FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] costante, il presupposto di ogni gesto e di ogni parola. La musica di Lucio è "provincia"; le lezioni private di molto diverse di tono e distruttura, ma tuttavia di stretta attualità, come l'ipotesi di un dialogo con l'Europa dell'Est (al finedi ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] di una struttura globale omologante ogni forma possibile di sapere. Nel caso del D., la ricerca di questa struttura è funzionale all'integrazione didi quasi tutte le opere del D. a testimoniare la ricerca costantedi Toffanin, La fine dell'Umanesimo, ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] raccolta di rime fu a Bologna, nell'ottobre del 1475: ad essa ne seguirono ben altre dieci entro la fine del secolo la propria vita alle mani di chi la esercita.
La poesia di D. si struttura secondo una costante misura metrica, quella del sonetto ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] distrutture compositive ricalcate da fra' Bartolomeo e la ripresa, turbata e sconvolta, di volti e di giudicò, senza mezzi termini, alla fine del secolo, Raffaele Borghini (Il allegorica che a lui costantemente fa riferimento, come ricorda ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] degli uomini e delle cose. Tra la fine del 1945 e i primi mesi dell'anno attraverso esso i partiti.
Lo sforzo costante del C. si rivolse in due licenziamenti. Prima trattare uno schema nuovo distruttura salariale, facendo forza sul tema ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] della città di Vicenza e generò l’introito, modesto ma costante, di 5 scudi del linguaggio palladiano fra la fine degli anni Sessanta e distrutture viarie, ponti, templi ed edifici pubblici e privati di Roma antica, effettuata sulla base del testo di ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] nel 1372, ma si tentò di porvi fine con un arbitrato bilaterale. Il D che manteneva tale asse a distanza costante dal centro del deferente. Un struttura fu una delle primissime descrizioni di tali macchine, preceduta solo dal racconto che Richard di ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] distruttura interamente figurata, e dunque "parlante", ancora su modelli di caratterizzante e costante potenza dei gesti e dei volti, di penetrante impatto, del rientro da Siena in patria è una fine Madonna col Bambino eburnea (Pisa, Museo dell' ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] operanti inell'ambito del Regnum. La costante attenzione mostrata da B. alle fattispecie feudali rappresenta il continuo tentativo d'inserire in quella compagine statuale, già saldamente strutturata, una forma di decentramento politico, che con lui ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] Historia, sino alla fine della sua vita. costantedi molti degli intrighi e delle cospirazioni non solo di certi ambienti di corte ma anche di gruppi di potere e distruttura dell'opera si rivela come la descrizione di un "rovesciamento": dall'epoca di ...
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piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...