MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] di livello europeo, il M. dovette la sua precoce fama (era già al centro delle polemiche letterarie alla fine (punto costantedi riferimento per cura di A. Dolfi, Roma 2002; I libri di O. M.: struttura e storia di una biblioteca privata, a cura di A ...
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FANTONI, Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Figlio primogenito dello scultore e intagliatore Grazioso il Vecchio e della moglie Bramina, nacque a Rovetta (Bergamo) nell'alta Valle Seriana il 25 ag. 1659. La [...] "di bella inventione" esistente in quella città. A un'opera molto singolare, con qualche squilibrio tra la struttura suo impegno instancabile di direttore artistico e di intelligente imprenditore, nello sforzo costantedi conciliare la propria ...
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BLANC, Gian Alberto
Cesarina Cortesi-Mario Fornaseri
Nacque a New York il 24 giugno 1879 da Alberto e da Natalia (Natividad) Terry; nel 1904 conseguì la laurea in fisica presso l'università di Roma, [...] di Ceylon, e per il quale W. Ramsey propose il nome di "radiotorio". Nel 1907 il B. riusciva per primo a determinarne la costantedidi un processo per l'utilizzazione delle rocce leucitiche al finedidi silice che, avendo mantenuto la loro struttura ...
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BARGAGLI, Girolamo
Nino Borsellino
Nacque a Siena nel 1537 e fu il maggiore dei tre figli di Giulio e Ortensia Ugurgieri. Ebbe una educazione insieme giuridica e letteraria e, giovane, fu ascritto col [...] nell'Amor costantedi Piccolomini. Ma di questo gusto La struttura dialogica, nella finzione di riunione conviviale data all'incontro e nel compito socratico di suscitatore difinedi diletto e di intertenimento". Si tratta in sostanza del gioco di ...
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PAVOLINI, Corrado
Gianfranco Pedullà
PAVOLINI, Corrado. – Nacque a Firenze l’8 gennaio 1898 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Oltre che dall’importante opera culturale svolta dal padre o dal [...] nella ricerca costantedi un’ diplomati alla sua scuola ponendo fine, di fatto, a quel progetto. di Intercine (1935) e di Cinema (1936-38) segnalandosi nel 1935-36 come docente di estetica al nuovo Centro sperimentale di cinematografia, altra struttura ...
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FOSCARINI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia attorno al 1410 da Nicolò di Pietro da S. Polo e Caterina Da Mula di Antonio. Presentato nel 1428 al sorteggio per l'ammissione anticipata al Maggior [...] comunque la principale costante nell'azione del Foscarini. Del resto il suo primo incarico di qualche rilievo di capitano. Lì si impegnò a fondo nel tentativo di far funzionare al meglio la struttura amministrativa locale e, in particolare, cercò di ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] D. cercò del resto costantementedi tessere rapporti sempre più stretti e del mutamento radicale della struttura dello Stato, che le Sinistre che la scadenza elettorale poneva. Ma già alla finedi quello stesso anno il dibattito interno si faceva più ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] remissiva, maternamente carica di premure, figura ripensata costantemente con commozione se fanno di accumulazione di esperienze e struttura produttiva, al di fuori e al di sopra di per un modus vivendi. Alla finedi novembre Giuriati era a Roma per ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] dall'apprensione del fine, ha la facoltà di autodeterminarsi e di determinare le altre , che invece costituisce una delle costantidi tutte le sue opere. Questo elemento l'ordinatio rispettamolto fedelmente la struttura e l'argomentazione della ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] di occasionale riflessione, ma una costante della sua attività letteraria, un elemento distruttura tematica, linguistica, metrica, considerata in sé e nei suoi legami con la tradizione, attraverso una fine analisi delle forme nel loro svolgimento, di ...
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piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...