BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] di cui vengono indagate le cause (La crisi, artistica della fine del mondo antico, pp. 189-223); l'attenzione ai rapporti cultura-strutture B. aveva portato avanti nell'arco di tutta la vita con impegno costante ma che ancora provocavano polemiche e ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] determinato il particolare indirizzo della scuola di Otto Wagner con il suo costante richiamo alla "verità" e di decongestionare il centro, dotando la struttura urbana di nel panorama urbano della Vienna difine Ottocento con la sua facciata liscia ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] strutture primarie' perfettamente lucidate, pulite e autoreferenziali. Nella costante ricerca di un rapporto arte-verità l’indagine di in cui in Italia si iniziò ad avvertire la fine delle utopie libertarie e rivoluzionarie. In Kounellis prese il ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] di ciascuno di questi oggetti, risultano evidenti le posizioni che saranno una costante del suo lavoro di designer Castiglioni risolse, con una struttura modulare e un sistema di diaframmi, il complesso problema di separare, unificandone l’ ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] Maralunga, che ripropose uno dei temi costanti della ricerca di Magistretti: la modificabilità dell’oggetto da profilo utilizzato per la produzione di manici di scopa (broomstick) come struttura per la realizzazione di varie tipologie d’arredi a ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] di Percier e Fontaine, di J.-M. Morel e N. Lenoir. Il progetto, rimasto sulla carta, prevede una struttura analoga alla Rotonda palladiana di in marmo.
Le altre opere di questo periodo denotano, assieme a un costante distacco da temi celebrativi, una ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] fine del terzo quarto del Trecento.
Il corpus delle opere di G di Gioacchino dal tempio, risolto, questo, con un'aperta strutturadi committenza, per avere con curiosità e intelligenza aggiornato costantemente il proprio stile con l'osservazione di ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] si arricchiscono di elementi tratti dai grandi classici bolognesi del '600, che rimarranno una costante stilistica della , soprattutto nella struttura compositiva e nella raffinata ganima di colori freddi, anche se nel gioco di luce inquieto e ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] di G. Bernetti, Siena 1972, I, p. 207) egli scrisse: "il palazzo pur non finito mostra nella sua strutturacostante collaborazione (ibid., pp. 350 s.). Il F. fu anche occupato, saltuariamente, in lavori di né se fu verso la fine del 1495 (G. Milanesi, ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] sempre costante opposizione di quadri e accumulando tanto denaro da perderne i sonni. "Dipingeva assiduamente", e "stava attaccato al guadagno" sì che "la strutturadi particolari persone" (Baldinucci). Al tempo in cui scriveva il Baldinucci alla fine ...
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piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...