Sistemi complessi, fisica dei
Giorgio Parisi
Sommario: 1. Che cos'è un sistema complesso. 2. Il prototipo di un sistema complesso. 3. I sistemi amorfi. 4. I vetri di spin: a) Considerazioni generali. [...] i vetri di spin (v. cap. 4), sono stati studiati attentamente e la struttura delle differenti fatti per n generico e solo alla fine bisogna effettuare il limite per n che costantidi accoppiamento J a bassa temperatura sono presenti molti stati di ...
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sistema complesso in termini generali, insieme di elementi variabili e fortemente interconnessi anche nella loro evoluzione temporale, sicché la conoscenza singola d’ognuno di essi non è sufficiente a stabilire l’evoluzione complessiva del sistema. Gli ecosistemi, i mercati finanziari e il sistema nervoso ... ...
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Giorgio Parisi
Lo studio dei sistemi complessi è un campo nuovo, che si caratterizza, fra l'altro, per la sua natura altamente interdisciplinare: basti pensare alle connessioni con la biologia, l'informatica, la teoria dei sistemi, la finanza e l'ecologia. Lo stesso termine 'complesso' sembra scivolare ... ...
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L'Ottocento: fisica. La nascita della meccanica statistica
Olivier Darrigol
Jürgen Renn
La nascita della meccanica statistica
Modelli meccanici dei fenomeni termici
Con la locuzione 'meccanica statistica' [...] struttura delle molecole.
Pochi anni più tardi, le accurate misurazioni di viscosità dei gas di Oskar Emil Meyer e di 2)kT, dove k è la costantedi Boltzmann e T la temperatura. cinetica di Maxwell e di Boltzmann crebbe notevolmente verso la fine del ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampere
Friedrich Steinle
La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampère
Elettricità e galvanismo nel primo Ottocento
Nel [...] e diede luogo infine a una struttura altamente centralizzata. I centri dell'istruzione sull'argomento e un altro verso la fine dell'anno, pubblicati entrambi con il a differenza di Coulomb) che la densità del fluido fosse costante; di conseguenza, una ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Bohr ed Einstein: fenomeni e realta fisica
Sandro Petruccioli
Bohr ed Einstein: fenomeni e realtà fisica
Gli storici della scienza hanno tentato diverse [...] un aspetto relativo alla struttura logica dell'argomento di Einstein, Podolsky e venuta a trovare la fisica alla fine del 1926: "la differenza tra costantedi Planck: in quelle formule, h fissa una relazione di proporzionalità diretta tra coppie di ...
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Il semplice e il complesso dalla fisica alla biologia
Luciano Pietronero
(Dipartimento di Fisica e Unità INFM, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
The Abdus Salam International [...] di fase si ha soltanto con un aggiustamento fine ed estremamente sensibile dei parametri critici, quale per esempio la temperatura. Nelle strutture omogenea e potesse essere definita da una densità costantedi galassie. Questo valore, a parte l' ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Atomi, molecole e ioni
John Servos
Atomi, molecole e ioni
La città di Lubecca è stata l'insolita scena dello svolgimento di un dramma intellettuale [...] sugli elettroni. Il suo schema teorico venne sottoposto a costanti verifiche, ma ebbe un impatto maggiore quando fu formulato nei fine il metodo quasi universale di rappresentazione degli atomi e delle molecole nei testi di chimica e le strutturedi ...
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Interazioni fondamentali
GGuido Altarelli
di Guido Altarelli
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Il Modello Standard (MS). ▭ 3. Verifiche di precisione del MS. ▭ 4. Oltre il MS. ▭ 5. Conclusioni e prospettive. [...] costantedi accoppiamento gs2 (v. fig. 2C). La struttura dei vertici ora descritta è completamente fissata dalla simmetria di LEP1) dal 1989 al 1995, e poi di circa 100 GeV, in una seconda fase (LEP2) fino alla fine del 2000, quando il LEP è stato ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'ottica e l'elettrodinamica dei corpi in movimento
Michel Janssen
John Stachel
L'ottica e l'elettrodinamica dei corpi in movimento
Il moto dell'etere
Il [...] precisi al primo ordine rispetto alla costantedi aberrazione, cioè al rapporto tra derivazione a partire dalla struttura del mezzo stesso. di Lorentz erano in voga verso la fine del secolo anche le teorie dell'elettrodinamica dei corpi in movimento di ...
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La grande scienza. Materia condensata soffice
Michael E. Cates
Materia condensata soffice
La fisica della materia condensata soffice si occupa di colloidi, soluzioni polimeriche, emulsioni, schiume, [...] finedi valutare l'energia libera F il solvente può essere quasi ignorato, poiché esso contribuisce all'energia libera per una quantità grande ma pressoché costantestrutture tenui filiformi, solitamente di natura frattale. Un esempio distrutture ...
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Nodi e fisica
Louis H. Kauffman
Sommario: 1. Introduzione. 2. Come fissare un nodo: le mosse di Reidemeister. 3. Invarianti di nodi e links: un primo passo. 4. Il polinomio di Jones. 5. Il polinomio [...] è la costantedi Planck. Nelle equazioni di de Broglie E rappresenta l'energia di un elettrone e p la sua quantità di moto, mentre varie e alla fine i fisici hanno convenuto di considerare la strutturadi spazio vettoriale dello spazio degli stati di ...
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piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...