Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] come in tutti gli esseri dotati di vita, il fine immanente di ogni funzione sessuale, e perciò costante rigore, una metodologia fatta di paziente disaggregazione delle parti di rigoroso -, il Tu dotato distruttura e intenzione. Con Scheler siamo ...
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Secrezione e assorbimento
GGerhard Giebisch
di Gerhard Giebisch
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Proprietà generali degli epiteli che effettuano un trasporto netto di soluti e di acqua. □ 3. Trasporto [...] sono asimmetriche anche per quel che riguarda la loro strutturafine e le loro proprietà biochimiche.
2. Proprietà generali degli epiteli che effettuano un trasporto netto di soluti e di acqua.
Lo scambio di ioni fra l'organismo vivente e l'ambiente ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] di schemi. Nel corso degli ultimi quindici anni, tuttavia, gli studi distrutture sociali complesse compiuti su un'ampia gamma di specie hanno rivelato una tendenza costante manovre hanno il finedi permettere a ciascun partner di stabilire l'abilità ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] di un effetto osservato come funzione ignota di tutti i fattori che lo influenzano e variare un fattore tenendo costanti consci sia inconsci sono, nella loro strutturadi fondo, riflessi.
Alla fine dell'Ottocento, la fisiologia come scienza ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] persistere di problemi metodologici relativi ai concetti distruttura e variazione
Lo scopo di registrare e interpretare i modi di vedere degli indigeni rimase una costante in etnologia. della fabbricazione di reti per la pesca al finedi conservare ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] poi osservati rari decadimenti doppio beta ma senza emissione di neutrini, caratterizzati da una costantedi tempo eccezionalmente grande, dell'ordine di 1025 anni.
La catastrofe nucleare di Černobyl´. Il 26 aprile uno dei quattro reattori moderati ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] elettronico, che ne ha dimostrato la presenza quasi costante nei diversi tipi di cellule (v. figg. 4, 10, 19, ricerche di genetica, di biochimica e di biologia generale dimostrano infatti che questi elementi, i quali hanno anche strutturafine ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] du Vigneaud, della Cornell University di Ithaca, individua la formula distrutturadi questa sostanza, chiamata anche biotina introduce un nuovo metodo di calcolo delle costantidi stabilità basato sul concetto di numero medio di ligandi, e a Gerold ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria dell'evoluzione di Darwin
Janet Browne
La teoria dell'evoluzione di Darwin
Il contenuto della teoria dell'evoluzione mediante la selezione naturale è considerevolmente [...] eterodossia intellettuale.
Cambridge
Verso la fine del 1827 Darwin entrò al a causa di una costante intrusione di magma alla di tutti gli esseri viventi fra di loro e con le loro condizioni di vita, la quale fa sì che un'infinita diversità distruttura ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] costante per la vita, quali che potessero essere i modi nei quali avrebbe dovuto viverla.
La fine della vita
Sul concetto di La prima interpretazione considera la morale come la struttura intrinsecamente corretta del comportamento umano e la teoria ...
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piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...