PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] di ariosità accentuato dalla leggera struttura felice trovava la sua fine con la persona che l di un processo di gestazione.
Nonostante la poliedricità di Giulio Parigi renda difficile circoscriverne il mondo espressivo, esistono delle costanti ...
Leggi Tutto
GUELFI, Giovanni Battista
Cristiano Giometti
Scarse sono le notizie relative alle origini e alla formazione di questo scultore nato, con ogni probabilità, a Roma tra il 1690 e il 1691 da Bartolomeo [...] un anno, al finedi potersi recare in Inghilterra di mecenatismo se da un lato garantì all'artista una fonte costantedistruttura compositiva del Monumento Craggs in altre due opere di poco posteriori. Si tratta del documentato Monumento al conte di ...
Leggi Tutto
GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] centro lo stemma e le iniziali: si tratta di un'opera databile, come le altre carpigiane, alla fine degli anni Settanta, anche perché è molto vicina, per tecnica esecutiva e per la stessa struttura compositiva, ai dipinti del 1577 e, in particolare ...
Leggi Tutto
FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] costantedi A. Piccolomini nello stesso anno e della Sofonisba di G. G. Trissino nel 1562; il F. partecipò con lo Zelotti all'esecuzione del fondale scenico concepito come una struttura alla fine del settimo decennio, subito prima degli affreschi di ...
Leggi Tutto
GUIDETTI, Guidetto (Guido)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto di origine fiorentina, figlio di "maestro" Raffaele, attivo a Roma principalmente tra il quinto [...] delle spese dimostrano la costante presenza dell'architetto nella fine del 1559 sembra fossero già compiuti i lavori didi architettura degli Uffizi (n. 900) di Antonio da Sangallo il Giovane, anch'esso illustrante il medesimo tipo distruttura ...
Leggi Tutto
FANTONI, Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Figlio primogenito dello scultore e intagliatore Grazioso il Vecchio e della moglie Bramina, nacque a Rovetta (Bergamo) nell'alta Valle Seriana il 25 ag. 1659. La [...] "di bella inventione" esistente in quella città. A un'opera molto singolare, con qualche squilibrio tra la struttura suo impegno instancabile di direttore artistico e di intelligente imprenditore, nello sforzo costantedi conciliare la propria ...
Leggi Tutto
FIORENTINO, Mario
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 5 giugno 1918 da Ettore e Ada Melli. Conseguì la laurea a Roma presso la facoltà di architettura nel dicembre 1944. Aderì al Partito d'azione, partecipando [...] B. Zevi nel 1945 con il finedi riordinare l'apparato teorico del fare architettonico appalti concorso, occasioni in cui il suo costante interesse per l'innovazione del processo costruttivo di lavoro, che si candidò anche come struttura professionale ...
Leggi Tutto
MACIACHINI, Carlo
Carmelo Gulli
Nacque a Induno Olona, presso Varese, il 2 apr. 1818 da Agostino e da Rosa Cagnola.
Le condizioni economiche della famiglia lo costrinsero, ancora adolescente, a lavorare [...] linguaggi architettonici, che rimarrà una costante della sua produzione.
Nel 1860 struttura cimiteriale, questo tempio dei milanesi illustri presenta una pianta a croce greca con ampie rampe di diffusa in Italia alla fine dell'Ottocento e che risente ...
Leggi Tutto
GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] insolitamente aggettante chiude in alto la composizione.
Verso la fine del secolo la sua produzione si fece sempre più copiosa delle vesti, un riferimento costante al vigoroso tardo barocco rusconiano. Al pari di artisti coevi quali Filippo Della ...
Leggi Tutto
GNOLI, Domenico
Claudio Zambianchi
Nacque a Roma il 3 maggio 1933 da Umberto, storico dell'arte, e da Annie de Garrou, ceramista, primo di due figli (la sorella, Marzia, nacque l'anno successivo).
Iniziò [...] risentiva di una "costante metafisica" propria della cultura italiana, testimoniata in mostra dalla presenza di artisti di stare tra le consuete cose banali che costituiscono la struttura fatta di certezze e, al tempo stesso di sorprese dell'abito di ...
Leggi Tutto
piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...