JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] di pezzi sacri. Mantenne l'incarico per un paio d'anni, prima di trasferirsi a Roma tra la fine pantomima. In generale, rimane costante negli anni la tensione nel periodo precedente, a favore distrutture durchkomponiert, che si ritrovano anche negli ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] una costante della storia politica genovese: quella di una tradizione di cerimoniale duecentocinquanta galere e a questo fine era necessaria l'alleanza con del Fieschi ha rivelato sentimenti e strutturedi alleanza assai tradizionali, il gioco delle ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] l'interesse per Mably, rimasto costante, mostra che rispetto alla difine secolo. La proposta di alcuni di considerare la politica accademica del F. come un proseguimento lineare di 'insieme di essa palesa una costanza di motivi, strutture e modalità ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] ingresso nel loquace mondo dell'accademia, struttura portante della circolazione culturale del tempo, la sua residenza alla fine del 1626 - coll nostri giorni". Per quanto viziata dalla costante esaltazione di un principe visto come il concentrato ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] costante nel D., accompagnato - con singolare atteggiamento intellettualeda un'altrettanto costante La fortuna di Cesare, "libro dappoco" secondo Bongi, a fine encomiastico: la , e quindi senza una precisa struttura compositiva, e una più personale ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] di Tendo al mio fine, ironica affermazione di una volontà di ottimismo ad oltranza, malgrado la condizione di realtà, si struttura su un'infinita serie di digressioni che allargano costantemente la prospettiva del racconto a una serie di eventi, ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] capaci di dare ad esso cadenze e toni costanti, dicostante ricerca del di Viterbo, alle occasioni di rinnovamento del mondo religioso; sembra improntata a quello stesso modello retorico (di ricerca del sublime) che fornisce la struttura portante di ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] e del PCI. La finedi ogni possibilità di un ritorno a governi che di scambio e chi rilanciava il modello del partito aperto, «strutturato a rete, ricco di nuclei aziendali, di club, di Repubblica divenne un riferimento costante per quei tanti che ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] per la strutturazione del discorso. di dedica a Niccolò V delle omelie di Giovanni Crisostomo sul Vangelo di Matteo.
Risulta costante s., 74; V. Branca, L'Umanesimo veneziano alla fine del Quattrocento. Ermolao Barbaro e il suo circolo, ibid., ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] di riforma della struttura delle parrocchie romane già elaborato al tempo didi "adeguare l'assetto parrocchiale al ruolo di preminenza religiosa assegnato alla Chiesa di Roma, allo scopo di consolidare quest'ultimo e di riaffermarlo come una costante ...
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piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...