parigi renda difficile circoscriverne il mondo espressivo, esistono delle costanti ...
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FARINA, Giovanni Battista
Franco Amatori
Nacque a Torino il 2 nov. 1893 da Giuseppe e Giacinta Vigna, approdati nel capoluogo piemontese da Cortanze d'Asti per sfuggire a condizioni di vita che la crisi [...] lavorazioni per aerei. Nel 1920 al finedi allargare i propri orizzonti in campo di legno a testa rotonda e con speciali martelli di ferro. Egli disegnava raramente ma era il costante parafanghi integrati nella struttura della carrozzeria. La ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] e ai valori poetici della sua opera. D'altro canto la costante valutazione delle coordinate di pensiero e di cultura che sostanziano la fantasia poetica di Dante, di cui il critico percepì, in maniera quasi drammatica, l'alta tensione morale, non ...
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Galilei, Galileo
Paolo Galluzzi
Il padre della scienza moderna
Nel Seicento il grande scienziato e filosofo Galileo Galilei ha confermato con le sue osservazioni astronomiche, condotte con il cannocchiale, [...] la Luna mostrava una struttura del tutto simile alla il moto naturale di caduta è costantemente accelerato, ma gli consentì anche di stabilirne matematicamente la finedi mostrare l'ape anatomizzata sotto ingrandimento microscopico e di celebrare ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] finedi coloro,che a' tempi nostri hanno distrutto i Tempj spirituali,e l'Immagini di Dio (Firenze 1577). E compose anche la sua prima commedia, La Donna costante incerta ne è la struttura. L'opera ha per argomento gli amori di Alceo per la bella ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] centro lo stemma e le iniziali: si tratta di un'opera databile, come le altre carpigiane, alla fine degli anni Settanta, anche perché è molto vicina, per tecnica esecutiva e per la stessa struttura compositiva, ai dipinti del 1577 e, in particolare ...
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piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...