FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] aprile, egli cominciò a mostrare un costante, rigoroso e sincero zelo religioso, prendendo della struttura del testo, dove avvertì il passaggio dal frammento di Gaio raffronto con la versione greca al finedi stabilire quali libri attribuire a Teofilo ...
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Pasquale I, santo
Andrea Piazza
Verosimilmente il giorno dopo la morte di Stefano IV, avvenuta il 24 gennaio 817, fu eletto papa Pasquale. Dapprima suddiacono e poi presbitero nel "Patriarchium", acquisì [...] di papa Stefano IV. Il testo - la cui complessa struttura dipende dal fatto che esso è il frutto di un patto ma si presenta come un privilegio imperiale didi umili origini, aveva percorso una brillante carriera nel costante della finedi una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Amintore Fanfani
Piero Roggi
Espressione tra le più autentiche e ricche della tradizione popolare e democristiana, Amintore Fanfani è stato certamente uno dei più autorevoli interpreti del primo cinquantennio [...] che lo coinvolse nella struttura organizzativa della Democrazia cristiana ( 1940; Storia del lavoro in Italia dalla fine del secolo XV agli inizi del XVIII costante opposizione della Chiesa; lo scisma avrebbe dunque solo velocizzato la diffusione di ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] di G. Bernetti, Siena 1972, I, p. 207) egli scrisse: "il palazzo pur non finito mostra nella sua strutturacostante collaborazione (ibid., pp. 350 s.). Il F. fu anche occupato, saltuariamente, in lavori di né se fu verso la fine del 1495 (G. Milanesi, ...
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AMICI, Giovanni Battista
Giorgio Abetti
Nacque il 25 marzo 1786 a Modena, dove fu istruito nella matematica da Paolo Ruffini; compiuti rapidamente i corsi all'università di Bologna, ottenne il diploma [...] ottici di concezione veramente geniale, anche se semplici nella loro struttura; ricerche di spettros copia stellare, e il prisma a deviazione costante. gli organi riproduttivi dell'oidio, e alla fine espresse l'opinione, oramai accettata per molti ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] non fosse fine a sé stessa. Mi sono posto di fronte ai poeti di partenza e di arrivo il Petrarca e il Tasso» (ibid., p. 17), Bosco proponeva un’articolata disamina di alcune costanti i possibili fini, studiai la struttura, disegnai l’organizzazione; e ...
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Illusione
Luciano Mecacci
Il termine illusione (dal latino illusio, derivato di illudere, "deridere, farsi beffe") indica in genere ogni errore dei sensi o della mente che falsi la realtà. Nel linguaggio [...] 'empatia fu elaborata da T. Lipps alla fine dell'Ottocento. Tale teoria è basata sull viene percepito come simile (costante) per grandezza allo di varie interpretazioni: quelle basate sulla teoria della Gestalt richiamano i principi distrutturazione ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] costante in tutta la sua opera. Del periodo giovanile sono pure le manifestazioni di leggendaria e la struttura polimetrica con profusione di colori e di facili ritmi. e commenti. Sempre seguendo questo finedi diffusione e rinnovamento della cultura, ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] sempre costante opposizione di quadri e accumulando tanto denaro da perderne i sonni. "Dipingeva assiduamente", e "stava attaccato al guadagno" sì che "la strutturadi particolari persone" (Baldinucci). Al tempo in cui scriveva il Baldinucci alla fine ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] dictiones (18 e 22), e un'altra gli preparerà alla fine del curriculum di studi: "Dictio data Aratori quando ad laudeni provectus est" (Dict ispirazione potevano produrre una costante bellezza in una struttura che richiedeva neces!ariamente ...
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piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...