L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] sviluppo di 'sistemi sperimentali' incise profondamente anche sulla struttura istituzionale della biologia. Solo verso la fine del modo, i fisiologi potevano contare su un rifornimento costantedi materiale per gli esperimenti.
Per la sua stazione ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Maria Teresa Monti
Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Per le sorti del preformismo, che nella [...] infine sancita la preesistenza delle stesse strutture vascolari che risultavano fine o prolungamento delle arterie dei alcuno di nuclei preesistenti. Né un germe preformato riusciva a spiegare il fatto macroscopico e costantedi ogni riproduzione ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] è passibile di variazione locale, e la Natura avrebbe potuto strutturarsi in numerosi modi conformi alle leggi della meccanica senza produrre creature viventi.
Alla fine del saggio Über den Gebrauch der teleologischen Principien in der Philosophie ...
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Cellule e tessuti
Tutti gli esseri viventi, anche quelli notevolmente diversi fra loro, possiedono una strutturadi base comune: la cellula, che, da un punto di vista sia morfologico sia strutturale, [...] si è detto, un sistema distrutture a organizzazione filamentosa, come i rimanere costante e, in tal caso, la contrazione viene detta isotonica (a tensione costante). Se numero di circa 14 miliardi nell'uomo, altamente specializzate al finedi poter ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] opera in vista di un fine primario, preminente su di codice deontologico per il ricercatore, oltre che un punto costantedistruttura racchiusa in ciascuna dei miliardi di miliardi di cellule che compongono un organismo animale, è un argomento di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biologia molecolare
Michel Morange
Lo sviluppo della biologia molecolare
La nascita della biologia molecolare nella [...] non deve omettere il progresso costante e regolare nella determinazione delle strutture macromolecolari. Nel 1965, alla fine dell'età dell'oro delle scoperte della biologia molecolare, la lista delle proteine distruttura nota era molto breve: erano ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] di organuli e cromosomi. I singoli filamenti di actina, detti anche microfilamenti, sono assemblati in due tipi distrutture mastaba della principessa Idut a Saqqara (fine V-inizio VI dinastia) con scene di caccia e fasi della preparazione delle ...
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L'Ottocento: biologia. La citologia
François Duchesneau
La citologia
La teoria cellulare, formulata da Theodor Schwann e rielaborata nel corso del decennio 1850-1860 da Robert Remak e da Rudolf Virchow, [...] alla generazione di Schwann il merito di aver individuato la presenza non occasionale ma costantedi tali strutture nelle parti Henneguy riassume le opzioni analitiche e sintetiche offerte alla fine del XIX sec. dalla teoria cellulare che, tuttavia ...
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Genetica molecolare
Maurizio Chiurazzi
La genetica molecolare è la disciplina scientifica focalizzata sullo studio della struttura e sulla funzione dei geni a livello molecolare. In particolare, la [...] (10 nucleotidi). Essi arrivarono alla conclusione che il diametro costantedi 20 Å della doppia elica era dovuto alla relazione complementare definizione della strutturafine del gene e la decifrazione di un che permettesse di ampliare la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia cellulare
William C. Summers
La biologia cellulare
La biologia cellulare è una disciplina scientifica nuova che ha però [...] localizzati i grassi, i carboidrati e le proteine.
Alla fine del XIX sec., la morfologia generale della cellula era stata di acido nucleico.
Sin dall'inizio, la ricerca citologica aveva evidenziato in molte cellule la costante presenza distrutture ...
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piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...